CRONACA – Asti, tentato omicidio: arrestato un cittadino albanese
Nel tardo pomeriggio del 30 luglio u.s. personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto FILIPI GJERGJ, ritenuto responsabile del delitto di tentato omicidio aggravato in concorso, porto illegale di armi e danneggiamento. In particolare, le indagini esperite hanno consentito di evidenziare la fattiva partecipazione del FILIPI GJERGJ nella commissione del reato di tentato omicidio in danno di un “buttafuori” ivoriano, fatto avvenuto la notte tra il 30 ed il 31 gennaio 2015, dinanzi al locale notturno MIRO’ di Asti. Dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare resa il 20 marzo 2015 dal G.I.P. di Asti – Dr. Marson, la Squadra Mobile aveva tratto in arresto i complici del FILIPI Gjergj (CEKA Erjol, PRENDI Klodian, SIMONI Paulin e PRECI Tonin), mentre l’arrestato si era dato a precipitosa fuga in territorio francese, e precisamente a Cannes.
L’attività di supporto della Squadra Mobile alla Polizia francese, pur recandosi per due volte a Nizza e Cannes, non consentiva di arrestare il FILIPI Gjergj, che, seppur fermato per un controllo dalla polizia francese, era scampato all’arresto esibendo documenti di riconoscimento falsi.
L’attività info-investigativa nei confronti del soggetto non si era mai fermata, essendo la cattura del FILIPI comunque fondamentale, in quanto ritenuto esponente di spicco della criminalità albanese locale. Proprio la continua ricerca di informazioni, in ambienti non facilmente penetrabili come quello albanese, ha consentito di acquisire notizia fondata secondo la quale l’arrestato era ritornato in Italia e aveva trovato rifugio in un Comune poco distante da Asti e precisamente nel Comune di Camino Monferrato, nell’alessandrino. Nella giornata di sabato 30 luglio u.s., personale della Squadra Mobile si recava nel menzionato Comune di Camino Monferrato e acquisiva le immagini di videosorveglianza interna di un bar presente in loco.
Dalla visione delle immagini si riscontrava nei giorni precedenti la costante presenza nel locale, nella mattinata e nel pomeriggio, di un soggetto con caratteristiche fisiche compatibili con il FILIPI Gjergj e pertanto si dava luogo ad intensa ed ininterrotta attività di appostamento, finalizzata all’identificazione del soggetto ritenuto somigliante al latitante ricercato.
Alle ore 17,30 circa il personale in appostamento vedeva entrare nel bar il soggetto ritratto nei video di sorveglianza in compagnia di altro soggetto albanese.
I due venivano immediatamente fermati ed identificati ed in tale circostanza il FILIPI Gjergj, al fine di sottrarsi alla cattura, dichiarava di chiamarsi HOROMNIAC Ion, nato in Romania, e di essere in possesso di un documento d’identità custodito nel portafogli. Precisamente veniva rinvenuta la una carta d’identità, emessa dalle Autorità rumene il 15/11/2012, con serigrafati i predetti dati anagrafici, che veniva sequestrata.
Il soggetto veniva condotto presso gli Uffici di Polizia di Asti e sottoposto a foto-segnalamento che confermava invece trattarsi proprio del ricercato FILIPI Gjergj.
Il provvisorio domicilio dell’arrestato era privo di cibo, vestiti e coperte a dimostrazione che lo stesso era in procinto di allontanarsi per altra destinazione.
L’arrestato compiute le formalità di rito, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Asti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.