PIEMONTE ARTE: VARRE’, GASTALDI, MUSEI A FERRAGOSTO, RIVOLI, FREED, PRAGELATO, LEMIE  

 

IL CHIERESE VITTORIO VARRÈ PRESTO IN GIAPPONE

varrèVittorio Varrè, artista chierese, ha iniziato ad esporre le proprie opere nel 2001. Da allora le mostre personali e quelle collettive alle quali ha partecipato sono state numerose. Negli Stati Uniti ha ottenuto consenso positivo di critica e pubblico. La sua pittura è in costante evoluzione, sottolinea il suo stile fantastico. Colori decisi si mescolano tra di loro creando forme primordiali che ci riportano alla creazione dell’universo. Abbiamo posto qualche domanda all’artista riguardo mostre future.

Ci saranno a breve mostre e dove ?

A Gennaio ci sarà una mostra personale in Giappone nelle città di Tokyo, Kyoto  e  Senday. Ad Ottobre invece parteciperò alla mostra collettiva “i segni del tempo” insieme ad altri artisti del territorio chierese. Nel mese di settembre avevo pensato di aprire il mio studio e di permettere alle persone di poter vedere le mie opere e come le realizzo. E’ importante secondo me per un’artista il contatto col pubblico. Accettare anche le critiche indirizzandole verso una crescita professionale e un miglioramento”.

– Quando ha scoperto la sua passione per la pittura?

” Da sempre mi ha affascinato, ho iniziato a dipingere nel 2001. Adoro sperimentare varie tecniche pittoriche. Negli ultimi tempi mi dedico anche alla fotografia”.

– Prima di realizzare un’opera ha già in mente ciò che vuole riportare sulla tela oppure prende forma in seguito , aggiungendo o mescolando colori?

” Ho già in mente quello che voglio realizzare  poi il tutto viene rielaborato. Parto sempre da un soggetto

– Quali colori utilizza principalmente?

” Colori acrilici ed acqua, li mescolo fino a realizzare la forma che desidero . “

– Ci saranno progetti con le scuole del territorio nei prossimi mesi?

” Al momento no, però sarebbe interessante creare anche in collaborazione con altri artisti dei laboratori per i bambini e ragazzi delle scuole “.

 

Luisa Zarrella

 

TORINO, MUSEO ACCORSI: PROROGATA FINO ALL’11 SETTEMBRE LA MOSTRA SU GASTALDI

gastaldiSarà prorogata fino a domenica 11 settembre 2016 l’esposizione dedicata ad Andrea Gastaldi. Sono infatti già oltre cinquemila le persone che ad oggi l’hanno visitata, riscoprendo uno dei più importanti maestri dell’Accademia Albertina e premiando la prima mostra frutto della collaborazione tra i due musei. Si tratta infatti della prima esposizione di un ciclo, intitolato “I Maestri dell’Accademia Albertina”, dedicato ai più significativi docenti della prestigiosa Accademia torinese e che si sviluppa in contemporanea nelle sale espositive della Pinacoteca Albertina e del Museo Accorsi – Ometto. La rassegna, curata da Giovanni Cordero, esplora l’arte e la pittura di Andrea Gastaldi, attraverso un percorso espositivo che valorizza il suo gusto artistico fatto di virtuosismo, bello ideale e indagine naturalistica sulla realtà.

Per circa 30 anni insegnante di pittura presso l’Accademia Albertina, Andrea Gastaldi (1826-1889)  aggiornò con un’impronta cosmopolita l’arte italiana attraverso prolungati soggiorni di studio (tra cui una decina d’anni trascorsi a Parigi), inserendo quei nuovi stilemi estetici, prima romantici poi realisti, che venivano ad affermarsi in tutta Europa.

 

 

TORINO: APERTI PER L’ARTE DAL 13 AL 16 AGOSTO 2016 I MUSEI DELLA FONDAZIONE

FTM-Marilyn-FotoGiorgioPerottino Orari di apertura dei musei della fondazione

DOMENICA 14 AGOSTO

GAM – MAO – Palazzo Madama – Rocca del Borgo Medievale: APERTO dalle 11.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 18.00

Borgo Medievale APERTO dalle 09.00 alle 20.00

LUNEDI 15 AGOSTO – FERRAGOSTO

ORARI

GAM – MAO – Palazzo Madama – Rocca del Borgo Medievale: APERTO dalle 11.00 alle 19.00.

Ultimo ingresso alle 18.00

Borgo Medievale APERTO dalle 09.00 alle 20.00

TARIFFA SPECIALE 15 AGOSTO

GAM

Collezioni + mostra “Archivi 1. GIOVANNI ANSELMO Direzione, 1967” + VideotecaGAM – Ger van Elk – 1 euro

Mostra “Organismi. Dall’Art Nouveau di Émile Gallé alla Bioarchitettura” – 1 euro

PALAZZO MADAMA – Museo Civico d’Arte Antica

Collezioni + mostra “Gioielli vertiginosi. Ada Minola e le avanguardie artistiche a Torino nel secondo dopoguerra” + “L’originalità del distinguersi. L’arte del biglietto da visita tra 7 e 800” – 1 euro

Mostra “Marilyn Monroe. La donna oltre il mito” – 1 euro

MAO Museo d’Arte Orientale

Collezioni + mostra “Kumbh Mela” + “Gento-ban”– 1 euro

Mostra “Nothing is Real. Quando i Beatles incontrarono l’Oriente” – 1 euro

Borgo Medievale

Rocca – 1 euro

Ingresso libero al Borgo

MARTEDI 16 AGOSTO

GAM – MAO – Rocca del Borgo Medievale: APERTO dalle 11.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 18.00

Borgo Medievale APERTO dalle 09.00 alle 20.00

Palazzo Madama CHIUSO

 

TUTTI GLI APPUNTAMENTI

SABATO 13 AGOSTO

ore 18.00

MARILYN MONROE. Speciale visita guidata alla mostra

Palazzo Madama – Corte Medievale

La vita della celebre diva sarà illustrata attraverso un itinerario tra i suoi oggetti personali e le meravigliose fotografie scattate da fotografi leggendari. Ad arricchire la visita alcune curiosità legate alla nascita dell’essenza MM, realizzata dal profumiere Sileno Cheloni ispirandosi alla vita Marilyn. Al termine del percorso sarà per il museo una gioia ricompensare i visitatori con un piccolo dono, una saponetta dalla fragranza MM, che vuole essere  un ricordo “tangibile” dell’esperienza della mostra, ma soprattutto un ringraziamento speciale per aver contribuito, scegliendo il percorso in mostra, a sostenere un importante progetto di raccolta fondi, “Il museo a misura di famiglie”, campagna di fundraising destinata ad ampliare i servizi di accoglienza, didattica e comunicazione di Palazzo Madama. L’obiettivo è raccogliere entro il termine della mostra 20.000 euro e oggi, grazie alla generosa partecipazione dei donatori, siamo già a metà strada.

 

La lista dei premi MM è molto ricca, e se desiderate fare degli originali ed esclusivi regali e sostenere ancora il museo per maggiori informazioni potete visitare http://www.palazzomadamatorino.it/it/marilyn-monroe-la-raccolta-fondi-di-palazzo-madama

Costo: 10 € a partecipante (biglietto di ingresso gratuito). Appuntamento 15 minuti prima presso la biglietteria del museo. Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

DOMENICA 14 AGOSTO

ore 17.30

MA…ORIENTARSI?

MAO – Percorso di visita teatrale tra passato e presente nelle collezioni del MAO

A cura di Teatro e Società e La Barca dei Soli

Due curiosi padroni di casa accompagnano I visitatori in un percorso un po’ speciale, a spasso nello spazio e nel tempo tra le collezioni del Museo.

Eleonora e Carlo Alberto Solaro della Margherita saranno gli insoliti accompagnatori dei visitatori in un percorso teatrale dinamico e ricco di colpi di scena.

I due personaggi sono gli eredi dell’antico proprietario del palazzo…e non vedono di buon occhio gli avvicendamenti della loro dimora e sono disorientati dagli allestimenti che turbano la loro quiete e il loro “riposo immortale”. Un po’ come tutti noi, vorrebbero che le cose rimanessero immobili ed eterne, sempre uguali a se stesse, ma -proprio accompagnando il pubblico- si accorgeranno che l’incontro tra culture, lo scambio continuo tra antiche e nuove sapienze sono indispensabili per evolversi e far nascere una vera cultura di pace tra i popoli e le persone.

Un modo inconsueto per di visitare e conoscere il MAO, la sua storia e le sue collezioni.

A cura di Teatro e Società e La Barca dei Soli

Costo: € 6 + biglietto di ingresso secondo normali tariffe

Per info prenotazioni: t. 011.4436927/8

 

LUNEDI 15 AGOSTO – FERRAGOSTO

Borgo%20M.%20VedutaA FERRAGOSTO SI ENTRA CON 1 EURO ALLA GAM, A PALAZZO MADAMA, AL MAO E ALLA ROCCA DEL BORGO MEDIEVALE

Aggiungendo un 1 euro sarà inoltre possibile visitare le mostre temporanee

Il giorno di Ferragosto la Fondazione Torino Musei offre l’ingresso, per singolo museo, al prezzo simbolico di 1 euro per visitare le collezioni di Palazzo Madama, GAM, MAO – Museo d’Arte Orientale e Rocca e Giardino del Borgo Medievale.

Aggiungendo 1 euro a mostra, a Palazzo Madama sarà possibile visitare Marilyn Monroe. La donna oltre il mito, alla GAM Organismi. Dall’Art Nouveau di Émile Gallé alla Bioarchitettura e al MAO Museo d’Arte Orientale Nothing is real. Quando i Beatles incontrarono l’Oriente.

 

MOSTRE IN CORSO

GAM

Collezioni + mostra Archivi 1. GIOVANNI ANSELMO Direzione, 1967 + VideotecaGAM – Ger van Elk – 1 euro

Mostra Organismi. Dall’Art Nouveau di Émile Gallé alla Bioarchitettura – 1 euro

 

PALAZZO MADAMA – Museo Civico d’Arte Antica

Collezioni + mostre Gioielli vertiginosi. Ada Minola e le avanguardie artistiche del II dopoguerra e L’originalità del distinguersi. L’arte del biglietto da visita tra Sette e Ottocento  – 1 euro

Mostra Marilyn Monroe. La donna oltre il mito – 1 euro

MAO Museo d’Arte Orientale

Collezioni + mostre Kumbha Mela e Gento-ban – 1 euro

Mostra Nothing is Real. Quando i Beatles incontrarono l’Oriente – 1 euro

 

Borgo Medievale

Rocca – 1 euro. Giardino del Borgo – 1 euro

Ingresso libero al Borgo

 

Appuntamenti della giornata di Ferragosto:

ore 15.00 – ORGANISMI. Dall’Art Nouveau di Émile Gallé alla bioarchitettura

GAM – visita guidata

Il tema conduttore dell’itinerario alla mostra “Organismi” sarà l’individuazione di connessioni tra l’Art Nouveau e la contemporaneità.

“Organismi” è la presentazione di opere d’arte, architettura, design, fotografia e cibo scelte per proporre una nuova visione delle possibili relazioni tra prospettive organicistiche del tardo Ottocento e dell’inizio del Novecento, e le visioni bio-centriche di oggiAggiungi un appuntamento per oggi. Si partirà dall’Art Nouveau con il visionario Émile Gallé, di cui sono esposti meravigliosi vasi, mobili e interessanti materiali provenienti dal suo atelier, per proseguire con i progetti dell’architetto Liberty Raimondo d’Aronco e i disegni scientifici legati alla scoperta del neurone. L’approdo al nostro tempo avverrà attraverso le opere dell’artista francese Pierre Huyghe, del botanico Patrick Blanc, inventore dei “muri vegetali” e la visione di immagini dell’architettura ecologica e sostenibile di Mario Cucinella, oltre alle testimonianze di Carlo Petrini fondatore di Slow Food.

Costo: 5€ (+1€  biglietto di ingresso) Prenotazioni al numero 011.0881178

ore 16.00 – FERRAGOSTO IN ROCCA

Borgo Medievale – visita guidata

Un itinerario tra le mura del Borgo Medievale, per conoscere i suoi edifici architettonici e proseguire con la visita alla Rocca. Dalla camera dei soldati, alle sale signorili, ricche di arredi, decorazioni e suppellettili, si proseguirà con la visita del Giardino, creato secondo modelli di impianto medievale, ricco di diverse specie di fiori e piante.

Costo: € 4 (+ biglietto di ingresso a 1 euro a Rocca e Giardino)

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

ore 17.00 – COCKTAIL CON MARILYN MONROE

Palazzo Madama – visita guidata con aperitivo

 

A Ferragosto appuntamento con una delle dive più celebri della storia del Novecento: Marilyn Monroe, a cui Palazzo Madama dedica una grande mostra in Corte Medievale. Alle ore 17.00, durante la visita guidata, la vita di Marilyn sarà illustrata attraverso un itinerario tra gli oggetti personali, quali vestiti, accessori, articoli di bellezza, lettere, appunti e le meravigliose fotografie, scattate da fotografi leggendari quali Milton Greene, Alfred Eisenstaedt, George Barris e Bert Stern. Al termine della visita in mostra, aperitivo nella suggestiva cornice di Caffè Madama con i cocktail ispirati all’attrice: dal Manhattan rievocato dal film A qualcuno piace caldo al gustoso Marilyn Martini, elaborato nel 1955 e apprezzato dalla diva durante le riprese di Quando la moglie va in vacanza, tanto da essere a lei dedicato.

Costo: 19.00 euro comprensivo di visita guidata alla mostra, aperitivo nella suggestiva veranda di Palazzo Madama a cura di IlCatering.net biglietto di ingresso alla mostra – gratuito per possessori di Abbonamento Musei). Per coloro che lo desiderano possibilità di aperitivo analcolico. Informazioni e prenotazioni: t. 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

TORINO, APRE AL PUBBLICO LO STUDIOLO DI PIETRO ACCORSI

accorsi studioloSiamo lieti di annunciare che abbiamo completato il riallestimento dello storico studiolo di Pietro Accorsi, che sarà pertanto visibile a tutti i nostri visitatori, sia delle mostre in corso che del museo. La stanza si aggiunge alle 27 sale arredate della collezione permanente, completando così il percorso di visita museale, inaugurato nel 1999.

Lo studiolo Accorsi era il luogo in cui il celebre antiquario amava ritirarsi per leggere, studiare un’opera d’arte, o ricevere gli ospiti. Chi passava in via Po 55 difatti – che fossero ospiti illustri, come Agnelli, Ford, Abegg, Viale, Einaudi, o semplici visitatori – non mancava di fare due chiacchere con Accorsi proprio in questa stanza.

Allestito nello studiolo, che presenta alle pareti come boiserie una stuba valtellinese del Seicento, è possibile ammirare splendidi vetri di Chiusa Pesio, Maioliche di Strasburgo, Maioliche rinascimentali italiane, alcune terrecotte di Francesco Ladatte ed un raro biscuit di Meissen raffigurante “La venditrice di amorini”. Lo  studiolo era l’ultimo tassello del percorso museale ancora chiuso al pubblico: ci piace pensare che d’ora in poi chi passerà a trovarci, visitandolo, potrà dare un suo personale saluto al “Principe degli Antiquari”.

Per informazioni:

tel. 011 837 688 int. 3 – email: info@fondazioneaccorsi-ometto.it

 

RACCONIGI, RUBATI I QUADRI DEL PITTORE SISMONDA

sismoNDA 2Nella notte di sabato 6 agosto, ignoti malviventi si sono introdotti nell’abitazione della vedova del Maestro Carlo Sismonda (Racconigi 1929-2011), è hanno rubato dalla sua collezione privata un centinaio di dipinti ad olio e disegni del noto pittore espressionista e compositore di sinfonie, che ha esposto in Germania e Stati Uniti, mentre una sua «Sacra Conversazione» è in permanenza nelle raccolte dei Musei Vaticani, sezione arte contemporanea. Sappiamo da una pagina del suo diario che quando Paul Klee apprese del furto di alcuni suoi dipinti annotò: «Interessante sto diventando famoso». Non è certamente questa la reazione della signora Marisa Antonacci, compagna di Sismonda, che in questi giorni è degente presso una struttura ospedaliera a causa di un grave incidente. L’abitazione-studio, prospicente il Castello di Racconigi (dove è stata ospitata una sua antologica nel 2012), era, quindi, momentaneamente incostudita. Dopo un accurato sopralluogo, le Forze dell’Ordine hanno dato il via alle indagini, esaminando indizi e tracce lasciate dai ladri, raccogliendo testimonianze di persone informate sui fatti.

Il maestro Sismonda era molto amato e stimato nel territorio e l’Associazione «Amici di Carlo Sismonda», presieduta da Mario Abrate, gli estimatori, i cittadini della natia Racconigi, congiuntamente all’Arma dei Carabinieri, si sono mobilitati per individuare gli autori del reato e recuperare le opere trafugate.

Come suggerito da esperti del settore artistico, la collezione di Sismonda, di notevole valore culturale e storico, poichè testimonianza di sicuro livello artistico in quanto rappresenta aspetti pittorici e correnti del secolo scorso, risulta oggi di difficile collocazione all’interno del mercato dell’arte. Le opere sono documentate, catalogate, archiviate e pubblicate in volumi di mostre ufficiali, quindi facilmente rintracciabili.

E’ auspicabile che vengano segnalate ai carabinieri eventuali opere di origine sospetta, viste negli ambienti artistici o proposte per una vendita privata.

 

FERRAGOSTO AL CASTELLO DI RIVOLI

Lunedì 15 agosto 2016, il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea sarà straordinariamente aperto al pubblico dalle ore 10.00 alle 19.00 alla tariffa speciale di 1 Euro.

La tariffa speciale consentirà la visita della Residenza Sabauda, della Collezione permanente e della mostra Giovanni Anselmo. Mentre la mano indica, la luce focalizza, nella gravitazione universale si interferisce, la terra si orienta, le stelle si avvicinano di una spanna in più…

La Caffetteria osserverà il medesimo orario di apertura del Museo.

 

AOSTA, “LEONARD FREED. IO AMO L’ITALIA”

FRED-117Centro Saint-Bénin – via Festaz, 27 – Aosta

a cura di Enrica Viganò

fino al 20 settembre 2016

Al Centro Saint-Bénin di Aosta prosegue fino al 20 settembre la mostra “Leonard Freed. Io amo l’Italia” che con un corpus di cento opere rende omaggio alla fotografia internazionale d’autore.

La rassegna proposta dall’Assessorato dell’Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, curata da Enrica Viganò e realizzata in collaborazione con il Leonard Freed Archive e Admira, offre al pubblico una ricca selezione di immagini scattate dal fotografo americano, membro della celebre agenzia Magnum Photos, in diverse città fra cui Firenze, Milano, Napoli, Roma, Venezia e in piccole località italiane, a partire dalla metà del Novecento agli inizi del nuovo secolo.

Gli scatti, tutti in bianco e nero, raccontano il rapporto fra Leonard Freed e l’Italia – terra che ha amato profondamente e che lo ha ospitato per oltre quarantacinque soggiorni – tappa importante della sua autorevole carriera. Emerge dai suoi lavori, colmi di sentimento, una colossale forza che si scorge nei volti e nelle inquadrature, ritratti in maniera realistica e liberi da stereotipi, ma dotati di grande sensibilità ed umanità. “La storia d’amore” con l’Italia, così come lui stesso la definiva, ha inizio tra il 1952 e il 1958, quando, mosso dall’interesse per l’arte, compie i primi viaggi in Europa e scopre la passione per la fotografia.

Da sempre attratto dallo studio della natura umana, dei comportamenti, dei caratteri, s’innamora da subito degli italiani che ne incarnano le differenti tipologie e che ha modo di osservare anche nella Little Italy di New York, dove si trasferisce nel 1954. Passano quindi in secondo piano i paesaggi, l’arte, l’architettura, la politica, che rappresentano lo sfondo della sua personalissima analisi della società.  La ricerca di Leonard Freed, sensibile all’antropologia culturale e all’indagine etnografica, scaturisce dalla necessità di ritrovare il senso delle proprie origini attraverso lo studio di comunità tradizionali. Ne deriva il suo esser affascinato dalla vita della gente comune, dal calore e dalla spontaneità che si osserva negli scatti che immortalano lavoratori siciliani, persone che passeggiano, bambini che giocano o che vanno a scuola, uomini e donne che compiono i gesti tipici della loro quotidianità, soldati, aristocratici veneziani e romani.

La sua analisi trasversale della società offre uno spaccato di 50 anni di storia, dove se da un lato sono evidenti i cambiamenti e le differenze socio-economiche legati al trascorrere degli anni, dall’altro si percepisce una continuità gestuale che esula dal passare del tempo. Gli atteggiamenti, le espressioni, i gesti appaiono come cristallizzati in un passato che diviene presente.

Il suggestivo percorso espositivo offre quindi una minuziosa descrizione della popolazione italiana, dove a scene di uomini che spingono carretti di legno – per il trasporto di frutta nella Little Italy di New York degli anni ’50 o nel frettoloso spostamento di un enorme pesce nell’assolata Sicilia degli anni ’70 – si alternano scene di semplice rilassatezza. Lo si scorge negli scatti con persone sedute davanti alla propria abitazione o nell’immagine di un uomo intento ad offrire prodotti tipici (Sicilia, 1974), secondo i costumi dell’ospitalità mediterranea.

Spiccano opere dal gusto vivace e ironico in cui i preti giocano a tirarsi palle di neve in Piazza San Pietro (Roma, 1958), o dove tre cani attendono di entrare in una Farmacia (Venezia, 2004) o, ancora, una movimentata panoramica su un gruppo di ragazzini, divertiti dall’esplosione di petardi (New York, 1955). Il carattere poetico e riflessivo, ma al contempo di estrema forza, è trasmesso da Napoli, 1956: il ritratto di una ragazza dallo sguardo espressivo fisso in camera si staglia sullo sfondo di un gruppo di donne che guardano all’orizzonte. Della stessa carica emotiva, seppur priva di sguardi e di espressioni dirette, è Firenze, 1958, che cattura un momento di riposo di tre giovani soldati seduti su un ponte della città, avvolta da una leggera foschia.

Del rapporto con la fotografia e con i suoi soggetti Leonard Freed aveva un’idea molto chiara e affermava infatti: “Sono come uno studente curioso, che vuole imparare. Per poter fotografare devi prima avere un’opinione, devi prendere una decisione. Poi quando stai fotografando, sei immerso nell’esperienza, diventi parte di ciò che stai fotografando. Devi immedesimarti nella psicologia di chi stai per fotografare, pensare ciò che lui pensa, essere sempre molto amichevole e neutrale”. E ancora: “Voglio una fotografia che si possa estrapolare dal contesto e appendere in parete per essere letta come un poema”. La mostra Leonard Freed. Io amo l’Italia è corredata da un volume italiano-inglese, riccamente illustrato, edito da Admira Edizioni.

 

 

LEMIE, STEFANO ALLISIARDI “INCHIOSTRI”

lemieComplesso parrocchiale di San Michele Arcangelo

Sabato 13 agosto 2016 – ore 16.30

Inaugurazione della mostra “Stefano Allisiardi. Inchiostri” – ore 17.00: Concerto “Il giro del mondo in sessanta minuti” – Alberto Vindrola, Mihail Vuluta, Yasmine Ferrero Varsino

Il Museo Civico “Arnaldo Tazzetti” promuove e valorizza la creatività contemporanea creando ogni anno occasioni di visibilità sul territorio della Valle di Viù. Dopo la mostra di scultura Diagonale di Paolo Albertelli e Maria Grazia Abbaldo, organizzata nel 2015 in tre sedi – la Confraternita del Ss.mo Nome di Gesù a Lemie, il Museo Tazzetti e il Rifugio Tazzetti di Usseglio – l’estate 2016 è dedicata al giovane artista torinese Stefano Allisiardi e ai suoi raffinati inchiostri su carta, in mostra fino a domenica 11 settembre (apertura ogni sabato e domenica con orario continuato dalle 10 alle 18, ingresso gratuito). Diplomato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Allisiardi è principalmente specializzato nell’illustrazione e pittura su carta, sulle tecniche di stampa d’arte e sul Libro d’Artista. L’inaugurazione della mostra sarà accompagnata da Il giro del mondo in sessanta minuti, con Alberto Vindrola (tastiera), Mihail Vuluta (violino) e Yasmine Ferrero Varsino (soprano). Il concerto è il terzo appuntamento della Stagione Musicale Valle di Viù 2016. Stefano Allisiardi è nato a Savigliano nel 1990, vive e lavora a Torino. Ha studiato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, indirizzo Incisione e Grafica d’Arte, con i docenti Franco Fanelli e Daniele Gay. Presso il Conservatorio Ghedini di Cuneo ha conseguito il diploma in chitarra classica.

 

PRAGELATO: ALLA “TINBER” RAFFAELLA BRUSAGLINO ED ENRICO PRELATO

timber brusaglinoFino al 18 settembre, la Timber Art Gallery di Pragelato (Via Albergian 20 Soucheres Hautes)  presenta le mostre personali di Raffaella Brusaglino ed Enrico Prelato. Orari timber prelatodi apertura: 07 AGOSTO – 21 AGOSTO 10.30 – 12.30 | 16.00 – 19.00; 22 AGOSTO – 28 AGOSTO lunedì – venerdì • 16.00 – 18.30 martedì: chiuso – sabato e domenica • 10.30 – 12.30 | 16.00 – 19.00. 10,11,17,18 SETTEMBRE: sabato • 16.00 – 18.30 domenica • 10.30 – 12.30 | 15.30 – 18.