Cinture di sicurezza, è ancora un problema: in Piemonte, 205 violazioni in una settimana

polizia stradaleIl Network Europeo delle Polizie Stradali ”TISPOL” ha programmato nel periodo dal 14 al 20 marzo 2016 l’effettuazione della campagna europea congiunta denominata “Seatbelt” (cinture di sicurezza). L’Organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali Europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011-2020 attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche”  in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche. Lo scopo della campagna “Seatbelt” (cinture di sicurezza), programmata nel periodo dal 14 al 20 marzo, è stato quello di verificare efficacemente il rispetto del corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta anche con particolare riguardo ai seggiolini per bambini da parte di conducenti e occupanti di veicoli a motore. A tal fine questo Compartimento ha predisposto sull’intero territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta l’effettuazione per tutto il periodo in questione sulle 24 ore di mirati controlli, in particolar modo sulle arterie autostradali e di grande comunicazione, che ha permesso di contestare  nr.205 violazioni di cui nr. 189 riferite al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta sui sedili anteriori e nr. 16 riferite al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta sui sedili posteriori (nr.190 violazioni hanno riguardato  gli adulti e nr. 15 i bambini). Continua l’impegno della Polizia Stradale con lo straordinario sforzo operativo e con azioni formative del personale per migliorare l’efficacia dell’attività di controllo e di individuazione delle fattispecie illecite per il contenimento del fenomeno infortunistico, sia nelle sue cause che nei suoi effetti sulle persone. La Polizia Stradale si impegna fortemente a sviluppare nei giovani guidatori la percezione del rischio che, unita al corretto rispetto delle regole, li indirizza a comportamenti virtuosi da adottare durante la guida.