Nizza è Barbera”, dal 6 all’8 maggio a Nizza Monferrato

nizzaC’è barbera e barbera. Nasce quest’anno una nuova docg che darà lustro a questo vino ancora sottovalutato e dalle grandi potenzialità: il Nizza 2014 arriverà sul mercato a partire dal 1° luglio.

E’ l’anteprima che apprendiamo alla presentazione di “Nizza è Barbera 2016” che si terrà dal 6 all’8 maggio a Nizza Monferrato.

Presenti il presidente dell’Enoteca Regionale, Mario Damerio; il presidente dell’associazione dei produttori del Nizza, Gianni Bertolino e il sindaco di Nizza Monferrato, Flavio Pesce, si svelano le novità della manifestazione dedicata alle barbere d’eccellenza del territorio: la Barbera d’Asti docg, il Nizza docg e la Barbera del Monferrato doc.

Flavio Pesce, Mauro Damerio e Gianni Bertolino

Flavio Pesce, Mauro Damerio e Gianni Bertolino

Sull’onda della valorizzazione del territorio creata dal riconoscimento Unesco ai paesaggi del Monferrato, il sindaco di Nizza parla della scelta di inserire la manifestazione in un quadro articolato di iniziative per valorizzare la filiera del vino che fa parte del tessuto sociale ed economico della città: “Stiamo progettando un futuro intorno alla cultura del vino a partire dal nostro sostegno all’ istituzione dell’Enoteca Regionale a Palazzo Crova all’organizzazione di Nizza è Barbera. Puntiamo a far innamorare più persone possibili del nostro vino perché fa parte del nostro territorio e non può che dare slancio alla nostra economia e al nostro turismo. Compito di un’amministrazione è quello di non accontentarsi di risultati immediati ma di avere una visione più a lungo termine, per questo ci stiamo muovendo per intercettare un turismo di qualità. I nostri obiettivi sono accogliere i turisti, farli mangiare e bere bene, ospitarli nelle bellezze del nostro paesaggio e lasciare in loro un ricordo meraviglioso. Aggiungo che abbiamo ricevuto una grande collaborazione dai produttori che dimostrano un’effervescenza di idee e energie nuove”

Quest’anno Nizza è Barbera si articolerà su tre giornate e non più sulla sola domenica.

Il direttore artistico Pier Ottavio Daniele spiega il ricco programma. Al foro boario ci sarà la degustazione di 50 di barbere con i loro produttori; ci sarà il Festival internazionale del cibo di strada nelle vie della città; il Wine BARbera in piazza del Comune gestito dall’Associazione italiana sommelier. Sabato sera una Notte bianca con musica e negozi aperti e altra occasione da non perdere Nizza e Pizza dove la nuova docg incontra la vera pizza napoletana, candidata a patrimonio dell’umanità Unesco con la scuola dei pizzaioli di Tramonti. Ci saranno incontri, brindisi e forum dedicati agli addetti ai lavori.Tutte le attività commerciali della città saranno coinvolte ed è stato chiesto di servire esclusivamente barbera durante la manifestazione.

Mario Damerio, presidente dell’Enoteca e produttore, dice: “Ci accusano spesso di non saper comunicare il nostro vino, per questo abbiamo pensato di farlo in modi diversi. Ci siamo rivolti a giornalisti del settore come Paolo Massobrio e Rocco Moliterni de La Stampa. Abbiamo la collaborazione di Slow Food. Tutte le iniziative vanno nella direzione di dimostrare che il Nizza non è un vino elitario: è conviviale e popolare. Ha un suo costo di produzione ma è un giusto prezzo per la sua qualità”. Verrà inaugurata la nuovissima sala di degustazione dell’Enoteca Regionale con un assaggio condotto dai sommelier dell’AIS che nell’occasione presenteranno il loro nuovo corso: per la prima volta si svolgerà a Nizza Monferrato a partire da settembre. “E’ una sala di degustazione che sarà a disposizione anche dei singoli produttori – dice Gianni Bertolino – e servirà per incontrare gli operatori del settore. Accoglieremo proprio tra 7 e 8 maggio 15 giornalisti stranieri in visita sul territorio”. Chiediamo proprio a Bertolino, presidente dell’associazione produttori del Nizza, se la ricerca della qualità ha avuto una svolta simile a quella dei Barolo Boys. “Penso che siamo oltre quell’esperienza . La nostra associazione conta già quaranta associati e il lavoro di squadra che stiamo facendo non ha esempi simili sul territorio. La collaborazione si esprime con un confronto continuo. Si pensi alla degustazione alla cieca che teniamo dei nostri vini ogni anno in cui ci riuniamo e analizziamo punti di forza e difetti. Anche se ormai, per tutto il lavoro fatto, trovare un vino difettoso è impossibile”. Alla manifestazione sarà possibile degustare i vini in tutta la città con l’acquisto del bicchiere a sei euro (due degustazioni), mentre l’accesso al Forum delle barbere prevede un ulteriore ingresso di 10 euro.Tutti gli incontri e le iniziative del programma si possono raggiungere su twitter: @enotecanizza.

L’hasthag è #NizzaèBarbera. Informazioni e prenotazioni: info@enotecanizza.it o tel. 3292284049.

Carmela Pagnotta