Chieri, ex fabbrica Gambino al Murè: Procura in stand-by, il comune tratta con la proprietà
L’ordinanza per rimuovere l’amianto dal tetto dell’ex fabbrica Gambino al Murè c’è ed è esecutiva, come c’è una denuncia alla procura della repubblica nei confronti della proprietà. Ma il Comune tratta per una soluzione più rapida e sicura e non troppo penalizzante per i proprietari. E’ questo il ‘succo’ di una questione che sta andando per le lunghe, e che l’amministrazione vuole invece chiudere il più in fretta possibile. “La procura interverrà – dice il sindaco Martano – se il comune non avrà risposte chiare e operative dai proprietari. Una ingiunzione secca potrebbe portare a ricorsi e tempi incerti, un accordo la chiuderebbe alla svelta. Una parte della famiglia è disponibile a trattare, stiamo cercando di convincere i riottosi. Se non ci riusciremo, diremo alla procura di procedere. Ma noi speriamo, pensiamo che ci sarà una risposta positiva sia per lo sgombero del locale attualmente pieno di ferro e sia per l’inizio dei lavori di messa in sicurezza del tetto con l’amianto.”