Trofarello, Panchina rossa… panchina gialla. Combattere le violenze anche con i simboli.

Panchina%20gialla%20bullismoE’ di qualche tempo fa la realizzazione di una panchina rossa nei giardini di via Morgari, installazione promossa dal giovane Stefano Francescon che ha voluto replicare a Trofarello le innumerevoli panchine rosse sorte qua e là a ricordo della lotta alla violenza sulle donne. Un’iniziativa di successo che ora potrebbe, virtualmente, passare il testimone ad un’altra iniziativa simile, la panchina gialla contro il bullismo.

L’idea è sostenuta dalla dirigente scolastica Valeria Fantino che spiega: «La scuola media sta portando avanti un progetto provinciale, con la direzione della professoressa Gramoni e della vicepreside Gastaldi, volto a combattere la piaga del bullismo. Il “Progetto NOI”, questo il nome, consiste nella prevenzione e cura del bullismo non solo tramite soggetti adulti, che possono essere sentiti come estranei, “vecchi”, bensì con i ragazzi impegnati in prima persona. Alcuni studenti, che sono stati scelti per le loro capacità relazionali, previa formazione, sono diventati le orecchie e le bocche dei giovani tra giovani come loro. E mani, per consolare e rassicurare. Un rapporto tra pari che certamente aiuta la vittima di bullismo a far emergere il problema.  Le segnalazioni raccolte vengono poi ovviamente vagliate dal corpo docente e dalla dirigenza scolastica per i provvedimenti od interventi necessari – ed ecco l’idea – Parlando con Francescon è emersa l’ipotesi di mutuare a Trofarello l’iniziativa già adottata a Torino di dedicare alcune panchine alla lotta al bullismo, dipingendole di giallo. Mi piacerebbe, in accordo con le responsabili del progetto e con il consenso del sindaco Visca, vedere installate un paio di queste panchine nel giardino della scuola media Leopardi, magari dipinte proprio dai ragazzi nell’ultimo giorno di scuola. Mi auguro che questa iniziativa, segno tangibile del nostro impegno, venga accolta con favore».

 

 Sandra Pennacini

 

 

(nella foto una panchina gialla a Torino)