Carmagnola, firmato il protocollo d’intesa per il servizio mip-mettersi in proprio della città metropolitana
Il Sindaco di Carmagnola Silvia Testa e il Consigliere metropolitano delegato alle politiche per il lavoro Francesco Brizio, hanno firmato ieri pomeriggio un Protocollo d’intesa tra la Città di Carmagnola e la Città Metropolitana di Torino per la gestione congiunta di azioni di animazione territoriale, informazione e orientamento in materia di creazione d’impresa. Come previsto anche dal recente accordo con l’amministrazione comunale di Grugliasco, la Città Metropolitana mette a disposizione del Comune di Carmagnola l’esperienza del servizio “MIP-Mettersi in proprio”, per approfondire il tema della creazione di impresa e ad offrire prime indicazioni nella definizione e nello sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali. Firmando il protocollo d’intesa il Consigliere metropolitano Francesco Brizio ha sottolineato che la messa a disposizione dei territori delle buone pratiche e dell’esperienza del servizio MIP “corrisponde al nuovo modello organizzativo della Città Metropolitana, che ha tra le sue competenze prioritarie la promozione dello sviluppo economico e sociale in una dimensione di area vasta”. Secondo Brizio “’l’animazione territoriale, l’informazione sulle opportunità di fare impresa offerte dai mercati e dalle condizioni socio-economiche locali, l’orientamento e l’accompagnamento degli aspiranti imprenditori sono attività che presuppongono la messa in rete delle esperienze e delle buone pratiche come il servizio MIP e l’Agenzia per lo Sviluppo del Comune di Carmagnola”. La sigla del protocollo d’intesa è avvenuta nell’ambito del convegno sul tema “Territorio come risorsa per lo sviluppo locale”, che si è tenuto nella Sala Solavaggione della Biblioteca Civica di Carmagnola. L’incontro ha proposto una riflessione sul modello di sviluppo economico possibile per il territorio del Carmagnolese, basato sulla creazione di nuove opportunità di impresa e di lavoro. Introducendo i lavori del convegno, l’assessora alle politiche per la persona della Città di Carmagnola, Graziana Ferretto, ha ricordato la metodologia di lavoro adottata negli ultimi anni dall’Agenzia di cui l‘amministrazione comunale si è dotata. Ha ricordato inoltre la collaborazione in atto con la Città di Chieri, che, non a caso, fa parte insieme a Carmagnola di una delle Zone omogenee in cui è stato suddiviso il territorio della Città Metropolitana. Le amministrazioni comunali di Chieri, di Carmagnola e di altri centri della Zona omogenea 11 Chierese-Carmagnolese collaborano alla definizione di un’Agenda strategica per lo sviluppo del territorio, confrontandosi in un Tavolo di identità territoriale e raccogliendo dati statistici, analisi e riflessioni sulle criticità e sui punti di forza di un territorio che ha un tessuto industriale forte ma ha mantenuto anche una forte vocazione agricola e agroalimentare. I Comuni della Zona omogenea 11 vogliono lavorare insieme per attrarre risorse comunitarie, nazionali e regionali che possano sostenere la costruzione di un’economia sostenibile, inclusiva, basata sulla creatività e sull’innovazione.