Limone, sabato 23 luglio riparte la maratona ciclistica dell’Iron Bike fino a Sauze

Iron Bike_1Sabato 23 luglio alle 15 ricomincia l’avventura dell’Iron Bike, una delle gare di mountain bike più dure al mondo. L’ormai tradizionale arrivo finale a Sauze d’Oulx e l’intero percorso giustificano pienamente il patrocinio e il sostegno della Città Metropolitana di Torino ad un evento che porta le immagini delle montagne olimpiche in tutto il mondo.

Dall’anno scorso il prologo a Limone Piemonte è diventato una vera e propria tappa, con partenza da Tenda in Val Roja e  38 km di percorso. Il trasferimento dei biker da Limone a Tenda avviene in treno, mentre il ritorno “pedalato” mette subito a dura prova la resistenza dei concorrenti sulla Route Départementale 6204e sulle strade sterrate che toccano le fortificazioni al confine tra Francia e Italia. L’arrivo della tappa è previsto nel centro storico di Limone.Domenica 24 luglio per i corridori c’è fatica a volontà nella tappa con arrivo ad Acceglio, in Valle Maira, dopo un percorso di 122 Km. L’arrivo è ai 1713 metri della borgata Viviere, che ospita un “rifugio diffuso” nelle case ristrutturate nel rispetto dell’architettura alpina tradizionale. Lunedì 25 la carovana dell’Iron Bike entra nel territorio della Città Metropolitana di Torino con la prova speciale sulla Rocca di Cavour, su di un percorso da ripetere tre volte, che dalla centrale piazza Sforzini sale in cima al promontorio e ridiscende in paese. La partenza è fissata per le 18,30. Per rispettare l’ambiente dell’Area naturale protetta della Rocca di Cavour, il percorso si svolge interamente su tratti di strada asfaltata. Martedì 26 luglio l’Iron Bike tocca Bobbio Pellice il più elevato ed esteso comune della Val Pellice, punto d’arrivo del sentiero del “Glorioso Rimpatrio”, che ripercorre l’epica vicenda dei Valdesi i quali, dopo anni di esilio, ritornarono nelle loro valli, ricordati dal monumento in borgata Sibaud, davanti al quale sfileranno i corridori dell’Iron Bike. Mercoledì 27 la corsa arriva a Pramollo, in Val Chisone, passando dal Rifugio Barbara, dal Barant, dal Jervis, dal Colle Giulian e da Prali. Nella stazione sciistica della Val Germanasca i corridori salgono in seggiovia verso i Tredici Laghi, per raggiungere la partenza di una prova speciale in discesa che li riporta a Prali. Poi, con un’altra prova speciale, la corsa arriva direttamente a Pramollo, passando per il Colle Lazzarà. La Pramollo-Lago del Laux di Usseaux è la durissima frazione di giovedì 28 luglio. Da Pramollo Ruata si scende per sentieri antichi nel bosco che porta alla sede Comunale a Rua, si scende a San Germano Chisone e si prosegue fino a Porte. Giunti nel primo paese della Val Chisone, i concorrenti affrontano un percorso che si snoda fra boschi e formazioni rocciose imponenti, gole profonde varcate da sette ponti sospesi, sale fino ai 1.300 metri del Gran Dubbione e ridiscende attraverso antiche borgate. Dal fondo della Val Chisone i corridori riprendono quota, imboccano la Valle Germanasca, transitano a Massello e, dopo l’abitato di Balsiglia, iniziano la scalata ai 3.000 metri del Monte Albergian. Con la successiva picchiata finale verso il Lago del Laux si conclude la parte competitiva della tappa. Un tratto di trasferimento di 21 km senza tempo imposto è ancora necessario per raggiungere il campo base del rifugio Selleries, a 2.040 metri di quota. Venerdì 29 luglio è il giornodell’ormai classica tappa del Sestriere, che, grazie alla collaborazione con la Vialattea, permette ai corridori di recuperare quota con gli impianti di risalita, fra i quali la funivia Pattemouche-Anfiteatro. Non può mancare in questa frazione l’ascesa al “mostro sacro” dell’Iron Bike, il Monte Chaberton, raggiunto salendo da Fenils di Cesana. Ai 3120 metri di quota della cima è posto il traguardo della prova speciale, con l’arrivo dei corridori festeggiato dalle autorità italiane e francesi. I bikers però devono proseguire verso Claviere e scendere attraverso le Gole di San Gervasio sotto la lunghissima campata del ponte tibetano. Sabato 30 luglio la tappa finale si conclude a Sauze d’Oulx, che festeggia il decimo anno di passaggio dell’Iron Bike con una speciale performance: una prova con partenza collettiva sullo stile della 24 Ore di Le Mans. I concorrenti sono schierati a piedi e le bici allineate ad una certa distanza. Al via si corre a recuperare la propria bicicletta, si salta in sella e ci si butta a capofitto da Sportinia al centro cittadino, con arrivo in piazza III Reggimento Alpini.

Per saperne di piĂą: www.ironbike.it

>