Trofarello – Le Mini Olimpiadi coronano il successo de “L’atletica è un gioco” alla Rodari.
La scuola di atletica di Trofarello è una realtà importante, che conta quaranta iscritti. Un numero considerevole per una disciplina meno nota di altre, e che combatte quotidianamente con le difficoltà logistiche derivanti da spazi sportivi non sempre adeguati.
Scuola di sport, e lo sport significa gioco, salute, divertimento, ma anche disciplina e senso di responsabilità. Tutti valori che la scuola non può che abbracciare, e proprio dalla collaborazione tra l’Atletica Alpini Trofarello e le insegnanti della scuola elementare Rodari è nato il progetto ‘L’Atletica è un gioco’.
Ne parliamo con Piero Ottone, responsabile con Fabrizio Rossotti, della Giovanile Atletica Alpini.
“Il progetto di gioco atletica si è sviluppato lungo tutto l’anno scolastico. I ragazzi delle quarte e quinte elementari hanno usufruito di tre lezioni nel mese di ottobre scorso e di altre quattro nel mese di maggio, tenute da personale ISEF specializzato – spiega Ottone – Nel corso delle lezioni, che si sono svolte alla Vendemini o, tempo permettendo, alle piste appositamente predisposte nell’area antistante la piscina Pertini, sono state illustrate le basi dell’atletica: corsa veloce, fondo, lancio del peso, salto in lungo e vortex (una palla ‘con la coda’ che si utilizza come strumento propedeutico al giavellotto). Per avvicinare in allegria i ragazzi allo sport, inoltre, sono state anche svolte attività di gioco motricità e di puro svago”.
Come sono state accolte dai ragazzi queste iniziative?
“Molto bene, con vero entusiasmo. Visto il successo ottenuto, a corollario finale abbiamo organizzato, sempre in collaborazione con il corpo docente che ringraziamo per la grande collaborazione, le Mini Olimpiadi. Il 31 maggio, per tutta la mattinata, si sono svolte le gare. I ragazzi sono stati suddivisi in categorie maschile e femminile, e, per responsabilizzarli, abbiamo lasciato loro l’incombenza di scegliere autonomamente tre specialità su cinque nelle quali cimentarsi. Il giorno successivo si è tenuta la cerimonia di premiazione alla presenza del sindaco e dei vertici della scuola: premiati primo, secondo e terzo classificato di ogni categoria, maschile e femminile, per un totale di 60 medaglie”.
Un’esperienza da ripetere?
“Certamente, anzi, posso già anticipare che a settembre, con l’avvio del nuovo anno scolastico, presenteremo un nuovo progetto per continuare questo avvicinamento dei ragazzi al ‘gioco’ dell’atletica”.
Sandra Pennacini
(nella foto Piero Ottone ed i ragazzi impegnati nelle mini olimpiadi)