ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati

Teatro RegioTORINO- “L’OPERA INCANTA”: STAGIONE 2016-2017 DEL TEATRO REGIO– La nuova stagione del Teatro Regio è articolata in dieci titoli, otto opere, di cui cinque nuovi allestimenti coprodotti con importanti teatri. Il direttore musicale del Regio, Gianandrea Noseda inaugurerĂ  la stagione il 12 ottobre con “LA BOHEME”(repliche fino al 23),  presentata in un nuovo allestimento realizzato in occasione del 120° anniversario della prima esecuzione assoluta dell’opera avvenuta nel teatro torinese. Lo spettacolo è firmato da Alex OllĂ© de La Fura dels Baus, il collettivo teatrale che ha saputo rinnovare il linguaggio operistico con visioni e suggestioni che hanno creato un punto di svolta nella storia della regia d’opera.A novembre (15/26) andrĂ  in scena “SANSONE E DALILA” di Camille Saint-Saens (dir. Pinchas Steinberg) in un nuovo allestimento in coproduzione con il National Center for the Performing Arts di Pechino, frutto dell protocollo d’intesa che il Regio, primo teatro in Europa, ha firmato con il NCPA. Hugo de Ana,  regista tra i piĂą imaginifici del teatro d’opera, che vanta con il Regio una stretta collaborazione, ha creato regia, scene e costumi di questo spettacolare allestimento, intriso di magia ed esotismo. A dicembre (6/11) con il Progetto Musical si entrerĂ  nel vivo dei filoni tematici inaugurati nella scorsa stagione: arriva al Regio, per la prima volta, “WEST SIDE STORY” di Leonard Bernstein, nell’allestimento della BB Promotion. L’orchestra del teatro, diretta da Donald Chan, si cimenterĂ  con i frenetici ritmi e le melodie tra blues e jazz firmate da Bernestin per il suo capolavoro teatrale. In scena ci sarĂ  lo spettacolo con regia e coregrafie originali create nel 1957 da Jerome Robbins, la cui versione cinematografica vinse ben dieci Premi Oscar. Le recite del celebre musical saranno le uniche date italiane della tournĂ©e per le prossime celebrazioni dei cent’nni della nascita di Bernstein. Sempre a dicembre (17/22) sarĂ  ospite lo Staatsballett Berlin ne “LA BELLA ADDORMENTATA” di Cajkovskij con coregarfia e regia di Nacho Duato, direttore artistico della compagnia.. mentre la parte musicale sarĂ  affidata a Pedro Alcalde.

A gennaio (11/22) verrĂ  proposto un nuiovo allestimento de “I PAGLIACCI” di Ruggero Leoncavallo. L’opera, direttore Nicola Luisotti, sarĂ  letta e interpretata  da Gabriele Lavia, attore e regista tra i piĂą rappresentativi dell’attuale scena italiana. L’opera verrĂ  ambientata negli anni della ricostruzione in un dopogierra che ammicca ai colori del Neorealismo; un vero esercizio di stile che le scene di Paolo Ventura, fotografo tra i piĂą apprezzati nel mondo dell’arte contemporanea, ha saputo elaborare con immagini poetiche ed essenziali. A febbraio (15/23) riprenderĂ  il ciclo Janacek-Carsen: in prima esecuzione a Torino verrĂ  presentata “KATIA KABANOVA”, opera del 1921, che ha come protagonista Katia, personaggio dalla coscienza inquieta, agitata da forti conflitti; una vera eroina novecentesca che soccombe al “mal di vivere” che l’attanaglia. Robert Carsen con la sua regia, vincitrice del Premio “Abbiati”, proveniente dalla Vlaamse Opera di Anversa, delinea un personaggio delicato ricco di spunti e interpretazioni. Sul podio Marco Angius, esperto conoscitore dle repertorio novecentesco. A marzo (14/26), Gianandrea Noseda con un altro titolo profondamente legato al Teatro Regio, dove andò in prima assoluta: “MANON LESCAUT” di Giacomo Puccini. La regia classica, ma non convenzionale è del celebre attore Jean Reno, protagonista di capolavori del cinema quali “Le Grand Bleu”, Nikita” e “LĂ©on”. Ad aprile (13/23), per il progetto dedicato all’opera barocca, a tre secoli dalla prima rappresentazione e per la prima volta in Italia in tempi moderni, “L’INCORONAZIONE DI DARIO” di Antonio Vivaldi. Una grande operazione culturale di recupero del nostro patrimonio musicale antico e di valorizzazione del maggiore compositore barocco italiano, in gran parte custodito nella Biblioteca Nazionale di Torino. Il nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro Massimo di Palermo e con l’Accademia Albertina di Belle Arti, vanta la regia di Leo Muscato. Dalla storia alla fiaba il passo è breve: Vivaldi consegna il testimone a Mozart. Dal 16 al 28 maggio “IL FLAUTO MAGICO”, diretto dall’australiano Asher Fisch: si tratta della favolosa avventura di Tamino che, accompagnato da Papageno, cerca di salvare Pamina: la metafora di un cammino iniziatico per giungere all’amore universale. La regia sarĂ  di Roberto Andò, regista, sceneggiatore e scrittore, che restituisce l’immaginario Egitto colorato e fantastico pensato da Mozart e Schikaneder. ChiuderĂ  la stagione il capolavoro giovanile di Verdi “MACBETH” (27 giugno/2 luglio), che vedrĂ  il ritorno  sul podio di Gianandrea Noseda. La regia del nuovo allestimento, coprodotto con Palermo, sarĂ  firmata da Emma Dante, artista creatrice di una drammaturgia tellurica che ha riportato in vigore la tradizione italiana del “teatro di regia”. La stagione 2016-17 avrĂ  diversi approfondimenti sinfonici nella parallela stagione di concerti, nella quale si potrĂ  conoscere il genio creativo dei compositori presenti in cartellone.

La stagione estiva non arresta l’attivitĂ  del Regio: dal 2 al 6 agosto i complessi artistici del Teatro, diretti dal M° Noseda, saranno ospiti del prestigioso Savonlinna Opera Festival in Finlandia con due sue produzioni: “Bohème” e “Norma”. Seguiranno altri importanti appuntamenti internazionali: a ottobre “BohĂ©me” (in forma di concerto) al LAC, il nuovo Centro Culturale di Lugano, mentre ad agosto 2017 andranno al Festival di Edimburgo gli allestimenti di “Bohème” e Macbeth” e a settembre “Aida” alla Royal Opera House di Muscat. Tutte queste produzione saranno diretta da Gianandrea Noseda.