Cambiano – Elezioni in forse. Il Centro per Cambiano ricorre al TAR

Michele Mammolito

Michele Mammolito

È stato presentato il 6 luglio (ultimo giorno utile), e già notificato agli interessati, il ricorso presentato da Il Centro per Cambiano, candidato sindaco Michele Mammolito, al TAR, volto a richiedere il riconteggio dei voti relativamente alle elezioni amministrative dello scorso giugno.”La  scelta  di  procedere  al  ricorso  è  stata  motivata  dall’esigua  differenza  di  soli  4  voti  rispetto  alla  parte concorrente  e  dalla  pressante  richiesta  da  parte  di  numerosi  cittadini    che  hanno  espresso  la  volontà  di  fare chiarezza,  senza  alcun  dubbio,  sull’esito  delle  urne, con  l’intento  di  salvaguardare  in  tutta  la  sua  pienezza  la volontà  degli  elettori  cambianesi – così il Gruppo Consiliare Il Centro per Cambiano a mezzo comunicato stampa – Preso  atto  di  alcuni  verbali  di  scrutinio  e  delle  numerose  imprecisioni  (talvolta  anche  gravi)  che  ne  hanno caratterizzato  la  compilazione e della  diversa  valutazione  sull’attribuzione  di  alcune  tipologie  di  voto  tra  le  varie  sezioni elettorali, nonché di  errori  formali  durante  le  operazioni  di  voto abbiamo deciso di presentare ricorso, i cui costi saranno interamente sostenuti dal nostro gruppo consiliare. Abbiamo anche rimarcato la campagna  pre-elettorale  a  dir  poco  scorretta  condotta  dal  gruppo  Cambiano  Insieme  – Vergnano  Sindaco, tramite  l’utilizzo  di  materiale  presentato  con  il  nome  e  il  simbolo  dell’ente  amministravo di  Cambiano,  fatto  proprio  e  utilizzato  per  fini  elettorali”.Il ricorso è stato ammesso dal Tribunale Amministrativo Regionale, e sarà discusso il 27/9/2016.E nel frattempo?”Con  il  desiderio  che  vanga  fatta  chiarezza  nel  più  breve  tempo  possibile  e  che  l’esito  delle  elezioni amministrative  del  5  giugno  possa  essere  considerato  certo  e  insindacabile,  fino  ad allora  riteniamo  la proclamazione del Sindaco Vergnano “Sotto condizione” o  “Sub iudice” – concludono gli esponenti de Il Centro per Cambiano.

Sandra Pennacini