Ospedale unico, il 3 aprile si saprà dove? Martano ‘tifa’ Cambiano o Santena

il sindaco di Chieri Claudio Martano

il sindaco di Chieri Claudio Martano

Manca poco al 3 aprile, la data in cui la Regione renderà noto l’elenco delle possibili sedi dell’ospedale unico dell’asl 5. Sotto la ‘coperta’ ufficiale del tutti d’accordo, in realtà non c’è Comune che non abbia scommesso, in proprio o in ‘cordata’ con altri, perché la scelta cada sul posto più vicino e comodo. Anche (e soprattutto) chi, come Chieri, non ha candidato propri siti, affidandosi in tutto e per tutto ai criteri individuati e condivisi con la Regione.

Nel recente incontro pubblico di Carmagnola, i sindaci Testa e Martano, con uno scambio di battute, hanno in qualche modo ufficializzato per chi ‘fanno il tifo’.

“La collega di Carmagnola – dice Claudio Martano, sindaco di Chieri – ha detto, in sostanza: ‘non interferisco con il lavoro della Regione, ma la mia speranza è che nelle varie valutazioni che la Regione sta facendo prevalga alla fine Villastellone.’ Ho risposto a tono: anch’io non interferisco, ma ‘tifo’ perché la scelta cada sul posto più vicino possibile a Chieri. E devo dire che siamo fortunati, perché possiamo tifare per ben quattro siti, due a Cambiano e due a Santena.”

Ma il 3 aprile come si arriverà ad un responso? “La Regione – spiega Martano – sta lavorando in questo modo: esamina e mette sul tavolo tutti i siti candidati, accanto a ciascuno mette le ragioni di esclusione. Alla fine, per differenza, restano i siti ritenuti idonei, che non hanno vincoli e possono essere acquisiti per costruirci l’ospedale. Se saranno ancora tanti, sarà fatta una ulteriore selezione sulla base della facilità di accesso e altri criteri oggettivi. Se dovesse restare più di un’area equivalente, non resterebbe che una valutazione politica.”