CRONACA – Presi gli autori delle ‘spaccate’ ai bancomat di Rivoli, Orbassano e Rivalta
Il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale del Piemonte e Valle d’Aosta e della Sezione Investigativa del Commissariato distaccato di P.S. di Rivoli (TO), nelle prime ore della mattinata ha eseguito quattro Decreti di Fermo emessi dalla Repubblica di Torino a carico delle persone di etnia rom di seguito indicate poiché gravemente indiziate di numerosi furti aggravati eseguiti mediante la tecnica del c.d. spaccata dello sportello bancomat e, in particolare, dei furti ai danni di istituti di credito avvenuti in Orbassano (TO) sito Interporto ed in Rivalta di Torino (TO) nei mesi di dicembre e gennaio 2016.
I predetti provvedimenti scaturiscono dalla mirata attività investigativa posta in essere in conseguenza della sottrazione del Bancomat mediante spaccata ai danni della filiale Unicredit di Rivoli (TO), Piazza Cavallero avvenuta il 3 maggio 2015.
L’apparecchiatura bancomat era stata sradicata a seguito di ripetuti colpi inferti con la parte posteriore di un carro attrezzi per poi essere agganciata con il cavo di acciaio del verricello.
Le prime indagini consentivano di appurare che, nel periodo gennaio 2015-febbraio 2016, erano stati compiuti numerosi furti con lo stesso modus operandi nella province di Torino, Cuneo e Vercelli e che, pertanto, i predetti delitti erano da ritenersi riferibili ad uno stesso gruppo organizzato.
Gli autori dei delitti seguivano sempre il medesimo canovaccio: in ore notturne e dopo sopralluoghi, dapprima sottraevano uno o più carri attrezzi, individuato l’obiettivo da colpire, usavano i veicoli quali arieti per superar eventuali ostacoli fissi e, quindi, ricorrendo al “verricello” posto sul carro attrezzi, divellevano l’apparato bancomat, dandosi poi a fuga; infine, provvedevano a “scassinarlo” in aperta campagna, prelevando il denaro contante contenuto e abbandonando l’apparato bancomat con il veicolo utilizzato.
Le indagini, supportate anche da attività tecniche, hanno consentito di raccogliere elementi di responsabilità nei confronti di una “batteria” di malviventi di etnia rom pertanto, in ragione dei gravi indizi raccolti e del fondato pericolo di fuga il Pubblico Ministero che coordina le indagini ha emesso nei confronti di 4 indagati decreto di fermo.
Sono stati sottoposti a fermo, insieme a personale dell’Arma dei Carabinieri di Monza, coordinati dalla Procura di Busto Arsizio, in conseguenza dei furti commessi in Lombardia.
– A. C., nato a Torino nel 1997, s.f.d.
– A. R., nato in Germania nel 1995, s.f.d.
– H. F., nato nel 1983 s.f.d.
– H. G. nato nel 1982.