Astimusica. Premio d’Autore Città di Asti: da Torino a Canicattì i 26 finalisti selezionati dalla giuria
Provengono da tutto lo stivale i 66 iscritti al Premio d’Autore voluto dall’Associazione Elinor e dal Comune di Asti ed inserito nel calendario di Astimusica. Sul palco di piazza Cattedrale ne saliranno però solo 26: quelli selezionati dalla commissione tecnica. La finale è prevista per il 18 luglio e il vincitore, decretato dalla giuria presieduta da Antonio Vandoni di Radio Italia, avrà la possibilità di partecipare al Festival della canzone italiana di New York dell’11 settembre. I finalisti avrebbero dovuto essere 20, ma “per la commissione tecnica – indica Paola Gamba di Elinor – è stata una selezione difficile vista l’alta qualità dei partecipanti. Il risultato è che i finalisti saranno 26 anziché 20: in 6 hanno infatti ottenuto lo stesso punteggio”.
L’alta partecipazione è segno che Astimusica riscuote sempre più interesse fuori dai confini astigiani: “In un mondo in cui tutto è diventato talent – è il commento di Massimo Cotto, direttore artistico di Astimusica – Mettiamo a disposizione il palco per chi ha qualcosa da dire: il premio vero è quello di vivere di musica”.
L’artista che arriverà da più lontano è di Canicattì, mentre farà pochi chilometri l’unica concorrente astigiana, Elisabetta Arpellino (San Damiano). La cantante, classe 1997, è tra i solisti più giovani (l’età dei 26 finalisti spazia tra i 19 e i 61 anni).
Nella finale del 18 luglio presentata da Betty Martinelli (ingresso libero) si esibiranno: Marco Andreazzoli, Carrara; Federica Arestia, Novara; Elisabetta Arpellino, San Damiano d’Asti; Iuri Bianchi, Chiavari (Genova); Mirko Oliva, Roma; Sara Bufi, Moncalieri (Torino); Carlo D’Andrea, San Pietro in Lama (Lecce); Alfredo De Rogatis, Pomigliano d’Arco (Napoli); Gionathan De Stradis, Druento (Torino); Giulia Furgiuele, Formello (Roma); Elisabetta Gagliardi, Alessandria; Gloria Galassi, Cesena; Salvatore Golia, Sibari (Cosenza); Loma, Roma; Sara Magdalena, Capaccio Paestum (Salerno); Francesco Misitano, Reggio Calabria; Valentina Nassano, Orero (Genova); Margherita Pettarin, Gorizia; Walter Piva, Gela (Caltanissetta); Marco Previato, Trofarello (Torino); Antonio Riggi, Latina; Filippo Rossi, Pinerolo (Torino); Marco Sentieri, San Marcellino (Caserta); Giuseppe Torrente, Torino; Clarissa Vichi, Pesaro; Riccardo Vietti, Canicattì (Agrigento).
Nel frattempo Astimusica prosegue questa sera con la cena aperitivo a partire dalle 20 e con la successiva esibizione della I.S.O. Big Band, formazione astigiana nata quasi per caso e poi resa stabile dalla voglia dei suoi musicisti di suonare e stare insieme. La voce di Giulia Rossi abiterà brani come “Orange Colored Sky” di Nat King Cole o “S’ Wonderful” di Gershwin, quella di Sal Belvedere canzoni come “More” (Count Basie) e “I’ ve got you under my skyn” (Cole Porter). All’orchestra il piacere di spaziare in un repertorio dai generi diversi – jazz, funky e soul -, partendo da composizioni con sonorità proprie delle big band e omaggi alle voci e ai grandi del jazz per approdare agli arrangiamenti in chiave contemporanea. Infine un un omaggio al festival e alla città con una versione appositamente arrangiata di “Volare” e affidata alle voci di Giulia Rossi e Sal Belvedere.
Carmela Pagnotta