Ospedale unico dell’asl 5, l’affondo di Rachele Sacco: “Progetto non credibile, c’è il balletto delle cifre”

Ospedale%20unico%201Rachele Sacco presidente del Comitato per l’Ospedale a Chieri, alla vigilia della conferenza dei sindaci chiamata a confrontarsi con i tecnici della Regione, avanza in una nota pesanti riserve sulla fattibilità del progetto e sui suoi costi. Scrive la Sacco: “Quanto costerà costruire il nuovo ospedale? Difficile dirlo. E’ scattato ormai il toto-investimento. In questa settimana sono usciti i primi dati sui costi ipotizzati per la costruzione del nuovo nosocomio dell’Asl To 5, ma nella stessa giornata, confrontando due quotidiani qualcosa non torna. E’ il balletto delle cifre. Passiamo da 6 a 10 milioni di euro…Come possono pensare sia un progetto credibile se già prima di cominciare c’è un divario simile sui costi? E’ un progetto farlocco e lo stanno dimostrando ogni giorno che passa. Sono partiti promettendo di ascoltare gli amministratori per poi optare delle accelerate che della voce degli amministratori non tengono conto. Scelte che non tengono conto dei Protocolli di Intesa della stessa Regione, decisioni prese senza democrazia e dimenticando i cittadini vittime dei giochi della politica. Il mancato confronto non ha tenuto conto della richiesta di istituire un tavolo di concertazione. Ma ormai si sa, i Sindaci e i consiglieri servono solo in alcuni frangenti. Quando debbono alzare la mano asserviti a un progetto che priverà della sanità i territori e quindi i cittadini che sempre di più, a fronte di queste azioni hanno una pessima percezione della sanità pubblica forse anche per l’impossibilità di curarsi, per distanze e per il costo del ticket che mai si parla di ridurre. Tanto che si riducono i numeri, i servizi sono sempre meno, gli ospedali svuotati.

Si parla quindi di creare un nuovo ospedale unico, creando nuovi progetti di fattibilità, mettendo in moto i tecnici e cancellando il passato. Forse si sono dimenticati che solo sette anni fa è stato presentato, con una mostra pubblica e un convegno il progetto di pre-fattibilità di Carpice, richiesto dalla ex Giunta Bresso e costato quasi mezzo milione euro. Soldi buttati di cui nessuno si lamenta? Vogliamo una modalità seria di confronto, non velate minacce da parte dei nostri amministratori. Come può il nostro sindaco, dopo non essersi battuto per tenere l’ospedale nel proprio Comune intervenire persino contro chi farebbe un ricorso al Tar per rimettere in discussione la location e rendere la decisione condivisa con la cittadinanza? Affermare pubblicamente che il ricorso al Tar potrebbe mettere in discussione persino la costruzione dell’ospedale è assurdo oltre che da sprovveduti. Ci sta dicendo che sarebbe meglio subire a testa bassa? Oppure che l’ospedale unico è solo un progetto farlocco che non sarebbe mai stato fatto e serviva solo per fare propaganda politica e ora si sta cercando un modo per uscirne? Dobbiamo subire la dittatura regionale o ritrovarci senza servizi e senza ospedale?»