Tra Genova e Parigi, Astimusica apre con una standing ovation per Accordi e Disaccordi

chiostroLa suggestione comincia dal cortile del Parco Paleontologico col il suo chiostro illuminato in maniera soffusa. Una “splendida cornice”, direbbe il bravo cronista, per inaugurare la tanto attesa ventunesima edizione di Astimusica. E tocca a Geddo, cantautore di scuola genovese “classica”, aprire la kermesse, regalando le atmosfere del ponente ligure che ad Asti risultano sempre familiari, con quella faccia un po’ così, per dirla con Paolo Conte. Il palco viene poi “colonizzato” dal trio Accordi e Disaccordi che invadono letteralmente il cortile con la loro musica “parigina”, con il loro jazz manouche che affonda le sue radici negli anni trenta e che i musicisti torinesi hanno rivitalizzato e reso proprio. I trecento spettatori si lasciano rapire dalle corde delle chitarre e del contrabbasso pizzicate e blandite, accarezzate e sollecitate con forza, tuffandosi nelle armonie gipsy e partecipando battendo le mani ritmicamente o facendo ballare i piedi. Tra arrangiamenti di musiche da film e classici del maestro del genere, Django Reinhardt, il trio, accompagnato dal violoncello di Oscar Doglio Sanchez, propone alcuni inediti della propria produzione, riscuotendo uguale successo nella platea astigiana che al termine dell’esibizione tributa il giusto riconoscimento alla bravura: standing ovation e richiesta di bis. Alessandro Di Virgilio

Geddo

Geddo

(chitarra), Dario Berlucchi (chitarra) e Elia Lasorsa (contrabbasso) si concedono volentieri prima di salutare Asti, attesi a Perugia per Umbria Jazz. Un ottimo inizio per Astimusica che proseguirà venerdì 8 luglio con una cena aperitivo e l’esibizione sul palco di piazza Cattedrale della I.S.O. Big Band, Improbable Small Orchestra, formazione astigiana diretta Franco Bogliano che l’ha voluta tre anni fa per ricordare il fratello Gianni e altri grandi jazzisti, ci sono Guido D’Agostino, Paolo Fasano, Oscar Casavecchia, Corrado Schialva, Paolo Bussa, Davide Zoppi, Guido Bezzo, Sergio Paolo Demartini, Pino Marino, Giuseppe Forlano, Giuseppe Peccheneda, Mauro Tagliatti, Maurizio D’Agostino, Franco Olivero, Giorgio Rasero, Giulia Rossi, Sal Belvedere, Devid Ceste, Gianfranco Marchesi, Giampiero Malfatto. La cena inizierà alle 20. Il concerto sarà ad ingresso libero e andrà a sostituire l’appuntamento con Ezio Bosso, rinviato al 7 settembre. Chi ha già acquistato i biglietti per la serata prevista potrà chiederne il rimborso entro venerdì 8 luglio, al punto di prevendita dove sono stati acquistati, oppure utilizzarli, allo stesso prezzo, per la serata del 7 settembre al Teatro Alfieri.

 

Carmela Pagnotta