Sicurezza contro i furti in casa, Sacco (F.I.): autorizzare i cittadini a pagarsi le telecamere sul suolo pubblico

Rachele Sacco

Rachele Sacco

Un tema caldo, anzi ‘bollente’, quello della sicurezza. I cittadini non si sentono sicuri a casa loro e fioriscono le iniziative di autotutela: nel recente convegno in sala Conceria, organizzato dall’amministrazione, si sono sentite le voci angosciate degli abitanti delle borgate chieresi, i più esposti al rischio di furti e rapine. In una mozione che sarà presentata al prossimo consiglio comunale, Rachele Sacco, capogruppo di Forza Italia, prova a disegnare scenari di respiro diverso, che vanno dall’assunzione (che oggi appare possibile, nella nostra Regione) di nuovi vigili al volontariato organizzato dei cittadini e al consentire ai cittadini stessi di accollarsi la spesa per installare telecamere sul suolo pubblico. Così si chiude la mozione:

“…il consiglio comunale, quindi, impegna il sindaco a : 1) Procedere con tutte le misure necessarie per l’assunzione di personale che possa operare sul Nostro territorio in qualità di Vigile Operativo . Attuare una scelta formale in materia di esecutività sul territorio conferendo incarichi di valore operativo su strada anziché di amministrazione e burocrazia. 2) Predisporre gli strumenti (protocollo d’intesa con il prefetto, consona regolamentazione, altro da identificare)  affinchè le associazioni già esistenti sul  territorio possano interagire con le Forze di polizia dello Stato operative sul territorio e partecipare con i loro soci alle attività della Città. Si trasferiscono le precise richieste di cittadini in merito a: -assistenza temporanea per attraversamenti stradali in prossimità delle scuole pubbliche e private negli orari di maggior  flusso di  entrata ed uscita degli allievi; -attività di mera sorveglianza (ronde cittadine) commi da 3 a 5 dell’art. 6 d.l. n. 11/2009. 3) Predisporre i corretti protocolli per consentire ai cittadini di accollarsi la spesa della predisposizione di telecamere sul suolo pubblico sotto l’egida del Comune.”