Asti. Disagi per i lavori del ponte sul Versa. Abbattuta la passerella pedonale non a norma

La chiusura di corso Alessandria all’altezza dell’attraversamento sul torrente Versa, avvenuta mercoledì 27 luglio per il rifacimento del ponte, sta causando più disagi di quelli previsti agli utenti che devono raggiungere i luoghi di lavoro di via Guerra e zone limitrofe.

La promessa passerella pedonale e ciclabile non è stata realizzata, o meglio, sembra sia stata realizzata e abbattuta perché costruita senza rispettare le norme di sicurezza e stabilità.

Coloro che quindi contavano di lasciare l’auto nei parcheggi a monte del cantiere o continuare ad usufruire dell’autobus della linea 3 per poi raggiungere a piedi la loro destinazione si sono trovati a dover ricalcolare i loro percorsi e senza preavviso. In particolare gli addetti della Comdata di via Guerra (circa 700 impiegati) mercoledì hanno trovato la strada inaccessibile e hanno dovuto attendere le navette messe a disposizione dall’azienda di trasporti con partenza da viale Pilone, ben distante dalla fermata solitamente utilizzata di corso Alessandria. Il problema nasce dal fatto che la navetta osserverà orari non del tutto utili a chi utilizza la linea 3 e inizia il turno lavorativo tra le 7 e le 8 o per chi lo termina dopo le 19. Il passaggio avverrà ogni mezz’ora nella fascia oraria che va dalle 7 alle 18:30 e non potrà servire a tutti coloro che ne avrebbero bisogno (la Comdata osserva orari lavorativi dalle 7 alle 22).

In questi primi giorni di chiusura, inoltre, si sono visti numerosi veicoli giungere dalla direzione Alessandria e bloccarsi davanti al cantiere, segno che l’informazione sulla chiusura della via di accesso alla città non è stata diffusa adeguatamente né agli svincoli della tangenziale e dell’autostrada uscita Asti Est, né sulle statali della zona orientale.

Ricordiamo che per by-passare il cantiere in auto bisogna servirsi della tangenziale con gli accessi o da Corso Savona o da Corso Casale, via Pontesuero.

Carmela Pagnotta