Trofarello, il sindaco Visca relaziona sul suo mandato e sogna una nuova sede per la Croce Rossa

Gianfranco Visca, sindaco di Trofarello

Gianfranco Visca, sindaco di Trofarello

Tempo di bilanci per le amministrazioni che si avviano ad elezioni. Nella relazione di fine mandato il sindaco Visca tira le somme di cinque anni di amministrazione, enumerando i risultati conseguiti.

“La relazione di fine mandato è un atto dovuto per legge – così Visca – ma anche un’occasione per confrontare le promesse elettorali con fatti. In questi cinque anni molte grandi opere sono state portate a termine, alcune delle quali iniziate con la precedente amministrazione Tomeo. Invito la cittadinanza tutta a visionare la relazione, per rendersi conto dell’ampiezza degli interventi posti in essere. In ambito scolastico, per esempio, affrontando situazioni in alcuni momenti anche molto difficili. Terminato il nuovo edificio delle scuole elementari Rodari, realizzati importanti interventi per le medie Leopardi. Ed entro la fine del mandato saranno anche terminate e poste a servizio dei cittadini le strutture delle scuole materne che tanti problemi hanno creato. Scuola, e cultura. Oltre 30mila euro all’anno per la biblioteca sono un indice di come abbiamo inteso investire il denaro pubblico. Senza mai dimenticare chi è in stato di bisogno, destinando oltre il 13 per cento dell’intero bilancio – oltre un milione di euro – ai diversi interventi a supporto delle diverse situazioni di disagio – e prosegue – Anche l’aspetto ambientale è stato al centro dei nostri interventi, con l’installazione di impianti fotovoltaici: palazzo comunale, scuola media Leopardi, campo sportivo Mazzola, piscina palestra comunale Vendemini e scuola materna La Pace. Poi l’attenzione al mondo imprenditoriale. Sta per arrivare la banda larga, ma noi siamo andati oltre, creando una zona industriale funzionale ed attrezzata, che attualmente è quasi interamente occupata da imprese che creano lavoro”.

Qualche progetto incompiuto? “La realizzazione delle case ATC, che ha subito una serie di stop indipendenti dalla nostra volontà. Ci rammarichiamo molto di questo, perché di questi tempi poter destinare 8 unità abitative a famiglie in stato di bisogno sarebbe stato importante. Resta ancora un sogno da realizzare: dotare il Comitato locale della Croce Rossa, la cui opera è assolutamente meritoria, di una sede più consona al grande lavoro che stanno svolgendo, per il quale mi sento in dovere di ringraziare a nome di tutta la cittadinanza”.

Un messaggio ai cittadini? “Rinnovo la preghiera di leggere con attenzione la relazione di fine mandato. Scopriranno che le cose che vengono suggerite da coloro si propongono quali futuri amministratori sono già state da noi ampiamente realizzate”.

 

Sandra Pennacini