“Lista x Chieri” propone: basta conferenze dei capigruppo, bisogna investire i soldi in altri servizi più utili.
In vista del prossimo Consiglio Comunale continuano le proposte di “Lista X Chieri” che, dopo aver affrontato il problema del trasporto urbano, ora volge le attenzioni su un altro fronte. “Da atti documentati, è stata quasi sempre convocata per programmare il calendario delle riunioni del Consiglio Comunale e raramente per altre motivazioni contenute nel regolamento. Si assiste in tali riunioni a pure farse di democrazia, giusto per dare la parvenza che a Chieri esiste (forse) la partecipazione. Ci troviamo dunque obbligati a proporre al Consiglio Comunale di evitare di far convocare la Conferenza dei capigruppo solo per programmare le date del Consiglio comunale, visto che sono già decise a priori – afferma Antonio Zullo capogruppo di “Lista X Chieri”. Ma, com’è strutturata la Conferenza dei capigruppo e perchè è istituita? “La conferenza dei capigruppo, che viene convocata da una a due volte al mese – spiega Zullo- è composta da un Consigliere per ogni Partito Politico, Movimento o Lista Civica presente in Consiglio Comunale. Tale Conferenza, in base all’art. 50 del Regolamento Comunale, dovrebbe occuparsi di: a) programmare i lavori e il calendario delle riunioni del consiglio comunale; b) concordare gli ordini del giorno di ogni riunione del consiglio; c) avanzare proposte alla giunta al fine di assicurare ai gruppi e ai consiglieri i mezzi e gli strumenti necessari all’espletamento del loro mandato; d) aggiornare lo Statuto e il regolamento del consiglio comunale, esaminando le proposte dei consiglieri in ordine alle modificazioni e alle aggiunte da apportarvi, sottoponendole con proprio parere al voto del consiglio; in caso di discordanza di parere ciascun gruppo rappresenta tanti voti quanti quelli spettanti al gruppo di appartenenza; e) concordare la formazione di commissioni per rappresentare il comune con i rappresentanti di enti locali di qualsiasi livello, di rappresentanti del Governo, di rappresentanti di organismi e aziende statali o private di qualsiasi livello; f)… “ Quali problemi hanno portato “Lista X Chieri” a voler presentare tale richiesta? “In queste riunioni, purtroppo, nel discutere solo delle date del Consiglio, il Partito Democratico- rivela Zullo- si è sempre dimostrato non avere “orecchie” per ascoltare le necessità della minoranza, infatti la Presidente, nella persona della sig.ra Daniela Sabena, con il suo gruppo politico, si è sempre presentata con pacchetti preconfezionati di date e di ordini del giorno, senza alcuna possibilità di programmare e condividere realmente le date dei Consigli Comunali.
In questi due anni di gestione politica da parte del Partito Democratico non siamo mai riusciti a trovare un punto di intesa sulle date, perché sempre imposte con arroganza e presunzione dagli attuali detentori del potere locale (addirittura, in più occasioni, le date sono state imposte da un’Assessora, che nulla ha a che vedere con tale funzione di decisione). E’ nostra volontà– conclude Zullo- impegnarci affinché questa proposta venga accolta e, se ciò si verificasse, potremmo assistere, durante l’anno, a cospicui risparmi di risorse economiche (ogni commissione costa più di 300,00 euro a seduta) che potrebbero essere investiti in altri servizi, sicuramente molto più utili rispetto a quelli che questa Politica locale del Partito Democratico e alleati fornisce nelle commissioni.”
S.G.