CRONACA – Torino, Porta Nuova, la truffa delle monetine: denunciato 60enne italiano

polizia stazioneLa stazione di Torino Porta Nuova offre la possibilità di acquistare bevande e piccoli snacks anche attraverso le numerose macchinette di distribuzione di questi prodotti, collocate in vari punti dello scalo e lungo i binari. Per un sessantenne italiano senza fissa dimora,  erano diventate fonte di proficuo guadagno. Con uno stratagemma artigianale, l’uomo introducendo un artifizio nella fessura atta all’inserimento delle monete, riusciva a bloccare il circuito, determinando un danno meccanico per cui il distributore non rilasciava la bevanda o lo snack richiesto, né restituiva le monete inserite. Dopo aver visto passare più clienti, il soggetto ritornava ai distributori bloccati e, assestando dei colpi precisi, faceva cadere tutte le monete precedentemente inserite dagli ignari viaggiatori, con conseguente danno economico agli stessi ed alla società proprietaria. All’esito di mirati servizi di osservazione e prevenzione, gli operatori Polfer sono riusciti ad individuare l’autore della truffa nel sessantenne già gravato da precedenti di Polizia e destinatario di un avviso orale emesso dal Questore di Torino. L’uomo è stato indagato in stato di libertà per truffa e danneggiamento, mentre sono stati sequestrati gli artifici ed elementi di disturbo immessi dallo stesso nelle macchinette self-service per interferire sul loro funzionamento. Anche le numerose emittitrici di biglietti ferroviari sono oggetto di particolare vigilanza a cura della Polfer e di servizi di assistenza alla clientela da parte di FS, attività che hanno consentito nel tempo l’abbattimento totale di manomissioni e, soprattutto, furti e azioni di disturbo da parte di malintenzionati e questuanti, nei confronti dei passeggeri intenti ad acquistare il titolo di viaggio. In detta porzione dell’atrio principale di Porta Nuova, insiste proprio il Punto di Visibilità Polfer, ove personale della Specialità assicura un immediato front-office per tutte le esigenze dell’utenza, oltre che del personale ferroviario ed un’opera continua di responsabilizzazione sulle corrette condotte da mantenere per salvaguardare l’incolumità propria ed altrui in ambito ferroviario.