Gli Alpini di Asti in Austria per diffondere l’invito all’Adunata

Mettete un gemellaggio ultra trentennale con la sezione sci alpinisti di Biberach, città tedesca; mettete un invito speciale a una delegazione ufficiale della Croce Nera, l’associazione austriaca che cura le onoranze e la gestione dei cimiteri di guerra delle vittime austroungariche del conflitto mondiale; mettete un’Adunata di maggio e avrete tutti gli ingredienti necessari per spingere la sezione astigiana del Cai a scalare le vette austriache e diffondere il messaggio. Approfittando dell’appuntamento con gli alpinisti del DAV, Deutsche Alpenverein di Biberach, città gemellata con Asti, Giorgio Pavesio del Cai e il suo omologo tedesco  Heinz Switeck  hanno organizzato l’ arrampicata annuale delle loro delegazioni a Praxmar nelle Stubaier Alpen, in Austria, circondario di Innsbruck. Con la salita alla Lamsenspitz e la parziale salita alla Zischgelesspitz (quest’ultima ascesa è stata interrotta da un’ abbondante nevicata), i nostri alpini hanno voluto “consegnare” l’invito all’Adunata astigiana a tedeschi ed austriaci, portando in vetta il gagliardetto della sezione Cai di Asti. Gli sci alpinisti astigiani e tedeschi si incontrano con cadenza annuale dall’ormai lontano 1987, quando salirono insieme sull’Adamello. La loro complicità e il loro spirito comunitario li hanno portati a scegliere, per questo 2016, una vetta austriaca per la loro scalata, in modo da omaggiare gli ospiti della Croce Nera che per la prima volta saranno presenti in delegazione ad un raduno alpino italiano. Un’interpretazione da esportazione dello slogan “Aspettando l’Adunata” e un modo fantasioso per pubblicizzare l’evento del 13, 14 e 15 maggio.

Carmela Pagnotta