Astimusica. Il sindaco Brignolo: Sarà il pesce pilota del sistema Asti.
Il sindaco Fabrizio Brignolo ha illustrato quello che questo festival, tra i pochi rimasti a gestione pubblica, intende rappresentare per la città di Asti: “Quest’anno speriamo ci sia un cambio di passo. La scelta di agire su sedi diverse, il museo Paleontologico, il museo diocesiano, piazza della Cattedrale, è stata operata perché non vogliamo che Asti proceda per compartimenti stagni. La nostra idea è che “tutto è di tutti” e quindi vogliamo che Asti diventi un sistema unico, con un’offerta anche turistica omogenea e allo stesso tempo varia. Astimusica sarà il nostro “pesce pilota” –
a proposito del luogo in cui ci troviamo, dedicato ai cetacei – per i prossimo progetti che metteremo in campo. A settembre riporteremo anche la Douja nei palazzi del centro. Quale miglior veicolo della musica, quindi, per collaudare questa commistione di luoghi?”.
Il primo cittadino rilancia anche l’idea di un “sistema Asti” aperto ai giovani, grazie alla collaborazione con Confartigianato che ha voluto il concorso per le band emergenti dell’astigiano. Asti offre il suo palco più bello, quello di Astimusica, perché i giovani abbiano l’opportunità di esprimersi. Anche l’assessore alla cultura e direttore artistico, Massimo Cotto, si sofferma sulla scelta dei luoghi: “All’inizio Astimusica era già collocato in più sedi: Palazzo Ottolenghi, piazza San Secondo e piazza della Cattedrale. Quest’ultima divenne poi quasi naturalmente il luogo deputato, forse perché gli astigiani lo vissero come un posto adatto all’aggregazione e alla fruizione della musica. Scegliamo quindi di tornare alle origini, riaprendoci alla città. Il concerto è ormai l’unico modo di fruire la musica tutti insieme, essendo nella vita quotidiana relegata all’ascolto individuale”. Il festival comincerà il 4 luglio, comunica Cotto, per ricordare il giorno della scomparsa di Giorgio Faletti, due anni fa. Lo scrittore astigiano era molto legato ad Astimusica di cui non perdeva un concerto. Molto importanti sono i concorsi per i giovani, sottolinea Cotto, perché: “In un mondo dove tutto è talent, è vitale che ci siano altri canali in cui chi vuole fare della musica il suo mestiere possa “esercitarsi”. Il palco è una palestra ed è fondamentale che questa palestra ci sia per imparare. Astimusica è orgogliosa di svolgere questa funzione, considerato che molti festival sono ormai spariti”.
Chiediamo a Massimo Cotto quali sono stati i criteri della scelta per gli ospiti di questa edizione.
– Il tema che abbiamo scelto è la resistenza. Tutti gli ospiti hanno resistito a qualcosa: Bosso alla malattia, Rocco Hunt ai luoghi comuni sull’emarginazione del sud, Arbore alla voglia di abbandonare la scena, continuando invece a proporre la musica che ama. E così ognuno degli artisti che abbiamo chiamato ha il suo motivo di resistenza. Il compito di un direttore artistico è quasi quello di un enigmista. Deve compilare il suo cruciverba incastrando bene consonanti e vocali. Questo festival non è a mia immagine. Nella vita io non ascolto Al Bano, ma so che c’è un pubblico che lo apprezza e rientra quindi a pieno titolo nelle scelte del nostro palinsesto.
A chiusura della presentazione Giovanna Beccuti, presidente Asp, sponsor ufficiale della manifestazione, sottolinea lo sforzo economico compiuto per portare Astimusica al di fuori dei confini astigiani. Ci siamo rivolti all’area del nord-ovest per lanciare la nostra offerta per far conoscere un’offerta turistica completa. Per questo l’apertura dei luoghi e dei palazzi astigiani completa l’attrattività della città verso una platea di possibili turisti.
La Beccuti presenta anche un progetto di “decoro urbano” che prenderà il via proprio nei giorni di Astimusica, nell’ambito della missione Asp che è quella di fornire servizi alla cittadinanza.
L’inaugurazione di Astimusica sarà il 4 luglio alle 21:30 con l’ensemble Accordi e Disaccordi, gruppo swing che si esibirà nel museo Paleontologico.
Il calendario completo di Astimusica è consultabile su: www.astimusica.info
Carmela Pagnotta