Moncalieri, il Movimento 5 Stelle: “la maggioranza non vuole abbattere le barriere architettoniche”

Luca Salvatore, capogruppo M5S a Moncalieri

Luca Salvatore, capogruppo M5S a Moncalieri

Prende posizione, con un comunicato, il gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle di Moncalieri, contro il ‘no’ compatto della maggioranza ad una mozione dei Grillini che voleva impegnare il Sindaco e la giunta ad aggiornare la mappatura delle barriere architettoniche presenti negli edifici pubblici e redarre un piano pluriennale che ne prevedesse l’eliminazione. “Voi continuate a tirarci fango addosso, per questo non ci sentiamo di votare la vostra mozione”. Questo il significato dell’intervento della Consigliere Zampolli, unica ad argomentare il voto contrario della maggioranza alla nostra mozione che voleva impegnare il Sindaco e la giunta ad aggiornare la mappatura delle barriere architettoniche presenti negli edifici pubblici e redarre un piano pluriennale che ne prevedesse l’eliminazione. La maggioranza vota compatta no a questa mozione. Perchè a presentarla è stato il Moviento 5 Stelle, reo, secondo loro, di gettare fango sul Partito Democratico. Alla consigliera Zampolli forse sfugge che la critica, anche fortemente aspra e dura, è e rimane politica e non equivale a gettare fango. Il Movimento 5 Stelle ha aspramente criticato tutte le scelte politiche della maggioranza che non riteneva essere nell’interesse della città, ma ha anche votato favorevolmente tutte le proposte che sono arrivate dalla maggioranza fatte, a nostro giudizio, per il bene comune. Evidentemente il Partito Democratico non ha la capacità di valutare analiticamente le proposte singolarmente e preferisce adottare una politica dei dispettucci, senza rendersi conto che il dispetto lo fa alla città e non al Movimento 5 Stelle.  Tutti compatti nel No e nel silenzio assordante, per evitare di fare figure peggiori provando a giustificare un voto che può solo indignare. I Moderati, che fino a ieri ripetevano come un mantra: valuteremo ogni provvedimento singolarmente e voteremo a favore solo gli atti utili alla popolazione. Evidentemente non è utile secondo loro abbattere le barriere architettoniche. O forse le ragioni di questa compattezza verso il sindaco la dobbiamo a qualche input arrivato da Torino, per cui in questo momento è stata firmata la tregua, in attesa delle elezioni del 5 giugno. Con buona pace dei moncalieresi, che dopo aver aspettato quasi un decennio, non patiranno per un mesetto in più di immobilismo. Potremmo dire che la maggioranza non vuole abbattere le barriere architettoniche a Moncalieri. Oppure che non votano le proposte che arrivano dalla minoranza a prescndere. O, in ultimo, che devono stare fermi fino a nuovo ordine in arrivo da Torino. Quale di queste tre letture corrisponda a verità non ci interessa, sono 3 modi di far politica che appartengono a logiche politiche vecchie e superate che però ancora incatenano il Partito Democratico, il sindaco e la maggioranza tutta. Non appartengono di certo al Moviemento 5 Stelle che resta l’unica nuova realtà politica credibile.”