Canelli. Moscato Canelli e i colori del vino. il 9 luglio si festeggia l’ascesa della docg: + 30% nel 2015.

LOCANDINA FESTA MOSCATO CANELLI 9 LUGLIO 2016Con la terza edizione di “Moscato Canelli e i colori del vino”, il 9 luglio si potranno alzare i calici e festeggiare un marchio in crescita. La piccola docg Moscato Canelli, prodotta in appena 19 ettari di vigneti, manda sul mercato 124 mila bottiglie dell’annata 2015, con un incremento del 30% destinato a raddoppiare nel 2016. La giovane associazione di produttori ha infatti le idee chiare per consolidare i risultati della sottozona Canelli: “Superare le 500 mila bottiglie e andare oltre solo con la produzione delle aziende dell’Associazione sembra non essere piĂą solo un sogno – dice Beppe Bocchino, presidente dell’Associazione Produttori Moscato Canelli – ma il vero obiettivo è un cammino ancor piĂą qualificante e legato al territorio, per un Canelli docg, fatto da aziende che credono nella qualitĂ , nella serietĂ  e nell’origine del prodotto, piĂą che nei semplici obiettivi numerici”.Vengono associati sempre piĂą produttori. La crescita di quest’anno è dovuta alla rivendicazione della docg di quattro nuove e importanti aziende: Paolo Saracco e La Morandina, entrambi di Castiglione Tinella, CĂ  d Gal di Santo Stefano Belbo e Mario Torelli di Bubbio. Sale così a 17 il numero di aziende che producono il Moscato Canelli nella zona ad alta vocazione per la coltivazione dell’uva moscato bianco e “core zone” Unesco tutelata come Patrimonio dell’UmanitĂ . Non si deve dimenticare che è proprio dalle colline del Moscato e dalle “cattedrali sotterranee” di Canelli, le meravigliose cantine storiche che corrono per chilometri sotto Canelli, che è partita la candidatura del patrimonio vitivinicolo all’Unesco, riconoscimento giunto nel giugno 2014. La lungimiranza, a questi produttori, non manca! E nemmeno la tenacia: il Moscato Canelli docg viene prodotto, nei 23 comuni tra il Sud Astigiano e il Cuneese, da uve coltivate in vigneti “surì”, quell’eccellenza piemontese di filari eroici oltre i 165 metri di altitudine e ben esposti al sole ma con pendenze tali che richiedono lavorazioni manuali.

 

La festa del 9 luglio è nata proprio per celebrare la docg. La manifestazione ideata e organizzata dall’Associazione Produttori Moscato di Canelli in collaborazione con l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, il Comune e la Pro loco Antico Borgo Villanuova si articola in un percorso a “stazioni” lungo la Sternia, il cuore antico della città di Canelli. Si comincia alle 19. Dieci le tappe: in ciascuna si degusta un vino abbinato a un piatto tipico, sempre consigliato e proposto il Moscato Canelli.

 

Carmela Pagnotta