Chieri: “I topi ci preoccupano, ma non servono ordinanze”
“Non abbiamo sottovalutato un bel niente. Dei topi ci preoccupiamo e pensiamo a ben altro che a fare ordinanze per dire alla gente quel che già la gente fa.” Manuela Olia, vicesindaco e assessore alla sanità del Comune di Chieri, non ha preso bene l’opinione del veterinario
andezenese Dante Manfrinato e ritiene in gran parte superflui i suoi consigli. “Mi sembrava di aver detto chiaramente – prosegue Olia – che ci vedremo presto con l’asl per monitorare il fenomeno e capire se è davvero diffuso. La città mi sembra che riusciamo a tenerla pulita, se necessario faremo delle campagne di sensibilizzazione, ma fare ordinanze alla gente per dire di non lasciare rifiuti in giro mi sembra francamente esagerato. Mi risulta tra l’altro che il Consorzio Rifiuti faccia molta attenzione a quel che resta a terra, dopo aver vuotato i contenitori…”
Una mossa, comunque, il comune già la sta facendo. “Abbiamo cominciato a sostituire i cestini per i piccoli rifiuti lungo le strade con modelli chiusi, anti-intrusione. Periodicamente gli alpini puliscono il greto dei rii, gli scout hanno fatto un intervento nel tratto dove scorre il rio a lato dell’area Caselli. Alcuni cittadini nei giorni scorsi ci hanno segnalato la presenza di probabili tane di topi vicino a certe aiuole e l’ufficio tecnico è intervenuto mettendo delle esche. Insomma, della salute pubblica ci preoccupiamo, eccome.”