Chieri, un comitato cittadino “Destre unite per salvare la Costituzione”
Si è formato questa mattina il Comitato cittadino per il No alla Riforma costituzionale del Governo Renzi promosso dal gruppo di Forza Italia Chieri. Obiettivo lavorare in sinergia al comitato chierese costituito da Lega Nord e Fratelli di Italia, per unire l’elettorato di centro destra contro il referendum renziano che vuole modificare in modo sostanziale il funzionamento dello Stato.
«La campagna elettorale del referendum è di fatto già aperta – spiega Rachele Sacco, presidente del Comitato per il No – Occorre, pertanto, attivarsi il più velocemente possibile al fine di mettere in campo tutti gli strumenti necessari per affrontare questo decisivo confronto politico».
Molte le ragioni che spingono i rappresentanti di Forza Italia a essere contrari alla riforma: «Non si supera il bicameralismo, anzi far passare questo referendum lo renderebbe confuso con conflitti di competenza tra Regioni, Camera e Senato, moltiplicando i procedimenti legislativi. – motiva Sacco – Oltretutto non amplia la partecipazione diretta da parte dei cittadini anzi triplica da 50.000 a 150.000 le firme per i disegni di legge di iniziativa popolare. In più non garantisce i poteri dello Stato, ma mette gli organi di garanzia in mano alla sola maggioranza relativa».
In pratica si andrebbero a perdere i principi di democrazia su si basa l’attuale Costituzione: «La riforma è stata costruita per far sopravvivere un Governo che è arrivato al potere in modo illegittimo – sottolinea Sacco –Un Governo che non è stato votato dal poppolo, non può essere promotore di un referendum che andrebbe a modificare l’identità di un intero Paese, facendo a brandelli la Costituzione italiana, approvata quasi all’unanimità e che ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo del nostro Stato».