Cambiano – Michellone: bisogna correre per non perdere i fondi per il commercio di vicinato.

Giancarlo Michellone

Giancarlo Michellone

In dirittura d’arrivo l’amministrazione Michellone si preoccupa del futuro di Cambiano, e precisamente della destinazione degli oneri aggiuntivi percepiti in seguito alla realizzazione dell’area Buzzi. Si tratta dei fondi regionali per il commercio di vicinato, 120mila euro, già a bilancio, che rischiano di andare persi se non saranno realizzati nei tempi previsti i passi necessari, stabiliti da un serrato calendario fissato dalla Regione stessa. Si è tenuto il 27 maggio l’incontro in Regione, settore commercio, alla presenza del Dirigente Responsabile Marocco, avente lo scopo di definire le possibili opere realizzabili e le relative tempistiche. «Un ultimo incontro che ho voluto seguire per un corretto passaggio di consegne all’amministrazione che verrà» spiega il sindaco uscente «Quanto ai tempi le regole sono ferree. Il fondo potrà essere speso entro tre anni dalla comunicazione regionale, pervenuta del dicembre 2015, ma dovrà essere tutto impegnato entro l’ultima revisione del bilancio 2016. In parole povere tutto l’impegno di spesa dovrà essere definito entro novembre 2016. Tempi molto stretti, quando si tratta di amministrazione, perché concretamente ciò significa che le decisioni in merito alle destinazioni dovranno essere prese entro giugno. La successiva elaborazione dei progetti e le scritture dei bandi per la concreta attuazione dovranno essere pronti entro settembre, per essere preparati alle verifiche finali con la Regione che si terranno ad ottobre».

Analizzate le opere possibili, premesso che non è necessario predisporre un PQU (piano di qualificazione urbana), Michellone individua tre linee di intervento futuribili: «I fondi potrebbero essere investiti direttamente dal Comune, per migliorare parcheggi ed accessibilità dei negozi. In ogni caso non sarebbe possibile realizzare l’ampliamento di piazza farmacia con nuovi parcheggi, previsto nel PRGC, perché la stima dei costi è notevolmente superiore ai fondi disponibili. Accolte invece in via preliminare le ipotesi di ampliamento del parcheggio di piazza Vittorio Veneto e la realizzazione di un nuovo passaggio pedonale che colleghi piazza farmacia con vicolo Giardini, per valorizzare la funzione di parcheggio di piazza Montessori ed il collegamento pedonale del centro con corso Onorio Lisa – e prosegue – La seconda linea possibile di intervento prevede un bando pubblico comunale per l’erogazione dei contributi ai commercianti, destinato alla riqualificazione degli esercizi commerciali. Potrebbero essere oggetto di contributo, pari al 50% della spesa totale dimostrabile, la riqualificazione delle vetrine, la standardizzazione delle insegne, l’installazione di telecamere di videosorveglianza, le reti wi-fi e altre opere di riqualificazione, per esempio la realizzazione di una zona per la posa di carrelli, ed infine la promozione dei prodotti locali, anche tramite eventi connessi a manifestazioni. Per finire con la terza strada percorribile, quella di un progetto presentato direttamente dai commercianti, tramite le loro associazioni, teso a valorizzare gli spazi del commercio. Anche in questo caso si tratterebbe di cofinanziamento».

E le tanto desiderate luci natalizie? «Ho posto una domanda diretta in merito, per verificare se sia possibile il finanziamento delle luci natalizie. La risposta è stata negativa perché i finanziamenti sono principalmente mirati ad opere con impatto strutturale sul commercio di prossimità e devono avere un’efficacia pluriennale».

In conclusione cosa suggerisce alla futura amministrazione? «Invito ad un bagno di concretezza i futuri vincitori delle elezioni – così Michellone – In questi giorni ‘elettorali’ sono molte le affermazioni fortemente populiste, ma qui si tratta di avere le competenze e la volontà politica di compiere i passi necessari, diversamente potremo dire addio ai fondi. Bisognerà saper amministrare, e volerlo fare nella giusta direzione. Fortunatamente la Regione potrà supportare la nuova amministrazione nello sviluppo delle azioni necessarie, con un’azione di sostegno qualificata e continuativa, ed in collaborazione con i rappresentanti dei commercianti cambianesi».

Sandra Pennacini