Trofarello – Derattizzazione dei rii e delle strade. Il Sindaco: “Ordinaria prevenzione”.
Si sta concludendo in queste ore l’opera di derattizzazione dei rii e delle strade presenti sul territorio trofarellese. Un intervento straordinario dovuto ai recenti accadimenti occorsi nel Comune di Chieri? Lo abbiamo chiesto al Sindaco Gian Franco Visca.
“Non si tratta di un intervento di carattere straordinario – così il Sindaco – bensì delle ordinarie misure di prevenzione che il Comune pone in essere normalmente per prevenire il problema topi. Nulla a che vedere con il ‘caso Chieri’ – precisa – la manutenzione era stata giĂ stata programmata prima dell’increscioso episodio. Interventi di derattizzazione straordinaria sono invece stati posti in essere nel mese di luglio, ed hanno interessato tutti gli edifici scolastici. Un intervento doveroso dopo quanto accaduto nel corso dei lavori de La Pace e che abbiamo ritenuto estendere a tutte le strutture scolastiche per avere la massima tranquillitĂ ”. Quali sono state le zone oggetto di intervento? A rispondere è l’assessore Stefania Grazini, che è stata delegata dal Sindaco (che riveste anche la qualifica di responsabile della salute pubblica) a seguire i dettagli operativi dell’azione posta in essere: “Sul territorio sono presenti numerosi erogatori (cassette) che contengono le esche. Sono state tutte verificate e integrate laddove necessario. Innanzi tutto nelle aree prossime ai rii: Rio Sauglio, Rio Croso, Rio San Giuseppe, Rio Tepice e Rio Rigolfo. Gli altri interventi hanno interessato i fossi comunali, via Torino e via Vicoforte”. Problema risolto dunque? “A Trofarello non esiste un’emergenza topi, proprio perchĂ© le azioni preventive sono sempre state poste in essere e vengono mantenute con regolaritĂ . Certamente occorre non abbassare mai la guardia, perchĂ© si tratta di animali altamente invasivi che facilmente possono moltiplicarsi velocemente senza un adeguato controllo. Anche sotto questo aspetto, come in molti altri, sono preziose le segnalazioni dei cittadini laddove si dovessero notare situazioni che richiedano attenzioni particolari, aggiuntive rispetto al severo piano di prevenzione che il Comune pone in essere normalmente “.
Sandra Pennacini