Chieri, consiglio comunale unanime: si fa il tavolo di lavoro per quel che deve rimanere nell’ospedale
Un voto all’unanimità, pur tra polemiche, quello del Consiglio Comunale di Chieri, chiamato ad esprimersi su un tema, l’ospedale unico dell’asl 5, che da mesi solleva discussioni, dubbi, indiscrezioni su scelte che non dovrebbero essere già state fatte, ma che forse invece lo sono già
Dunque, nell’ultimo consiglio comunale, la settimana scorsa, la Lista per Chieri e Franco Bosco hanno presentato una mozione sulla “istituzione di un gruppo di lavoro relativo alla valutazione sulla permanenza di alcuni servizi sanitari nell’Ospedale di Chieri”, chiedendo al sindaco di “istituire un gruppo di lavoro, composto da Consiglieri comunali e da tecnici del servizio sanitario locale, con lo scopo di valutare, a prescindere dalla futura allocazione geografica del “Nuovo Ospedale Unico’, quali possano essere i servizi sanitari che, per varie esigenze, necessitano di permanere nell’attuale struttura ospedaliera; – a trasmettere al Presidente della Regione Piemonte e all’Assessore alla Sanità, con un atto ufficiale approvato da questo Consiglio comunale, quanto è emerso dal gruppo di lavoro, al fine di esprimere un’ulteriore volontà di questa Città.”
“La nostra preoccupazione – dice Franco Bosco – non è tanto sulla collocazione, un chilometro più in qua o più in là conta poco, purchè ci siano viabilità e mezzi pubblici per arrivarci.Ilm punto è: cosa rimarrà a Chieri, di un ospedale che per molti aspetti funziona? Abbiamo chiesto al sindaco di costituire con alcuni consiglieri e addetti ai lavori della sanità un tavolo di lavoro che prenda in esame seriamente le priorità su cui puntare per una loro permanenza nel nostro ospedale .Ho sperimentato sulla mia pelle quanto sia scomodo essere operati alle Molinette e dimessi dopo pochissimi giorni senza alcun aiuto quando si torna a casa. L’ospedale di Chieri potrebbe garantire un servizio medico e infermieristico post operatorio di ben altra natura, per non parlare dei laboratori di analisi, che sono fondamentali. Bisogna discuterne al più presto, nell’interesse di tutti i cittadini.”