Trofarello, il primo Maggio ha fatto i conti con la pioggia
Doveva essere un I Maggio ricco di appuntamenti, anche con alcune sovrapposizioni che hanno causato più di un malumore, ma la pioggia torrenziale della notte e la persistente coltre di nuvole ha fatto cambiare tutti i programmi.
La “4 Passi in…” è stata posticipata a domenica 8 maggio, mentre le celebrazioni della Festa dei Lavoratori hanno visto il programma parzialmente stravolto, con l’annullamento del corteo e dei discorsi all’aperto, per concentrare il tutto presso il centro incontri di via Armando Diaz.
Breve l’introduzione del sindaco Gian Franco Visca, che ha preferito limitarsi al saluto agli intervenuti per poi lasciare la parola alle organizzazioni sindacali, vere protagoniste della giornata.
In un lungo discorso è stato ricordato il valore fondamentale del lavoro per la dignità della persona. Dignità che è stata messa a rischio dal lungo periodo di crisi economica che il Paese sta attraversando, e che fortunatamente pare stia volgendo al termine. “Ci sono segnali di ripresa – ha detto il rappresentante sindacale – Segnali che debbono trovare conferma ed essere consolidati. Oggi le piazze sono piene di lavoratori e pensionati, e non dobbiamo dimenticare il ruolo che questi ultimi hanno avuto nel sostenere i più giovani in questo periodo nel quale trovare lavoro è diventato sempre più difficile – ed ancora – La ripresa c’è, ma è lieve. Occorre consolidare questi timidi segnali, e lavorare tutti insieme per creare le condizioni al lavoro, attraverso gli investimenti, pubblici e privati, lavorando tutti insieme”
Sandra Pennacini