CRONACA – Catturato in Olanda superlatitante legato al clan dei calabresi
Come nel film ‘una vita tranquilla’ del 2010 diretto da Claudio Cupellini, con Toni Servillo, Rocco Gasperoni, 73 anni, originario di Gioiosa Jonica, un esponente di una delle piu’ note famiglie legate al clan del calabresi operanti a Torino, uomo legato alla famiglia Belfiore, era latitante dal 2001 e si era trasferito in Olanda per gestire un ristorante insieme alla moglie. Si era reso irreperibile in Italia dal 2001, mentre era sottoposto alla Sorveglianza Speciale. Nel Pomeriggio del 12 maggio 2016, in Scheveningen – Aja, la polizia olandese, su disposizione di quell’Autorità Giudiziaria, ha dato esecuzione al decreto di pene concorrenti, emesso nel 2007 dalla Corte di Appello di Torino, a carico di ROCCO GASPERONI.
In particolare, GASPERONI, che apparteneva alla famiglia BELFIORE, fu condannato a 14 anni e 8 mesi con sentenza divenuta irrevocabile nel 2007, per un traffico internazionale di 1500 kg. di hashish commesso tra Olanda, Spagna e Italia, in epoca antecedente al 1997 e deve altresì scontare una condanna a 4 anni per una bancarotta fraudolenta. L’esecuzione del provvedimento della Procura Generale di Torino è stato reso possibile grazie all’interessamento del magistrato di collegamento olandese in Italia, dott.ssa Hester van Bruggen, di EUROJUST e EUROPOL attraverso cui le autorità olandesi hanno riconosciuto l’applicabilità delle sentenze italiane riducendo il periodo di detenzione per il traffico di stupefacenti da 14 a 8 anni.
