Percorsi DiVini. Le donne del vino piemontesi aprono le loro aziende all’enoturismo.

Donne Vino Piemonte - Sentieri DiviniParte dal Piemonte il progetto dell’associazione Donne del Vino che intende fare delle aziende vinicole in rosa dei punti di riferimento sui percorsi turistici degli appassionati di vino e di paesaggio. E’ “Percorsi DiVini”, che vede 15 signore del vino nostrane pioniere nell’apertura delle vigne ai turisti che amano camminare e scoprire luoghi e paesaggi.

L’iniziativa è stata presentata dalle Donne del Vino Piemonte presso le Cantine Bosca di Canelli e farĂ  da apripista per le altre 700 socie dell’associazione nazionale.

Le passeggiate in vigna rispecchieranno la sensibilitĂ  femminile per la valorizzazione e la tutela della bellezza del paesaggio, trasmessa attraverso la cultura del vino. Il turismo a piedi e l’enoturismo stanno conoscendo un periodo di crescita e il progetto andrĂ  ad intercettarlo anche grazie ad un sito internet dove sono indicate aziende, percorsi e mappe. A ogni azienda è dedicata una pagina con mappa, descrizione e foto del percorso. Ci sarĂ  un calendario di date per capire la disponibilitĂ  per le passeggiate nelle varie aziende. Il sito avrĂ  anche una versione in inglese.

Annalisa Conti, vice direttore dell’Associazione per il sito Unesco, donna che ha creduto e raggiunto l’obiettivo del riconoscimento ai paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, la cui candidatura partì dalle cattedrali sotterranee di Canelli, sostiene: “Siamo un sito culturale: il paesaggio è riconosciuto come cultura”.

 

Le 15 aziende che hanno aderito al progetto sono: in provincia di Asti Braida (Rocchetta Tanaro), Azienda Agricola Castagnero (Agliano Terme), Michele Chiarlo (Calamandrana), Tenuta Santa Caterina (Grazzano Badoglio); in provincia di Alessandria, Alemat (Ponzano Monferrato), Castello di Gabiano, Il Poggio (Gavi), La Scamuzza (Vignale Monferrato), Marenco Vini (Strevi), Villa Felice (Cassine); in provincia di Cuneo, Cantine Ascheri (Bra), Bruna Grimaldi (Serralunga d’Alba), Tenuta Carretta (Piobesi d’Alba); in provincia di Torino Cieck (San Giorgio Canavese); in provincia di Novara Podere ai Valloni (Boca).

 

Renata Cellerino, delegata regionale Le Donne del Vino del Piemonte, ha ricordato lo spirito dell’iniziativa: “Il progetto Percorsi DiVini è un contributo significativo a un turismo nuovo: lento, attento e a basso impatto sul territorio, inoltre è un omaggio al riconoscimento Unesco per il paesaggio dei vigneti del Piemonte”.

 

 

Carmela Pagnotta