“Il Centro per Cambiano”: il programma ed i confronti sull’amministrazione uscente
Successo per la serata di venerdì 13 maggio de “Il Centro per Cambiano”. Michele Mammolito, candidato sindaco, ha presentato candidati e programma in piazza Cavour, davanti ad una vasta platea di auditori.
Tema conduttore della serata la fiducia e l’ascolto. Il Centro per Cambiano sta infatti impostando la campagna elettorale puntando sulla capacità di ascolto dei candidati. Candidati che, a loro volta, hanno più volte sottolineato la grande fiducia che ripongono nel candidato Sindaco e nella sua idea di “far tornare Cambiano il fiore che era”.
E’ stato distribuito un libretto contenente il corposo programma elettorale: otto argomenti, molto articolati, tra i quali: in ambito viabilità e lavori pubblici la trasformazione del semaforo presso il cimitero in segnale lampeggiante, la sistemazione di diverse strade e piazze e la realizzazione di parcheggi e la manutenzione degli impianti sportivi. Quanto all’urbanistica la riduzione degli oneri e la semplificazione del regolamento. Punti specifici per Madonna della Scala, in primis la sicurezza. Ed ancora ripresa economica, con l’incentivo dell’agricoltura locale e del commercio, in collaborazione con i diversi enti presenti sul territorio. Attenzione all’ambiente ed alla sicurezza per tutto il territorio, con il ripristino del comando di polizia municipale locale, videosorveglianza e revisione piano della Protezione Civile. Poi sport e cultura, pensando ad una serie di eventi tra i quali le giornate ecologiche, il recupero di Cambiano come Montmartre, il ripristino delle luminare natalizie e la valorizzazione del patrimonio storico locale. Scuola, sociale e giovani, infine, con orti didattici, sportelli di ascolto, attenzione ad anziani e disabili, supporto al S.E.A.. Impossibile riportare tutti gli aspetti toccati, tuttavia quello che è emerso è il “modus operandi”, pensato in un’ottica di piena collaborazione con tutte le realtà già attive sul territorio.
Il candidato Mammolito ha più volte espresso il desiderio di partecipare ad una campagna elettorale corretta, senza veleni e calunnie. Non sono mancate tuttavia pacate puntualizzazioni in merito all’amministrazione uscente, basate sul confronto tra il programma presentato la scorsa tornata elettorale dalla lista Michellone con quanto effettivamente attuato. Ad esporre le “promesse fatte e mai realizzate” il candidato Benna, che ha citato gli Albi degli Esperti, l’accesso a nuove fonti di finanziamento, la realizzazione di sistemi informatici per la sicurezza, il supporto di esperti all’attività della Protezione Civile, l’erogazione di incentivi per l’insediamento di nuovi negozi, le borse di studio per la formazione post scolastica, l’arte digitale e il sostegno in ambito internazionale degli artisti cambianesi, i gruppi di lavoro (partiti ma poi andati a morire), la realizzazione di una nuova piscina, il restituire decoro agli impianti sportivi ed alcuni lavori stradali. Per contro sono anche state elencate spese effettuate, che non erano state preannunciate, tra queste i 20mila euro per il semaforo all’altezza del cimitero, la modifica del sedime stradale invece di posizionare dossi, la gestione della viabilità che, a detta di Benna, è stata affrontata “per tentativi non sempre di successo”. Critiche anche alla gestione di Cambiano come Montmartre, “un ritorno alle origini come promesso”, sottolineato da una immagine della piazza vuota, a significare come, ad avviso della lista Il Centro per Cambiano, la manifestazione sia andata a morire. Ed ancora 10mila e cinquecento euro per lo spostamento del monumento di Borgarello in piazza Montessori, 50mila euro per la piantumazione di alberi in area cani, 30mila ero per realizzare il dodicesimo campo di calcio sul territorio e 612mila euro per la pista ciclabile. Fortemente sottolineato anche l’aumento di tutte le imposte e tasse, a partire da Tasi e Imu portate al massimo livello consentito dalla legge, e l’aumento del 70% degli oneri di urbanizzazione, che Mammolito, viceversa, promette di diminuire e riportare ad una forma di rateazione più ampia.
Sandra Pennacini