ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati

di Redazione · 16 Giugno 2016

CASTELLO DI MIRADOLO (TO)- CONCERTO D’ ESTATE– La Fondazione “Cosso” propone per il Concerto d’ Estate al castello di Miradolo (San Secondo di Pinerolo) la sofisticata partitura intitolata “Music for 18 musicians” di Steve Reich, musicista di fama mondiale e uno dei fondatori del minimalismo. Si tratta di una forma dove un’idea musicale viene ripetuta all’infinito e variata, in modo impercettibile, in ogni replica: questo senso di costante e continuo cambiamento, lega profondamente musica e natura nella performance, proprio come nel progetto “Avant dernière pensée” di Roberto Galimberti che andrà in scena (data unica) il 21 giugno nel parco del castello. Nella spettacolare radura dei secolari taxodii il pubblico potrà muoversi tra i musicisti, dislocati in diversi punti del sottobosco e la grande installazione video che procede parallelamente e sonorizzata all’esecuzione, che racconta una natura fatta di mare, di vento, di rocce e piante mediterranee. Il parco di Miradolo diventa così uno spazio fisico e reale in cui immergersi, mentre il linguaggio musicale scandisce il trascorrere del tempo tra armonie mutevoli e sequenze ritimiche e regolari. La riscrittura della partitura potrà essere ascoltata soltanto in cuffia, passeggiando nel silenzio della sera o scegliendo un punto nel quale fermarsi, sedersi o sdraiarsi sulle coperte a disposizione ai margini del prato. La necessità di questo ascolto per il pubblico è espressione di una “volontà di immersione” in uno spazio e in un tempo “altri” in cui il silenzio della natura non può essere contaminato dall’uomo. Ciascuno può ritornare a taale silenzio se lo desidera, mentre la performance procede, sfilando le cuffie e rimanendo in contemplazione dello spettacolo di luci e colori nella natura. Con il presente evento la Fondazione “Cosso” conferma la propria volontà di sperimentazione e di indagine delle possibilità dei diversi linguaggi dell’arte, nello spirito del cenacolo culturale che, nei primi anni del Novecento, trovava spazio nel castello di Miradolo. Una sfida ambiziosa e un’opportunità per il pubblico di partecipare a un evento unico ed esclusivo.