Per tre giorni fino a domenica all’ombra di Santa Maria del Dom, si potrĂ passeggiare tra piazze e cortili, dove il Comitato Rione Cattedrale organizza il tradizionale percorso di degustazione dei piatti tipici e dei vini astigiani.
Saranno quindici le diverse proposte gastronomiche offerte da associazioni, aziende e pro loco oltre a dieci tipologie di Doc e Docg per i vini.
Lo scenario della manifestazione si arricchisce di nuovi spazi, come il giardino di Palazzo Alfieri, il giardino del Museo dei fossili, Palazzo Brunei, Palazzo Amico di Castell’Alfero e l’Opera Pia Caisotti. Piazza Castigliano e piazza Cattedrale rimangono punti fissi come negli altri anni.
Nuovo acquisto per questa edizione è la collaborazione con la SaclĂ che proporrĂ l’aperitivo in piazza del Duomo. Ci sarĂ ancora, dopo il successo dello scorso anno, l’offerta di un menu gastronomico senza glutine, grazie all’AIC, l’associazione italiana celiaci. Piatti forti la farinata di ceci e i Tajarin di canapa al burro e salvia.
Durante i tre giorni del Gustadom ci saranno inoltre appuntamenti culturali come  i concerti di musica itinerante sabato a partire dalle ore 20 o la visita “Spazi e luoghi nascosti: archeologia, architettura e paleontologia”  a cura dell’associazione CulturalMente che partirĂ Â dall’ingresso laterale del Duomo. Il costo è di euro 7 a persona comprendente l’ingresso al museo. E’ consigliata la prenotazione (culturalmenteasti@gmail.com 3381961682 (Francesca) oppure 3483623607 (Cristian).
“La storia di Asti è una storia di bellezza – ha affermato l’assessore Andrea Cerrato – alla Cattedrale il merito di aprire luoghi altrimenti inaccessibili”.Â
ChiuderĂ la manifestazione il “MercĂ dij Busiard”, il mercatino dell’antiquariato che si svolge in piazza Cattedrale da oltre trent’anni e il pranzo con una grande “agnolottata”.
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Carmela P.