Pragelato, il 22 luglio inaugurazione biblioteca e mostra

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D’ora in avanti sarĂ  il Museo del Costume e delle Tradizioni delle Genti Alpine ad ospitare la nuova sede della biblioteca comunale di Pragelato. L’inaugurazione è in programma domani, venerdì 22 luglio alle 16,30, in via San Giovanni in frazione Rivet, nell’antica abitazione divenuta da tempo un punto di ricerca sull’identitĂ  culturale di Pragelato e un centro di valorizzazione del costume e della lingua.

“Il trasloco, – spiega il sindaco di Pragelato, Monica Berton – è dettato dall’esigenza di ottimizzare le risorse culturali per renderle maggiormente fruibili. E’ un’occasione per riscoprire antichi ambienti, valorizzandone la bellezza e il fascino. Ancora una volta, la storia ci aiuta a reinterpretare il presente e trovare nuove soluzioni per il futuro”. L’inaugurazione è anche l’occasione per un nuovo allestimento della mostra itinerante “Acque chiare, l’acqua, la vita, l’uomo in provincia di Torino” che sarĂ  visitabile al Museo del costume fino al 20 agosto, il martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 16 alle 18. Si tratta di una mostra didattica sulle risorse idriche del territorio realizzata dallaProvincia di Torino – oggi CittĂ  Metropolitana – nel 2014. Viene riproposta in collaborazione con il Comune di Pragelato, la Fondazione Guiot Bourg e le associazioni La Tacle e Triciclo. Un’altra rassegna di fotografie sull’acqua sarĂ  esposta presso l’Ufficio del turismo di Pragelato tutti i giorni dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 18.

La mostra “Acque chiare, l’acqua, la vita, l’uomo in provincia di Torino” è scaturita da un concorso fotografico bandito dalla Provincia e dall’associazione Triciclo nel febbraio 2014 e suddiviso in quattro sezioni: “Acque chiare”, “Acqua e natura”, “Inquinamento e spreco delle risorse” e “L’acqua e la fatica delle donne in Italia e nel mondo”. A vincere le quattro sezioni erano stati rispettivamente Danilo Vottero Viutrella con la foto “Il tramonto nell’acqua”, Roberto Creati con “Alba in palude”, Laura Canalis con “Rilasci” e Costanza Colombero con “Speranza e rassegnazione”. In occasione della premiazione del concorso era stata allestita a Palazzo Cisterna una mostra che presentava, oltre alle opere vincitrici e a quelle segnalate, le 57 immagini in concorso nella sezione “Acque chiare” e quindici grandi pannelli dedicati al tema della conservazione degli ambienti acquatici, che illustravano gli strumenti adottati dalla Provincia per risolvere le principali criticitĂ  di fiumi e laghi, con particolare riferimento ai processi partecipati dei Contratti di fiume e di lago. Dal 2014 l’esposizione è itinerante ed è a disposizione di enti e associazioni che ne fanno richiesta.