CRONACA – Rivoli: la Polizia arresta due taccheggiatrici seriali

cronaca ladre serialiIl personale della Squadra Volante del Commissariato distaccato di P.S. di Rivoli, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, ha tratto in arresto per furto aggravato in concorso due cittadine italiane specializzate nel c.d. taccheggio nei supermercati di Rivoli, Torino e provincia. P. M., classe 1978, residente in provincia di Torino; V.M.P, classe 1962, residente in provincia di Torino.

P.M. e V.M.P., con precedenti specifici, sono state sorprese all’interno di un supermercato di Rivoli con un ingente quantitativo di merce sottratta dagli scaffali e celata sotto gli abiti indossati (forme di formaggio, prosciutto, liquori e caffè, ecc). P.M. risultava già stata sottoposta ad indagine dalla sezione investigativa del Commissariato di Rivoli per fatti analoghi, commessi in altri supermercati.

Dalle testimonianze rese dal personale del supermercato e dai successivi accertamenti si è potuto appurare che le donne arrestate, nel corso del furto, si tenevano in costante contatto mediante telefoni cellulari, inoltre disponevano di uno strumento identico a quelli normalmente utilizzato alle casse dei supermercati per togliere i dispositivi anti taccheggio dalla merce. Le due ladre sono state trovate in possesso di vere e proprie liste della spesa con appuntati nomi e cifre. Si evince, dunque, che la merce veniva rubata su ordinazione e poi rivenduta a prezzi notevolmente inferiori a quelli di mercato. Parcheggiata in prossimità del supermercato è stata rinvenuta una Mercedes classe A utilizzata dalle malviventi. All’interno dell’auto è stata ritrovata merce ancora confezionata di varia natura (confezioni di parmigiano, bottiglie di liquore, pannolini, ecc.) di cui gli occupanti del veicolo non sapevano giustificarne la provenienza. I successivi accertamenti presso alcuni supermercati confermavano i furti, ciò consentiva agli agenti di riconsegnare immediatamente agli aventi diritto una parte della refurtiva. La merce deperibile, di cui non è stato possibile individuare il proprietario, d’intesa con l’autorità giudiziaria, è stata consegnata al sacerdote responsabile di un dormitorio per senza tetto e persone in difficoltà di Rivoli. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torino ha disposto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere. Sono in corso approfondimenti per accertare l’esatto numero dei reati attribuibili alle due donne.