PIEMONTE ARTE: TRAME D’AUTORE, GRIBAUDO, MURLO, AGLIE’…
CHIERI, 18 GIUGNO: MOSTRA INTERNAZIONALE “TRAME D’AUTORE”
YOUNG FIBER CONTEST Città di Chieri
INAUGURAZIONE MOSTRA INTERNAZIONALE e
PREMIAZIONE CONCORSO
Chieri, sabato 18 giugno 2016 ore 16.30
Imbiancheria del Vajro – fino al 17 luglio-
Un appuntamento da non perdere con la Fiber Art, affascinante linguaggio dell’arte contemporanea internazionale, nella sperimentazione dei giovani artisti. A Chieri, sabato 18 giugno alle ore 16.30 all’Imbiancheria del Vajro inaugurazione mostra internazionale TRAME D’AUTORE – RestArt e premiazione concorso Young Fiber Contest Città di Chieri in omaggio a Marialuisa Sponga.
L’evento rientra nel nuovo progetto di valorizzazione del patrimonio artistico/culturale rappresentato dalla Collezione Civica Trame d’Autore, che raccoglie opere di artisti da tutto il mondo impegnati nel linguaggio della Fiber Art. La Città di Chieri lo promuove e organizza in segno della rinnovata volontà di valorizzare e riprogettare la raccolta, oggi osservatorio e documentazione di studio sulla tematica dell’utilizzo del medium tessile nell’arte contemporanea.
“RestArt vuole essere l’evento di connessione tra il passato, la tradizione tessile chierese e le biennali “Trame d’autore”, e il futuro che speriamo che Chieri possa avere con la Fiber Art. – afferma Giulia Anfossi, Assessore alla Cultura -. Grazie al mecenatismo del signor Sponga siamo riusciti a dar vita ad una esposizione che dà molto spazio ad artisti giovani, ribadendo così la grande attenzione che l’amministrazione dimostra loro, accostandoli a grandi nomi già presenti nella collezione cittadina…”
RestArt indica la ripresa di letture e ricerche intorno ad un concept sperimentale al cui centro vi è la tessilità, espressa anche con materiali non convenzionali accomunati dalla flessibilità (carta, plastica, metalli, …) ed elaborati al telaio oppure con tecniche off loom (senza l’utilizzo del telaio, a uncinetto, manipolazioni, …).
Il progetto, con la direzione artistica di Silvana Nota, si sviluppa attraverso la Mostra Internazionale collegata al concorso Young Fiber Contest, arricchendosi così di nuove giovani ed internazionali esperienze artistiche, cui si affianca l’esposizione Sguardi sul Territorio: TraLicci, una realtà che cresce.
Protagoniste dell’evento, e cuore della mostra TRAME D’AUTORE – RestArt, sono le opere della prima edizione del concorso Young Fiber Contest Città di Chieri, premio internazionale in omaggio all’artista Marialuisa Sponga, realizzato grazie al sostegno finanziario di Giancarlo Sponga. Nel suo impegno di portare avanti il pensiero della moglie Marialuisa, fiber artist recentemente scomparsa, più volte protagonista a Trame d’Autore a Chieri e alla cui collezione civica ha donato tre opere, dedica il premio a giovani fiber artist under 35 che nel loro percorso poetico e formale esprimono lo spirito della filosofia Fiber.
Immediata la risposta di una quarantina di giovani artisti provenienti dall’Italia e dall’estero:
giovanissima generazione che apre una inedita pagina sulla Fiber Art. E la forte presenza italiana di partecipanti segna un riconoscimento di questo linguaggio poco noto nel nostro Paese e nei libri di storia dell’arte. “La lettura di un’emergente Young Avant- Garde, sorprendente e quasi inattesa, è ciò che affiora come valore di fondo dalla visione delle opere pervenute al Concorso” scrive Silvana Nota nel catalogo che accompagna la mostra.
TRAME D’AUTORE – RestArt
la mostra si racconta in quattro sezioni:
Young Fiber Contest | Osservatorio | Australia incontra Chieri | Marialuisa Sponga
Young Fiber Contest Città di Chieri: in mostra opere spazianti dal telaio all’off loom con materiali tradizionali e non convenzionali, tra cui affiorano soft sculpture, installazioni interattive, shadow sculpture, scritture d’artista, arazzi installativi non convenzionali, sculture tessili e abiti scultura da indossare. Assortito è il percorso di materiali utilizzati: fili di rame acciaio e nylon, di lana e cotone, fibre di gelso, marmo, corda, spago. Variegate le tecniche adottate, dalla tessitura a telaio all’uncinetto, all’intreccio di fili metallici ai modellati plastici, al cucito a mano e a macchina, al patchwork. Per l’alto livello dei lavori presentati, la giuria ha deciso, accanto al Vincitore del premio Marialuisa Sponga, di selezionare i primi dodici classificati che corrispondono anche alla prevista sezione espositiva Top…Twelve. Per la qualità delle opere sono state inoltre riconosciute menzioni e sono stati ammessi tutti i partecipanti, al fine di promuovere e incoraggiare i giovani artisti che hanno colto in maniera profonda lo spirito delle Fiber Art, esponendo tutte le opere in una esposizione corale All Together.
Vincitore è Nicolò Borgese, allievo dell’Accademia Albertina di Torino, con l’opera installativa “Sartorio”, 2016, che si compone di rame saldato a stagno, legno, plexiglass, fili di acciaio. Riceverà il 18 giugno alla inaugurazione della mostra un premio acquisto di Euro 3.000,00 con la seguente motivazione: “L’opera esprime esattamente lo spirito della Fiber Art, che fonde l’esperienza del passato con la sperimentazione contemporanea. Dall’esplorazione del gesto legato all’atto manuale del cucito, nasce l’interpretazione con materiali sia classici della tradizione tessile sia inusuali. Significativa la trasformazione delle fibre tessili in fibre muscolari, quelle, appunto, del muscolo “sartorio” derivante dall’interesse dell’artista per l’anatomia”
Top…Twelve sono i primi dodici classificati per l’alto livello dei lavori
Valentina Aceto Linee d’ombra, 2015, installazione
Anna Bassi Spiralia, 2015, installazione
Francesca Borio Wise, 2016, scultura
Battistina Casula Ambisués, 2016, telaio a cornice
Raffaele Cirianni Lia, Santa, Monica, Raffaele, 2016, installazione
Valeria Dardano, Torri, 2016, installazione
Mattia Ferretti Campi di stoppie, 2016, installazione
Giulia Gerbi Contrasto armonico, 2016, telaio e off loom
Gloria Nati, Spartiti danzanti, 2016, arazzo non convenzionale installativo
Marianna Pagliero Da una voce all’altra, 2016, installazione
Cristina Ruggieri Nodi, 2016, Intreccio libero a mano
Beatrice Zanella Frammenti di memorie nel tempo perduti, 2015,installazione a parete.
- All Together sono i fiber artist che in considerazione della qualità delle opere hanno ricevuto la menzione dalla Giuria:
Giulia Carioti, prima di copertina del catalogo
Charlotte Limonne, quarta di copertina del catalogo
Maria Piovano, seconda di copertina del catalogo
Fabio Celestre, terza di copertina del catalogo
Annamaria Fricano, cartolina
Cristina Mariani, cartolina
Barbara Cardella, segnalibro
e inoltre sono presenti
Maria Alloa Casale, Francesco Balbusso, Margherita Bobini, Andrea Colacicco, Tiziano Demuro, Antoniya Petrova Kitanova, Francesca Migone, Mariya Marinova, Bianca Mongan, Rita Narciso, Simona Paladino, Elena Redaelli, Roberta Ribodino, Stefano Scagliola, Niloufar Roshani, Chiara Trogu, Manoly Venevongsos.
La collezione civica Trame d’Autore, nata su idea dell’artista Martha Nieuwenhuijs nel 1998 in concomitanza con la Prima Biennale, da lei ideata, trova un nuovo corso con l’acquisizione dell’opera vincitrice e due nuove opere ad invito che saranno esposte nella sezione tematica
Osservatorio che inaugura il rinnovato ruolo della Collezione permanente Trame d’Autore con l’entrata di due nuove opere che rendono omaggio rispettivamente alla carriera di Clotilde Ceriana Mayneri e al talento emergente di Greta Staltari. Entrambe professioniste dell’arte, si collocano a pieno titolo nella sfera concettuale fiber che deriva da personali esperienze e ricerche sulle tradizioni tessili.
E il percorso espositivo prosegue con altri due momenti tematici.
Australia incontra Chieri: la sezione presenta immagini di opere della collezione chierese tratte dalla mostra allestita al National Wool Museum di Geelong, in Australia, che ha visto la presenza di 12 mila visitatori dal 24 ottobre al 13 dicembre 2015.
In esposizione trovano spazio due installazioni di artiste australiane della collezione Trame d’Autore. Si tratta di Patricia Black con l’affascinante abito installativo – Shibori (antica tecnica giapponese di tintura) “La Primavera” e Sue Hiley Harris con l’installazione “Indigo Vessels” che quasi per coincidenza riprende l’eccellenza dell’antica Chieri tessile: l’indaco.
Marialuisa Sponga. Opere come viaggi geografici e del pensiero:
Preziosa sezione Cameo dedicato all’artista alla quale è intitolato il Premio. Sculture morbide a muro, grandi trapunte installative a carattere museale realizzate in tre strati con l’uso non convenzionale della macchina da cucire, accanto a sculture tessili, raccontano il suo modo di intendere i viaggi intrapresi per lunghi periodi in molti luoghi del mondo.
In parallelo
MOSTRA “SGUARDI SUL TERRITORIO: TraLicci, una realtà che cresce
Cahiers de voyage
Inaugurazione sabato 18 giugno 2016 ore 18.30
Palazzo Opesso, via S. Giorgio 3 Chieri
-visitabile fino al 17 luglio-
L’esposizione SGUARDI SUL TERRITORIO: TraLicci, una realtà che cresce, che sarà inaugurata sabato 18 giugno alle ore 18.30 a Palazzo Opesso di Chieri, in occasione di RestArt, è realizzata dall’Associazione di Fiber Art TraLicci. Presenta un progetto ispirato a Marialuisa Sponga, che al viaggio ha dedicato temi fondanti della sua ricerca, sviluppando il tema dei Cahiers de voyage, che trovano in mostra una interpretazione originale e di forte impatto emozionale.
TraLicci è un gruppo nato nel territorio in parallelo alle storiche Biennali e agli eventi collegati alla Collezione “Trame d’Autore”. Cresciuta nel tempo, l’Associazione è diventata una realtà che ha raccolto lo spirito della Fiber Art, organizzando eventi e allacciando interscambi con artisti e associazioni. La mostra propone artisti chieresi e artisti ospiti della Sardegna, regione con cui l’associazione chierese porta avanti scambi artistici e culturali.
TraLicci merita interesse e valorizzazione per l’impegno portato avanti con costanza e spirito di condivisione, elementi che hanno permesso un progredire di intenti, individuali e di gruppo, e di sviluppi estremamente interessanti in adesione al recupero delle tradizione e allo spirito di innovazione. Dal 2014 TraLicci organizza l’evento espositivo “Eccentriche Trame” che utilizza esclusivamente i social per mettere in contatto i fiber artist, riunendoli in mostre tematiche.
Le artiste di TraLicci: Mirella Bauchieri, Tegi Canfari, Margherita Fantini, Margherita Fergnachino, Caterina Fiore, Marisa Gandolfo, Monica Gillio, Roberta Lomuscio, Carla Pedrali.
Le artiste ospiti: Nietta Condemini De Felice, Maria Grazia Medda, Maria Jole Serreli.
Sede e orari apertura mostre:
Imbiancheria del Vajro – Via Imbiancheria, 12 – Chieri (Torino)
Inaugurazione mostra Trame d’Autore – RestArt e premiazione Young Fiber Contest
sabato 18 giugno 2016 ore 16.30.
Fino al 17 luglio Venerdì e Sabato e domenica dalle 16 alle 19; altri orari su prenotazione.
Catalogo: in sede mostra
Palazzo Opesso – Via San Giorgio, 3 – Chieri (Torino)
Inaugurazione mostra TraLicci
sabato 18 giugno 2016 ore 18.30.
Fino al 17 luglio Venerdì e Sabato e domenica dalle 16 alle 19; altri orari su prenotazione
EZIO GRIBAUDO A TAORMINA
Dall’Opera al Libro, dal Libro all’Opera
Ezio Gribaudo e i maestri del Novecento
Palazzo Corvaja, Taormina
19 Luglio – 16 Ottobre 2016
Dal 19 luglio al 16 ottobre 2016, Palazzo Corvaja di Taormina ospita la mostra Dall’Opera al Libro, dal Libro all’Opera. Ezio Gribaudo e i maestri del Novecento, nata dalla collaborazione tra Taobuk Taormina International Book Festival e Artelibro Festival del Libro d’Arte.
L’esposizione, che anticipa la VI edizione di Taobuk (10-16 settembre 2016), il festival delle Belle Lettere fondato e diretto da Antonella Ferrara e Franco Di Mare, è un viaggio tra i protagonisti del XX secolo attraverso l’ampia e variegata raccolta iniziata nei primi anni Sessanta dall’artista ed editore d’arte Ezio Gribaudo.
Ezio Gribaudo (Torino, 1929) si è misurato in prima persona e con successo con la sperimentazione pittorica, scultorea e grafica, ma grazie alla sua lunga e fertile attività di editore d’arte prima con Le Edizioni d’Arte Fratelli Pozzo e poi con Fabbri Editori, e alla sua passione per il collezionismo, ha saputo creare e mantenere un attivo e prolifico dialogo con le personalità artistiche più importanti del XX secolo. Una fitta rete relazionale di frequentazioni e sinergie che ha suggerito di inquadrare la progettualità dell’intellettuale piemontese nel concept dell’edizione 2016, dedicata ad un tema – “Gli Altri” – che postula la necessità dell’apertura, del confronto. E nell’atteggiamento verso l’alterità, rileva in Ezio Gribaudo la predisposizione a coltivare una blasonata pluralità di contatti, maturata e mantenuta nel tempo, alla ricerca dell’altro e dell’altrove.
Le opere in mostra presenteranno un notevole spaccato del contesto culturale e artistico del Novecento, grazie alle relazioni con grandi artisti di cui Gribaudo fu amico, editore e collaboratore, quali Lucio Fontana, Giorgio De Chirico, Hans Hofmann, Hans Hartung, Joan Mirò, Henry Moore, Francis Bacon, Graham Sutherland, Renato Guttuso, Fernando Botero, Jean Dubuffet, Man Ray, Conrad Marca-Relli.
Straordinaria la raccolta di opere, disegni, fotografie, documenti e testimonianze raccolti da Gribaudo nel corso della sua vita, parte dei quali saranno esposti in mostra, accanto ai libri che contribuì a creare a partire dal 1960, tra i quali le Grandi Monografie Fabbri, dedicate a personalità del calibro di Alberto Burri, David Alfaro Siqueiros, Willem de Kooning, Louise Nevelson. Su iniziativa di Gribaudo, alcune copertine furono concepite come interventi artistici inediti degli artisti, come il Taglio realizzato da Lucio Fontana per la copertina della monografia a lui dedicata e scritta dal critico Michel Tapié, o i progetti di Pierre Alechinsky, Hans Hofmann, Hans Hartung, Graham Sutherland, Antoni Tàpies, solo per citarne alcuni.
La mostra raccoglierà anche alcune opere d’arte realizzate dallo stesso Ezio Gribaudo e dei suoi libri d’artista, una delle forme-oggetto a lui più care, alcuni dei quali in esemplare unico con aforismi inediti di Antonio Tabucchi e altri in edizione limitata, tra cui Lo Scultore di carta del 1975, Logogrifi realizzato con il raffinatissimo editore Vanni Scheiwiller nel 1970, fino alle recenti Avventure di Pinocchio realizzate da Tallone nel 2014.
A concludere il percorso, la proiezione del breve documentario su Ezio Gribaudo La Magia bianca di Marco Agostinelli, prodotto nel 2015.
Paola Gribaudo. Libri e librini
In esposizione saranno presenti anche alcuni dei piccoli volumi che costituiscono la Collana Disegno Diverso, ideata da Paola Gribaudo, figlia di Ezio e sua più fidata collaboratrice fin da giovanissima, e alcuni dei libri più significativi da lei realizzati nel corso di 35 anni di attività, tra cui l’ultimo, il n. 1000, che racconta la sua personale avventura editoriale.
In conclusione della mostra parte dei volumi esposti curati da Paola Gribaudo saranno donati alla Biblioteca Comunale S. Agostino di Taormina. www.paolagribaudo.org
In occasione della mostra sarà presentato il catalogo Dall’Opera al Libro, dal Libro all’Opera. Ezio Gribaudo e i maestri del Novecento. Paola Gribaudo, libri e librini, edito da Gli Ori. Un’edizione speciale che non solo documenta l’esposizione ma offre anche una lettura sull’editoria d’arte attraverso la storia di Ezio e Paola Gribaudo.
COLLEGNO: I COLORI E LA NATURA DI MURLO ALLA CERTOSA REALE
Il percorso pittorico di Francesco Murlo si identifica con una misurata adesione alla natura, all’ambiente, a una realtà rivisitata all’insegna del dato cromatico e della luce.
La mostra, promossa dalla Città di Collegno e allestita negli spazi della Sala delle Arti (Certosa Reale), costituisce un ulteriore documento del suo lavoro, di un impegno che dalla frequentazione dei corsi di pittura di Giuseppe Grosso alle sociali della «Promotrice» al Valentino, alla recente esposizione a Palazzo Lomellini di Carmagnola, mette in evidenza il clima di un’esperienza caratterizzata dalla poetica atmosfera de «L’attesa», dalla suggestiva resa della «Campagna in controluce» e dei «Colori di Provenza».
Boschi, sentieri, vecchi ulivi, concorrono a creare il nucleo di una personale dai delicati accenti figurativi, mentre si «scopre»
il Po all’imbrunire e il paesaggio dopo una nevicata, in una sorta
di piacevole incontro tra l’artista e un territorio profondamente amato.
Angelo Mistrangelo
ESTEMPORANEA AD AGLIÉ E PREMIO GUIDO GOZZANO
Nella cornice della chiesa di S. Marta, si è riunita l’11 giugno la commissione giudicatrice del concorso di pittura Estemporanea, composta da Angelo Mistrangelo (giornalista e critico d’arte) in qualità di presidente, Giangiorgio Massara (critico d’arte), Piera Luisolo (docente corsi di pittura ad acquerello), Marco Piva (docente corsi di disegno), Giorgio Viotto (Delegato Arti Figurative) come segretario, che ha preso visione delle opere contrassegnate e quelle della sezione dedicata a Guido Gozzano per un totale di 47 lavori. Dopo attenta analisi sono stati assegnati i seguenti premi:
PREMIO GUIDO GOZZANO
1°premio Torta Laura
2°premio Pensalfini Daniela
3°premio Costantin Antonio
Premio Comune di Agliè Arizzio Giuseppe
Premio speciale della giuria Scotellaro Rita
Segnalato Gianguzzo Anna Maria
Segnalato Manis Marisa
Segnalato Tessore Roberto
MOSTRA ESTEMPORANEA
PITTURA AD OLIO
. 1°premio De Ieso Donato
2°premio Rodino Laura
3°premio Zacà Giangiorgio
Segnalato Cera Paola
Segnalato Caricchi Barbara
ACQUERELLO
1°premio Barth Ingrid
2°premio Sodaro Giacomo
3°premio Gianguzzo Anna Maria
4°premio Freiesleben Marianne
5°premio Cagliano Roberto
Segnalato Skorokhod Aleksii
Segnalato Musso Renzo
Segnalato Pellegrino Claudio
GRAFICA
1°premio Balossino Piero
Segnalato Magario Donata
SPECIALI
Premio comune di Agliè Costantin Antonio
La premiazione è avvenuta nella sala consigliare del comune di Agliè alla presenza del Sindaco Marco Succio
e degli esponenti della Pro Loco, critici d’arte, pubblico.
IL «BIANCO E NERO» ALLA LIBRERIA ANTIQUARIA FREDDI
Ritorna alla Libreria Antiquaria Freddi di Torino la storica mostra collettiva «Bianco e Nero» degli artisti soci del Piemonte Artistico Culturale, presieduto da Mario Pich.
Immagini tradizionalmente figurative si alternano a pagine astratte, a simboliche rappresentazioni, a segni fortemente espressivi. E così, tra pregevoli libri antichi, si può cogliere documenti grafico-pittorici di Fiorenzo Rota e dei fratelli Devecchi, la linea filiforme di Roberto Davico e la più tradizionale «scrittura» di Negro, Palumbo, Gentile, Morgillo,
Laterza, Gasparin, Napoli, Meinardi e Sacerdote.
E accanto, s’incontrano Audoli e l’Albertone, la pittrice e scrittrice Corato, Titti Garelli e Martelli, Voghera, Sampieri e la Saroglia, in una sequenza di impressioni che racchiudono l’impegno della Tucci e Mantovani, Ravazzolo, Whitten, Zucca, Fassio. Si rinnova con i lavori esposti il percorso del Piemonte Artistico fondato nel 1957, di quella adesione alla cultura visiva del secondo Novecento, che ancora oggi appartiene all’area torinese e piemontese. E con il rigore di Grattini, si nota la Scotellaro e Manis, Zecchini, Vigna, Sottero, Pesce, Notaro, Rinaldi, Quagliotti, Alfè, Bisio, Corte, Farina, Bonino, Gioda,
Guidetti, Lignana, Maglione, Manini, Marcarelli e il disegno di Pich.
Angelo Mistrangelo
Libreria Antiquaria Freddi, via Mazzini 40, orario: 16-19,30, esclusi festivi, sino 11 giugno.
TORINO: “PER UNDAS…”, GLI ARTEFATTI CHE VENGONO DAL MARE
“Per Undas…”, la collettiva di ceramica proposta da Creativity Oggetti, si è inaugurata giovedì 9 giugno, in Via Carlo Alberto 40, alla presenza degli artisti.
Fondamentale è per Creativity Oggetti la stretta collaborazione con gli artieri che presentano i loro lavori nello spazio espositivo. Un costante confronto e scambio di idee diventa status sine qua non nell’ideazione di oggetti emozionali, tramite un lavoro di squadra che porta alla realizzazione di un evento a tema con opere uniche e intere collezioni di oggetti d’uso.
Travolti dall’onda del mare sono i ceramisti presenti in permanenza da Creativity come Mirta Morigi, Pastore e Bovina, Alfredo Gioventù, Riccardo Biavati, Enrica Campi e Massimo Voghera che propongono per l’occasione nuove collezioni.
Acquisizioni recenti sono i lavori di Daniele Accossato, Maurizio Russo e Fos.
Per la prima volta invece Paolo Polloniato per Editamateria (in mostra attualmente alla Reggia Di Venaria Reale – “Fatto in Italia”).
Tutti espongono opere realizzate appositamente per “Per Undas…”.
Creativity Oggetti punta da 15 anni i riflettori su artisti e designer che dedicano il loro lavoro alla ricerca di capi d’opera all’insegna dell’hand made.
I tesori recuperati dal mare vengono immortalati e catturati nel loro habitat dallo sguardo fotografico di Federica Cioccoloni che li riporta alla luce dal fondale marino. Fotografa romana, con cui Creativity collabora da anni (mostra Divieto di Caccia, concorso Creativity Contest), interpreta per l’occasione i “manufatti” portati a riva. In esposizione gli scatti fotografici accompagnano le opere pescate da Susanna Maffini.
Dieci nuove collezioni a tema mare sono acquistabili fino al 27 agosto 2016.
Inaugurazione in collaborazione con lo spazio The Secret Home.
Orari: lun 15-19:30
mar-sab13:30/15.30-19:30
gio 10-19:30
TORINO, PITTORI-INCISORI ITALIANI E STRANIERI
Raccolta di stampe della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
Ridotto dell’Auditorium Vivaldi piazza Carlo Alberto 3, Torino 15 giugno – 15 luglio 2016
Nell’ambito del programma formativo “500 giovani per la cultura” promosso dal MiBACT, la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino presenta una selezione di stampe della propria collezione di grafica, che costituisce un nucleo di eccellenza cospicuo e ancora poco esplorato del patrimonio dell’Istituto.
Il percorso espositivo accoglie le incisioni più significative contenute in due dei 52 album riordinati dal collezionista e conoscitore piemontese Giovanni Volpato negli anni sessanta dell’Ottocento. I due volumi radunano 350 «gravures de mérite» di scuola italiana e di autori stranieri dal XV al XVII secolo, tra cui Albrecht Dürer e i maestri del Rinascimento nordico, gli acquafortisti di scuola fiamminga e olandese del Seicento, l’Accademia dei Carracci e la tradizione classicista, le invenzioni e gli studi di Stefano della Bella.
Con l’obiettivo di illustrare non solo la rilevanza storico-artistica dei singoli fogli, ma anche la centralità dall’intervento di Volpato, l’iniziativa si propone di valorizzare gli esiti del lavoro di ricerca e catalogazione condotto sul fondo, dedicando una sezione introduttiva al riordino eseguito all’indomani dell’Unità d’Italia allo scopo di giovare alla formazione degli artisti contemporanei, alle ricerche degli studiosi di storia delle arti e all’educazione del gusto del pubblico.
I materiali conservati nei due album presi in esame costituiscono una sorta di antologia delle migliori stampe d’invenzione – vale a dire ideate e incise dallo stesso maestro, il peintre-graveur – possedute dalla biblioteca, confermandosi esemplari sia in riferimento agli autori, sia dal punto di vista delle tecniche esecutive e dei materiali impiegati: silografia, bulino, puntasecca, acquaforte.
Inaugurazione: 15 giugno ore 17.00 Orari: lunedì-venerdì ora 10.00-18.00; sabato 10.00-13.00 Ingresso gratuito