Cambiano e il terremoto: scende in campo il Napoli Club, assemblea pubblica martedì 30

 

terremoto 4Non è il primo e purtroppo non sarà l’ultimo, una parte d’Italia è sismica e il terremoto non si può eliminare o spostare . Studi in corso ci diranno,  se e come in futuro,  li potremo  prevenire e come li potremo affrontare per evitare danni  ma , soprattutto morti. Anche Cambiano si è mobilitata per le zone terremotate; l’ iniziativa parte da Pietro Mitrione, presidente del Napoli club, che dopo aver preso informazioni presso la Protezione Civile Nazionale, ha maturato il desiderio di scendere in campo. Ma se da soli si ottiene dieci, in dieci si può ottenere mille; così ha interpellato l’ amministrazione comunale e tutte le associazioni del territorio che hanno condiviso da subito l’ iniziativa. La Protezione Civile, come abbiamo già sentito nelle numerose edizioni di tutti i telegiornali di ogni rete,  ha dato chiare disposizioni: non sono necessari in questo momento  prodotti alimentari, coperte, tende e nemmeno  gruppi di persone che si rechino in quelle zone. Fa invece appello alla raccolta fondi per l’ emergenza tramite una chiamata o un SMS al costo di due euro al numero 45500. Si raccomanda di non intraprendere iniziative senza consultarli; si creerebbe solo un accumulo inutile e disordine. Mitrione, l’ amministrazione comunale e le associazioni hanno indetto un’ assemblea pubblica che si terrà martedì 30 alle ore 20 presso la sede del Napoli club in piazza G. Burzio 5 bis. Interverrà il sindaco Carlo Vergnano. Le persone delle zone terremotate hanno bisogno del nostro appoggio economico e  morale; hanno bisogno di sentire che il mondo e l’ Italia sono con loro. L’ abbandono e l’ indifferenza sarebbero peggio che essere morti sotto i massi. Partecipiamo.

Antonella Rutigliano