Ivrea, candidatura a Patrimonio Unesco: firmato a Roma il protocollo con il Ministero dei beni culturali
È stato firmato questa mattina, nella biblioteca del Ministero della cultura a Roma, il protocollo d’intesa per l’inserimento di Ivrea, città industriale del XX secolo, nella Lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco.
Il protocollo d’intesa fra il Segretariato generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, la Regione Piemonte, la Città metropolitana di Torino, il Comune d Ivrea; il Comune di Banchette, la Fondazione Adriano Olivetti e la Fondazione Guelpa regola la redazione e l’attuazione del piano di gestione del sito Unesco di Ivrea, ovvero lo strumento “per la conservazione dell’eccezionale valore mondiale del sito”.“Ringrazio il sindaco della Città metropolitana di TorinoPiero Fassino per aver delegato me a questa firma” ha detto Alberto Avetta, vicesindaco della Città metropolitana, ricordando le sue origini canavesane :”la candidatura coinvolge un sistema territoriale ampio ed articolato, fatto di risorse umane e sociali, imprenditoriali, culturali e politiche che mi appartiene e che mi onoro di rappresentare” “L’inserimento di Ivrea nel Patrimonio mondiale Unesco è molto di più che un riconoscimento del valore di un complesso di edifici progettato dai più famosi architetti ed urbanisti italiani del Novecento” ha aggiunto Avetta “è la presa d’atto – forse persino tardiva – dell’originalità e del valore storico dell’idea di una città dell’innovazione tecnologica e sociale”.