PASSIONE FUMETTI di Giancarlo Vidotto: i colori dell’estate Bonelli

1

E’ sempre più colorata l’estate a fumetti della Sergio Bonelli Editore che quest’anno porta in edicola ben sette albi Speciali a colori. Non male per una casa editrice che è sempre stata legata al fumetto in bianco e nero. In passato gli albi a colori erano riservati ai numeri centenari, a partire dal nr. 100 di TEX pubblicato nel 1969. Ci sono state delle eccezioni, come l’albo nr. 84 di ZAGOR “Indian Circus” (1972), ma solo in anni recenti il colore ha iniziato a conquistare maggiore spazio nei fumetti Bonelli, prima in occasione di diverse ricorrenze sulla serie regolare di Dylan Dog, poi con l’uscita in edicola di una serie interamente progettata a colori: ORFANI (2013).

I magnifici 7 Speciali a colori: DRAGONERO, Le storie: KLON, JULIA, Color ZAGOR, BRENDON & Morgan Lost, Color TEX e DYLAN DOG Color Fest

2

Avventura Fantasy

“Il Globo delle Anime” è il terzo Speciale di DRAGONERO. Come per i due precedenti non è solo il colore a renderlo speciale. Dopo aver raccontato “La prima missione” da Scout di Ian Aranill e Gmor nel 2014 e l’incontro con ZAGOR nel 2015, quest’anno la storia, raccontata in 128 pagine, ha la particolarità di essere strettamente connessa a quella dell’albo “Il Castello della follia” uscito nella serie mensile pochi giorni prima. Entrambi sono scritti da Stefano Vietti, mentre i disegni sono affidati al copertinista Giuseppe Matteoni per l’albo della serie regolare e a Gianluca Pagliarini per lo speciale. Impressionanti e spettacolari i colori di Piky Hamilton. Una storia dai toni drammatici che vede la piccola Sera in serio pericolo e i suoi amici intraprendere un rocambolesco viaggio per salvarla.

3

Fantascienza

Roma, sospesa tra presente e futuro, è la protagonista del terzo Speciale de Le Storie: KLON, un albo autoriale, scritto, sceneggiato, disegnato e colorato da un solo autore: Corrado Mastantuono. La copertina no. Questa è opera del maestro Aldo di Gennaro – come tutte le altre della serie – e potrebbe trarvi in inganno: non si tratta infatti di una storia di supereroi come potrebbe apparire al primo sguardo. Al contrario è una storia tesa e frenetica, piena di sottili riferimenti a film e romanzi di fantascienza (soprattutto quella degli autori italiani), intrisi di riferimenti socio-politici ed economici, purtroppo molto attuali. Un storia realizzata dal talentuoso e versatile Mastantuono, un autore dal tratto preciso e affascinante, moderno nella concezione delle tavole e di facile lettura, pur richiamandosi alla tradizione di grandi autori della scuola italiana come Micheluzzi e Toppi. Storia e stile che riportano alla mente i suoi esordi sulla splendida rivista Comic Art nei primi anni ’90.

4

Giallo

Un’avventura piena di incubi quella della giovane JULIA Kendall nel secondo Speciale “Il caso del Luna Park”. Incubi paurosi e neri, se pure molto colorati, soprattutto perché hanno come teatro il tunnel degli orrori di un luna park, funestato da un misterioso omicidio. Una storia dove drammi i privati e famigliari del luna park ambulante si mescolano a problemi politici e sociali. Ambienti nei quali la giovane Julia, aiutata e guidata dal Prof. Cross, si muove già con una certa sicurezza, sfoderando acume e capacità deduttive che, insieme ai sogni rivelatori, la porteranno alla risoluzione del caso. La storia è stata scritta da Giancarlo Berardi, sceneggiata in tandem con Lorenzo Calza, disegnata dal preciso e gradevole Claudio Piccoli e colorata in modo piuttosto acceso da Spartaco Lombardi. Una curiosità è che la copertina, dai toni horror, è stata disegnata da Marco Soldi, storico primo copertinista della serie.

5

Avventura

Prosegue la serie dedicata al passato degli amici di Zagor sul 4° Color ZAGOR. Dopo il Capitano Fishleg, il vichingo Guthrum e Guitar Jim, quest’anno tocca al Colonnello Perry, uno dei pochi militari dotato di cervello e cuore che compare nelle avventure dello Spirito con la Scure. Una storia dal taglio western caratterizzata da una trama robusta e avvincente, ricca di personaggi e di colpi di scena. Merito della sceneggiatura di Antonio Zamberletti, ex poliziotto e investigatore, ora scrittore di libri e collaboratore della Sergio Bonelli Editore, dove scrive storie per Zagor, Dampyr e Nathan Never. I disegni sono affidati ai bravissimi fratelli Domenico e Stefano Di Vitto, storici disegnatori di Mister No e molto efficaci anche su ZAGOR. Inutile dire che i colori, se pure dall’impostazione piuttosto classica, donano molto all’avventura: è bello vedere Zagor in azione con la sua casacca rossa.

6

Il west di TEX

“La pista dei Sioux” è un’unica lunga avventura di 160 pagine, un bonus in più per il personaggio simbolo della Sergio Bonelli Editore. E in effetti si tratta di un albo veramente speciale. Il bravo Tito Faraci ha scritto una storia che mette in scena i più classici elementi dell’epopea western, indiani e cowboy, in un’avventura di viaggio che richiama l’epoca d’oro dei film di John Wayne. In questo contesto si muove un TEX in splendida forma, in un’avventura in solitaria dai toni gialli che lo vede indagare sotto falso nome. Splendidi i disegni di Mario Milano, puliti e dalle linee sottili, un moderno linea chiara alla francese che si sposa alla perfezione con i colori della GFB Comics e ci regala personaggi espressivi e dinamici immersi nel classici paesaggi del genere.

7

Thriller e mistero

Dello Speciale BRENDON & Morgan Lost “La mappa delle stelle” abbiamo parlato nell’articolo della settimana scorsa. Un’avventura dove si incontrano i due figli – le creature di Claudio Chiaveroti – ma soprattutto i cattivi che popolano i rispettivi mondi. Un mondo a colori quello del nuovo Brendon (come lo vedremo nei prossimi Speciali) mentre quello di Morgan Lost è in toni di grigio e rosso. Colorazione che viene mantenuta in questo albo dove i personaggi conservano le caratteristiche cromatiche anche quando trasmigrano nell’altro universo narrativo. Una storia intensa e drammatica ricca di colpi di scena e di cattivi veramente tosti, come il Dottor Splatter, i coniugi Rabbit e il Cavaliere Onassiano. Belli i disegni di Giovanni Freghieri, già disegnatore del nr. 3 di Morgan Lost.

8

Horror

“REMAKE” è il titolo del 18° DYLAN DOG Color Fest, la serie che ha inaugurato gli speciali estivi a colori nel 2007. Un albo particolarmente apprezzato, se pure di sole 96 pagine, in quanto presenta 3 storie molto ben realizzate che costituiscono originali remake di altrettante avventure dell’Indagatore dell’incubo. Nella prima “La nuova alba dei morti viventi” Roberto Recchioni e Emiliano Mammuccari ripresentano il primo albo di Dylan Dog sotto una prospettiva diversa. Ne “Il diario degli uccisori” Giovanni Eccher e Bruno Brindisi ci fanno rivivere la storica avventura de “Gli uccisori” (nr. 5) come se fossimo in uno di quei film horror girati in stile “documentario” e dove gioca un ruolo fondamentale Lord H. G. Wells con le sue strampalate invenzioni. Nell’avventura spicca la figura dell’attore Marvin Kendall, il cui humor inglese rivaleggia con quello di Groucho. La terza avventura è ancora più particolare in quanto disegnata quasi tutta in stile ”Tales from the Crypt”, i fumetti horror della EC Comics degli anni ’50. La storia scritta da Fabrizio Accattino e disegnata da Valerio Piccioni e Maurizio Di Vincenzo riporta in scena il folle prestigiatore “Diabolo il Grande” (nr. 11).

9