Chieri, allarme amianto: altre due ex fabbriche con tetti a rischio
E’ allarme amianto, a Chieri. Dopo il caso dell’ex fabbrica Gambino, che va faticosamente verso una soluzione (provvisoria, ma almeno sicura), scoppiano altri due casi, abbastanza simili a quello dell’ex Gambino: perché anche qui si tratta di fabbriche da tempo chiuse, e quindi con seri problemi di manutenzione al tetto. Per l’assessore all’ambiente Massimo Gaspardo Moro sono altre gatte da pelare.
“Si tratta – spiega l’assessore – dell’ex tessitura Paganini di Corso Torino 121 e dell’ex tessitura Valle a Porta Garibaldi, davanti allo Studio 5. Nel primo caso, la vicenda è giĂ storia: l’asl aveva giĂ fatto a febbraio 2015 una ingiunzione alla proprietĂ per il rifacimento della copertura del capannone, in amianto scadente che rischia di cadere in pezzi. Il Comune è poi intervenuto con una ordinanza qualche mese dopo, ma a piĂą di un anno di distanza nessuno ha fatto nulla. La fabbrica è chiusa e nessuno fa i lavori prescritti. L’unica speranza è che davvero qualcuno sia interessato ad acquistare il capannone per trasformarlo in qualche altra cosa…In corso Matteotti, invece, dove c’è il capannone pure in disuso della ex tessitura Valle, il problema è scoppiato di recente: gli abitanti del vicino condominio con ingresso da Via Nostra Signora della Scala si sono rivolti al Comune perchĂ© temono per i loro bambini, particolarmente a rischio per le eventuali polveri che cadessero dal tetto in amianto. Abbiamo chiesto con insistenza un intervento dell’ARPA, ci hanno promesso un sopralluogo per metĂ settembre.”