PIEMONTE ARTE: CARBONE, PICH, TABARRANI, ALOYM, SPAGNA, FOOD MOOD…

SARA CARBONE: UNA VITA PER L’ARTE

sara carboneDi Sara Carbone, scomparsa in questi primi giorni di aprile, si ricordano i suoi dipinti, gli incontri alla Galleria Micrò, al Piemonte Artistico Culturale e alla Promotrice al Valentino. Rimane il suo sorriso, l’amore incondizionato per la pittura e l’arte in genere, la capacità di trasformare un segno in pagine astratte o in puntuali ritratti o in paesaggi della memoria.

Nata a Ventimiglia nel 1921, si era formata alla scuola di Mario Micheletti, mentre negli anni Sessanta ha frequentato l’Accademia della Riviera dei Fiori, diretta da Giuseppe Balbo, e conosciuto il pittore e scrittore Guido Seborga, Ennio Morlotti e Italo Calvino. Ma, soprattutto, la sua esperienza artistica si è sviluppata e delineata a Torino con una personale misura espressiva, con la volontà di fissare un colore, un luogo, un’emozione, in una sorta di dialogo con il territorio, la città, le luci che accendono Piazza San Carlo o Corso Regina, in prossimità del mercato di Porta Palazzo.

Un vita per l’arte, un cammino improntato dalle nitide «Forme primarie» che, insieme a tele come «Ascendente diagonale», formano la trama di un lirico astrattismo geometrico.

Rimane, quindi, quella sua scrittura calibrata, che le ha permesso di essere invitata ad esporre alla Galleria Valdotaine di Aosta e alla Galleria Civica di Saint Vincent, alla Galleria Triade di Torino e a Villa Ormond di Sanremo, accompagnata dai testi, tra i numeroso critici, di Albino Galvano, Aldo Passoni, Renzo Guasco, Piero Bargis, Paolo Levi, Angelo Dragone e Gian Giorgio Massara. Rimangono in noi le vedute delle Terre bianche a Terzorio e delle palme a Bordighera, il Lungo Mare di Sanremo e un mazzo di rose e iris, e il delizioso autoritratto giovanile sulla copertina del catalogo dell’antologica al Piemonte Artistico e Culturale del 2009, con il patrocinio della Regione Piemonte.

  Angelo Mistrangelo  

 

TORINO: MARIO PICH, PENNARELLI SU CARTA

pich pennarelliMario Pich presenta una serie di opere eseguite con pennarelli su carta dal 2000 al 2015. L’utilizzo di questa tecnica risale per l’autore all’inizio degli anni ’90, durante il suo periodo “gestuale”, e prosegue dagli ultimi anni del ‘900 in poi con il passaggio all’ “astratto-concreto” caratterizzato da sviluppi geometrici e in seguito integrato con divagazioni prevalentemente favolistiche.

In tale contesto si inseriscono le opere su carta della personale con le quali l’artista si diverte a riempire gli spazi con segni decorativi vivacemente colorati e fantasie che possono apparire reali, simboliche o fiabesche, ma comunque riflettono l’umore di chi, divertendosi, spera in altrettanto divertimento da parte dei fruitori. E’ l’esclusione, sia pur momentanea, dell’arte improntata a fatica e negatività, nel tentativo di trasmettere ad altri il beneficio della propria scelta.

QUANDO L’ARTISTA SI DIVERTE – PENNARELLI SU CARTA

Personale di Mario Pich dal 15 al 30 aprile 2016 – inaugurazione giovedì 14 aprile 2016 dalle ore 18

Libreria Antiquaria Freddi – Galleria via Mazzini 40 – 10123 TORINO – Tel. 0118178751

mail: fabfredd@tin.it – dal lunedì al sabato 10:30-12:30 – 16:00-19:30

 

PIANEZZA, MOSTRA PERSONALE DI PITTURA DI ALESSANDRA TABARRANI

tabarraniDopo molti anni di prestigiose esposizioni in tutto il mondo, finalmente la stimata pittrice pisana Alessandra Tabarrani torna in Italia e precisamente nella “sua” Pianezza d’adozione. Con il patrocinio del Comune di Pianezza e la collaborazione dell’Associazione Culturale Internazionale Artepozzo di Angela Maioli Parodi, presso la Galleria d’Arte Contemporanea Villa Casalegno, sabato 16 aprile alle ore 17 verrà inaugurata la personale “La bellezza del colore si veste a Pianezza”. I visitatori potranno apprezzare, nell’arco di un mese di esposizione al pubblico, circa 40 quadri ad olio su tela, alcuni a foglia d’oro, lungo un percorso fatto di un vero e proprio corto circuito di colori ed emozioni. “Sulle mie tele vive la realtà che si trova nella natura – sottolinea la pittrice – un fiore, i frutti, mari di terre lontane, scorci di paesaggi. Oltre al figurativo presenterò l’informale, le mie opere sono piene di colore, è come guardare attraverso un caleidoscopio, guidati dai sentimenti del momento e da tutto il mio amore per la vita”.

16 aprile – 16 maggio 2016 Villa Casalegno – Via al Borgo 2 – Pianezza

Inaugurazione sabato 16 aprile alle ore 17

Orari apertura mostra: venerdì, sabato, domenica ore 10-12.30 / 15-19

www.alessandratabarrani.com    

info: 3357182510

 

DONATO UN QUADRO DI ALOI Y.M. AL CONSIGLIO REGIONALE PIEMONTE

aloi 2A Palazzo Lascaris, alla presenza del presidente Mauro Laus e dei vicepresidenti dell’assemblea regionale Daniela Ruffino e Nino Boeti, è stata donata al Consiglio regionale del Piemonte dall’editore e giornalista Dino Aloi l’opera informale «Vortici d’amore» (1992) del padre Giuseppe Giovanni Aloi, in arte Aloiym.

Presenti alla cerimonia il critico d’arte Angelo Mistrangelo e il gallerista Giorgio Marosi, insieme ai familiari di Aloi, è stata messa in evidenza la ricerca dell’artista (Torino 1939-2009), il clima di una sperimentazione in continua evoluzione, la sua attenzione intorno ai valori della forma e della spiritualità. Mentre sono stati ricordati gli aspetti della sua collaborazione con il pittore Chicco e, soprattutto, con Michel Tapié de Celeyran, che ha fondato a Torino, nel 1960, il Centro Internazionale di Ricerche Estetiche.

L’esperienza di Aloiym è caratterizzata dalla formulazione di 18 idee-manifesti che esprimono un personale ed esclusivo percorso creativo, il senso di un’avventura culturale e artistica legata a Torino, a un ambiente segnato dagli interventi dei critici Albino Galvano, Renzo Guasco, Angelo Dragone e Mirella Bandini.

Un’opera che ha fatto dire ad Ada Minola «grazie perchè dipingi».

Un dipingere tra incantamenti mistico surreali e materia colore, come ha suggerito Angelo Mistrangelo.

 

I FINALISTI DI «IO ESPONGO XVIII» NEGLI SPAZI REGIONALI

Negli spazi interni dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, in via Bertola 34, s’inaugura venerdì 15 aprile, alle 18,30, la mostra «Io Espongo XVIII. La Finale», con ospite l’artista visiva Francesca Arri. Una manifestazione che richiama l’attenzione dei giovani artisti e la collaborazione di Elisabetta Tolosano del Liceo Cavour, Andrea Cordero e il progetto ARS Captiva, Federica Barletta, l’Associazione OBERA e Silvano Alberi.

Durante il vernissage il pubblico e la giuria di qualità assegneranno i premi per l’edizione 2016.

Il segno e l’immagine rappresentano gli aspetti del «corpus» di opere che compongono la mostra «Io Espongo XVIII».

Un incontro, quindi, con le esperienze e le ricerche tecnico-espressive dei 19 artisti finalisti, selezionati tra i cento pittori, scultori, fotografi, grafici, designer che hanno partecipato alle serate-concorso promosse dall’Associazione Culturale Azimut.

L’iniziativa costituisce un punto di riferimento per la diffusione del contemporaneo, per dare visibilità alle scelte e alla creatività dei giovani emergenti, per entrare in diretto contatto con il pubblico, gli esperti e curatori del settore, le strutture e gli spazi espositivi della Regione Piemonte o del Salone del Libro, con il concorso fotografico C.F.C, o, tra le altre, della Conserveria Torino.

E in questa direzione, la rassegna «Io Espongo XVIII», curata da Alessandra Morra, concorre a stabilire precise connessioni con il territorio, e non solo, con una stagione caratterizzata dall’impegno organizzativo e culturale di Fabrizio Vespa, Antonio Minniti e Andrea Tortorella, che da sempre lavorano per trasmettere il senso e le potenzialità dei nuovi linguaggi della comunicazione.

Un linguaggio che lega i simbolici occhi definiti dal segno nitido e incisivo di Federica De Leonardo all’emblematico volto, concepito e inteso come messaggio, di Omar Pistamiglio, la figura proiettata in metafisiche spazialità di Giancarlo Bertone alla veduta fantastica con palazzi storici e popolate piazze di Andrea Sbra Perego, che ha dato vita al Movimento Artistico Globale Oroccoccoro.

E insieme alla forma essenziale e concettuale di Stefano Scagliola, si incontra il paesaggio di Fabio Crupi, che ha approfondito l’impiego della tecnica della china su carta, il videomaker Giorgio Giovanni Judica Cordiglia, interessato anche al design e grafica del libro, le opere di Morena Virone e Claudia Francesia che, formatesi nell’area della fotografia, hanno esposto a Paratissima.

Il discorso racchiude, inoltre, il clima di una raffigurazione scandita dalle creazioni che emergono dal pensiero di Elisa Oppesso, dalle emozioni e dall’interiorità rivelata di Carla Musolino, dall’installazione di Alice Chiantia, Federica Ovio e Sabrina Fara, che hanno preso parte ad «Ars Captiva incontra Azimut», sino alla composizione polimaterica di Marco Ferrari.

Attraverso a questo incedere di impressioni, di soggetti e relazioni con lo spazio atmosferico, s’individuano gli elementi di un universo di sensazioni che appartengono a personalissimi teatri della memoria: dall’elegante impianto figurale della scenografa Rica Cerbarano alla lirica e onirica grafia di Martina Bove, dalla controllata e penetrante definizione dell’immagine di Riccardo Di Stefano all’interpretazione degli alberi nei dipinti di Orlando Cristiani, alle fotografie digitali di Vittoria Mazzonis in cui l’essere muta in armoniosa realtà.

E, infine, la delicata figura femminile orientale di Roberto Mitolo riporta alla mente i versi Yosano Akiko: «Appoggio il mio corpo al cancello/ perduta in pensieri/ che non hanno confine/ e guardo il vento d’autunno/ passare sui fiori rossi».

 

                                       Angelo Mistrangelo

                               

IO ESPONGO XVIII. LA FINALE, Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, via Bertola 34, orario visita 9-19, tel.

011/5692009, sino al 31 maggio.

 

 

 “LA SPAGNA A TORINO”DAL 13 AL 17 APRILE

spagna 2L’Ente Spagnolo del Turismo e l’Ambasciata di Spagna in Italia con il patrocinio della Città di Torino promuovono la manifestazione “La Spagna a Torino”.

Dal 13 al 17 aprile 2016, sotto il titolo “La Spagna a Torino”, approda nel cuore della città un’iniziativa di promozione turistica che sarà il preludio al 2017, in cui si celebrerà per tutto l’anno l’evento “Torino incontra la Spagna”.

Per quest’anteprima, ben nove destinazioni spagnole, quali Andalusia, Isole Baleari, Bilbao, Isole Canarie, Catalogna, Galizia, Ibiza, Madrid e Valencia si metteranno in vetrina in piazza San Carlo per far conoscere a tutti le proprie attrattive e destinazioni turistiche, in un’immersione totale dentro la cultura iberica, a partire dagli stand allestiti sotto il Caval d’Brons e aperti per 5 giorni dalle ore 10,30 alle ore 19:30 (tranne il sabato fino alle 21:00).spagna

Tra degustazioni di prodotti tipici e distribuzione di gadget e materiale informativo, si potrà venire in contatto con la bellezza dell’Alhambra di Granada, la Mezquita di Cordova e la Giralda di Siviglia, trai tesori dell’Andalusia, ma anche con l’incanto delle Isole Baleari o con Bilbao, la fenice rinata dalle proprie ceneri più bella di prima, tanto da diventare un paradigma urbanistico imitato ovunque. E ancora con il clima invidiabile delle Isole Canarie, paradiso terrestre nato dalla roccia vulcanica, la storia millenaria della Catalogna, le delizie gastronomiche e il paesaggio magico della Galizia e di Ibiza, con la città di omonima dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1999. Fino alla capitale Madrid, con più di ottanta musei, duemila monumenti storico-artistici e tremila ristoranti, e alla varietà unica del paesaggio offerto dalla Regione di Valencia, con i suoi boschi selvatici d’alta montagna e le lagune vicino al mare.

Il 13 aprile, dopo l’apertura ufficiale degli stand in piazza San Carlo alle ore 10,30, il primo appuntamento sarà alle ore 12:00, alla Biblioteca Nazionale Universitaria di piazza Carlo Alberto 3, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Tommaso Pini “Serendipity – I volti del Cammino”, un viaggio introspettivo lungo il cammino più famoso del mondo attraverso 50 ritratti e 20 paesaggi. Il 14 aprile si entrerà nel vivo della cultura e del folklore dell’Andalusia grazie allo spettacolo di flamenco a cura della Compagnia Lirico Flamenca dell’Andalusia alle ore 21,00 all’Auditorium Vivaldi, in piazza Carlo Alberto 3, che verrà replicato il giorno seguente alla stessa ora con ingresso libero fino a esaurimento posti. Il 15 aprile alle ore 18, al Circolo dei Lettori, si parlerà invece di rigenerazione urbana con la conferenza “Bilbao, la trasformazione urbanistica”, insieme alla Dott.ssa Mercedes Rodriguez Larrauri, Direttrice di Bilbao Turismo & Convention Bureau, che illustrerà da vicino la rivoluzione urbanistica scaturita dal modello Bilbao. Il 16 aprile dalle ore 17,30 alle 20,30, in piazza San Carlo, toccherà all’inedito contest tra la cerveza San Miguel e il vermouth Carlo Alberto, con la degustazione-sfida tra una delle birre spagnole più gettonate di sempre e il vermouth, uno dei vini liquorosi che hanno reso famosa la città di Torino nel mondo: spetterà al pubblico decretare il vincitore. La Spagna a Torino si concluderà – ma solo per il momento – il 17 aprile, dopo cinque giorni di festa in cui i colori della Spagna s’incontreranno sotto il cielo di Torino (www.spain.info).

 

RIVAROLO, “FOOD MOOD: NOI E IL CIBO”, CONCORSO FOTOGRAFICO

rivaroloRotary e Rotaract Club Cuorgné e Canavese sono lieti di annunciare la selezione dei vincitori e finalisti del concorso fotografico “Food Mood: Noi e il cibo”. Sabato 16 aprile alle ore 16 presso la Sala Consiliare del Comune di Rivarolo Canavese si terranno la premiazione dei vincitori e la consegna dei diplomi. Seguirà l’apertura della mostra degli elaborati presso l’attigua Casa Toesca, che resterà aperta per il week-end. Il concorso, rivolto a fotografi non professionisti, ha coinvolto un centinaio di ragazzi frequentanti le scuole medie inferiori e superiori del territorio canavesano e diversi soci rotariani, che hanno saputo raccogliere nei loro scatti, con schiettezza e semplicità, interessanti riflessioni sul tema. Attraverso il linguaggio fotografico, si è voluto trasportare i giovani partecipanti in un gioco, alla scoperta del rapporto tra noi stessi e il cibo, inteso come momento d’incontro e convivialità: nutrirsi non è, infatti, soltanto un atto quotidiano, ma anche un rituale comunitario, un’occasione di conversazione e condivisione. Inoltre, come suggerito dal tema Expo Milano 201, “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”, il cibo è anche al centro di un dibattito globale sul diritto a un’alimentazione sana e accessibile a tutti gli abitanti della terra. Obiettivo del concorso è stato quindi affrontare, attraverso le immagini, il rapporto tra l’alimentazione e le dimensioni di uno sviluppo accettabile dal punto di vista ambientale, sociale, economico e volto ad una riduzione degli sprechi. La giuria, composta da Angelo Mistrangelo, critico d’arte e giornalista, Valentina Bausano, presidente Rotary Club Cuorgné e Canavese e dai fotografi Elena Datrino, Carmen Cardillo e Daniele Portanome, ha valutato accuratamente gli elaborati sulla base dei criteri di originalità, creatività, qualità estetica e aderenza al tema e scelto accuratamente le foto vincitrici e finaliste di ogni categoria. Le fotografie selezionate saranno esposte presso Casa Toesca grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale Areacreativa42, che si è anche occupata della redazione di un piccolo catalogo a documentazione del progetto. Presso la medesima sede sarà visibile, inoltre, una selezione di fotografie sul tema provenienti dall’Archivio Audiovisivo Canavesano (A.A.C) di Palazzo Botton a Castellamonte. L’Archivio, gestito da Emilio Champagne

e Attilio Perotti, raccoglie una copiosa gamma di documenti fotografici ed audiovisivi, testimoni della storia e della realtà canavesane.

CATEGORIA MEDIA INFERIORE – MACCHINA FOTOGRAFICA

1° PREMIO: CLASSE 3° D, Paese che vai cibo che trovi, Scuola Media “G. Gozzano” di Rivarolo Canavese.

CATEGORIA MEDIA INFERIORE – SMARTPHONE

1° PREMIO: IRENE DALLA POZZA, Salute in tavola, classe 2° A, Scuola Media “C. Olivetti” di Agliè.

CATEGORIA MEDIA SUPERIORE – MACCHINA FOTOGRAFICA

1° PREMIO: SIMONE CERESA GIAUDO e ARIANNA PIZZIN, Non c’è una seconda mela, classe 4° D, Liceo

Artistico “F. Faccio” di Castellamonte.

CATEGORIA MEDIA SUPERIORE – SMARTPHONE

1° PREMIO: SERENA BRONDOLO, Briciole, classe 3° A, Liceo Scientifico “A. Gramsci” di Ivrea.

Orari: sabato 16 aprile 2016

h 16 premiazione e consegna dei diplomi presso la Sala Consiliare del Municipio di Rivarolo Canavese

h 16-20 inaugurazione della mostra presso Casa Toesca

La mostra sarà aperta domenica 17 aprile h 10-13/15-20

 

“TORINO CHE LEGGE” ACCENDE LA PASSIONE PER IL LIBRO

Dal centro alla periferia, centinaia di iniziative dedicate alla lettura

II edizione – Da lunedì 18 a domenica 24 aprile 2016

torinochelegge.it

torinocheleggeTorino accende la passione per il libro. Da lunedì 18 a domenica 24 aprile 2016 torna Torino che legge, manifestazione organizzata dalla Città di Torino con le sue Circoscrizioni e Biblioteche civiche e dal Forum del Libro, in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Torino e con il sostegno del Brand Lancia di Fiat Crysler Automobiles e Intesa Sanpaolo. L’edizione 2016, che vede rafforzata la presenza dei quartieri, è una delle azioni previste da Tutta mia la città, un progetto della Città di Torino che ha come obiettivo principale la valorizzazione di realtà, aree e spazi particolarmente strategici nell’opera di riqualificazione delle periferie. Come spiega il Sindaco Piero Fassino: «Torino che legge è un’occasione preziosa per valorizzare la vivacità e il fermento del tessuto culturale e per raccontare, attraverso le voci degli autori e le parole dei libri, non solo la geografia fisica di quartieri della città meno conosciuti ma nuove identità su cui scommettere il futuro». Ad arricchirne la proposta culturale, oltre alle iniziative in programma sull’intero territorio cittadino, saranno anche le manifestazioni Barriera che legge, LeggerMente, LIBERinbarriera, Libri in corso e Pericentrica, connotate da un forte radicamento territoriale. Torino che legge coinvolge un’ampia rete di soggetti pubblici e privati, attivi nella filiera del libro, fra cui la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, il Circolo dei Lettori, la Scuola Holden, il Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia: un grande laboratorio cittadino sulla lettura, che getta basi costruttive per proseguire la collaborazione in modo continuativo.

Ricco il programma di questa seconda edizione, che vedrà alternarsi reading, incontri con l’autore, dibattiti, conferenze e iniziative dedicate al libro e alla lettura, dal centro alle periferie, con centinaia di appuntamenti in: 21 biblioteche, 52 librerie, 60 scuole, case del quartiere, 40 fra enti, fondazioni, associazioni e circoli, metropolitana, tram storico, piazze e giardini.

Fra i numerosi ospiti, martedì 19 aprile si segnala il gradito ritorno a Torino di Claudio Magris, alle ore 18.00 nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale e di Bianca Pitzorno, alle 21.00 presso la Libreria Il ponte sulla Dora e la presenza il 23 aprile nella sala conferenze dell’Oratorio di San Filippo di Marcello Fois, alle ore 10.00 e di Antonio Moresco, alle ore 18. Molteplici le iniziative dedicate a Miguel de Cervantes e William Shakespeare, nei quattrocento anni dalla loro morte, in collaborazione con l’Istituto Cervantes di Milano e il British Council di Roma, a Guido Gozzano, Piero Gobetti e a Natalia Ginzburg, con la passeggiata letteraria del 23 aprile alle 10.30, curata da Alba Andreini e condotta da Claudio Panella (prenotazioni: passeggiateletterarie@gmail.com). Clou di Torino che legge, l’iniziativa Una ROSA di libri. Portici di carta per Sant Jordi, in programma sabato 23 aprile in Piazza San Carlo e presso l’Oratorio di San Filippo Neri (Via Maria Vittoria 5), in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore istituita dall’Unesco, che vedrà coinvolti tutti i soggetti che hanno collaborato alla settimana letteraria.

Nell’occasione, i librai animeranno la piazza con le loro bancarelle colorate e offriranno una rosa rossa a chi acquisterà un libro, in omaggio alla tradizione catalana del 23 aprile, festa patronale di Sant Jordi, che vede scambiarsi simbolicamente in dono libri e rose, trasformando i portici in una grande libreria a cielo aperto, una piccola “rambla” sotto la Mole in cui passeggiare, incontrare scrittori, assistere a performance. Anche alla Biblioteca civica Centrale (via della Cittadella 5, ang. corso Palestro), verrà donata una rosa alle signore che effettueranno un prestito di libri. La Sala Conferenze dell’Oratorio vedrà alternarsi, dalle 10 alle 20, incontri con l’autore, premiazioni dei “lettori forti” delle Biblioteche civiche torinesi e dei vincitori dei Concorsi Leggilo perché e Booktrailer e la proiezione del film “Vento. L’Italia in bicicletta lungo il fiume Po”.

Ad accompagnare la giornata, i Flashmob di Sant Jordi, a cura del Liceo Germana Erba del Teatro Nuovo di Torino – Coreutico, Scenografico, Teatrale e le letture sul tram storico e in metropolitana, in collaborazione con Biblioteche civiche torinesi, GTT, ATTS – Associazione Torinese Tram Storici, Concorso letterario nazionale Lingua Madre e O.D.S. – Operatori Doppiaggio e Spettacolo.

Particolarmente significativa è anche la presenza delle scuole, grazie alla collaborazione con il MIUR – Direzione Scolastica Regionale per il Piemonte e con Torino Rete Libri. Oltre sessanta istituti di ogni ordine e grado, parteciperanno con iniziative e attività di lettura ad alta voce nelle classi e all’aperto, gestite direttamente dagli studenti: flashmob, letture musicate e teatralizzate, seminari, convegni per famiglie, insegnanti e cittadini.

 

TORINO, MUSEO LOMBROSO: GIOVEDÌ IN CAMERA

 Prossimo appuntamento

14 aprile 2016 – ore 19.00

L’archivio fotografico del Museo Lombroso Tra storia e nuove letture

lombroso Il Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso di Torino ha una collezione ricchissima di materiali eterogenei e straordinari. Il suo archivio fotografico, esplorato soltanto in parte, contiene migliaia di immagini d’epoca italiane e internazionali sui principali argomenti di studio del celebre scienziato: fisiognomica, frenologia, criminalità, follia, evoluzione… Si tratta di materiali di fondamentale importanza per gli studiosi, ma anche un’inesauribile fonte di ispirazione per artisti che, come insegna la pratica dell’arte contemporanea, fanno del prelievo, della citazione, della rielaborazione il proprio metodo creativo privilegiato. Intervengono:  Luigi Gariglio, Sociologo della Comunicazione e fotografo; Nicoletta Leonardi, Storica della fotografia

Ingresso 3 euro.

Omaggio per i visitatori della mostra nella data dell’incontro.

E’ richiesta la prenotazione: camera@camera.to

(fino ad esaurimento posti)

 

TORINO, GALLERIA “LA CONCHIGLIA”: “IL GATTO DETTO MICIO”

il gatto detto micioDal 15 aprile al 7 maggio la galleria La Conchiglia (Via Zumaglia 13 bis a Torino) ospita la mostra collettiva “Il Gatto detto Micio). Orari galleria: dal lunedì al venerdì 15-19sabato 10-12 e 15-19.

 

CALAMANDRANA, WINE FOOD E ARTE

In occasione del Giro del Nizza ,organizzato da Slow Food, calamandranadomenica 17 aprile, presso le cantina Michele Chiarlo di Calamandrana, una giornata dedicata al wine food e all’arte. Performance di “sand art” di Stefano Giorgi, mostre d’arte  di Olga Maggiora curata da Anna Virando, direttrice del museo musarmo, degustazioni, presentazioni…e libero pensiero!