PIEMONTE ARTE: ABILITART, CUCCO A VILLANOVA, MURAZZANO, VERCELLOTTI

VILLANOVA D’ASTI, I COLORI DI CATERINA CUCCO

villanova caterina cuccoNella Sala Consiliare di Villanova d’Asti s’inaugura il 3 settembre, alle 17,30, la mostra personale della pittrice torinese Caterina Cucco, intitolata «Emozioni».

Il discorso della Cucco è permeato da un senso di interiore romanticismo, di una delicata interpretazione delle suggestive composizioni floreali, dove il colore assume il ruolo di assoluto artefice delle immagini.

E così una preziosa figura femminile, un mazzo di fiori, uno sguardo che affiora da meditate riflessioni, concorrono a definire i momenti di un percorso che da sempre accompagna un dipingere caratterizzato dalla vivacità dei rossi, dai gialli solari, dalla profondità dei neri, in una sorta di racconto intorno ai valori di una quotidinità rivissuta e rivisitata (A. Mis.).

VILLANOVA D’ASTI, Sala Consiliare, piazza IV novembre 11, Caterina Cucco «Emozioni», orario:domenica e lunedì 10-13/15,30-19,30, 21-23, martedì 10-13/16-19.

 

PROGETTO ABILITART: DALL’ACCADEMIA ALBERTINA ALLE PARALIMPIADI DI RIO DE JANEIRO, ARTE A SOSTEGNO DELLA DISABILITÀ

abilitartABILITART è il progetto ideato e realizzato dalla Scuola di Anatomia Artistica del prof. Paolo Belgioioso, dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. È il risultato di un percorso iniziato nel 2014, in cui le attività della didattica si sono arricchite di seminari, workshop e performance di atleti, con l’intento di incoraggiare gli oltre centocinquanta studenti inizialmente coinvolti nell’affrontare i temi della disabilità nello Sport. Dal dialogo e dal confronto sul piano umano e artistico con gli atleti disabili sono nate opere grafiche, pittoriche e fotografiche, con la volontà di rivelare le potenzialità ed eccellenze del corpo nonostante il limite, l’imperfezione, la disarmonia. sono state esaltate le risorse di forza, coraggio e determinazione, per superare le barriere intellettuali in nome di un’Arte che possa comunicare al meglio i valori universali dello Sport.

ABILITART ha esordito durante il Primo Festival Internazionale delle Scuole d’Arte e di Design – FISAD 2015, tenutosi presso l’Accademia Albertina di Torino nel luglio 2015, in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico, nell’anno di Torino Capitale Europea dello Sport. Premiato dal Lions Club, è stato riproposto in parte presso la sede Rai di Torino, in occasione del Prix Italia 2015. Il progetto espositivo è stato quindi richiesto nell’ambito dei Giochi Paralimpici 2016, per la sede di Casa Italia, ospitata per l’occasione presso la Paroquia Imaculada Conceição di Rio de Janeiro. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico e con la Fondazione Italiana Paralimpica, ed è patrocinata dal Pontificio Consiglio della Cultura. Quest’ultimo importante supporto morale si è rivelato fondamentale per il prezioso contributo introduttivo al catalogo delle opere da parte del Presidente, S.Em. Cardinale Gianfranco Ravasi. Nel volume, oltre al saluto del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, figurano le presentazioni del Presidente dell’Accademia Albertina, Fiorenzo Alfieri, del Direttore dell’Accademia Albertina, Salvo Bitonti e di Paolo Belgioioso, docente e curatore del progetto espositivo e dell’allestimento a Casa Italia Paralimpica. Oltre a una quarantina di opere individuali, la mostra propone un lavoro collettivo raffigurante tre Prigioni di Michelangelo, nei colori degli agìtos del logo paralimpico, rappresentanti la disabilità fisica nello Schiavo che si desta (rosso), psichica in Atlante (blu) e sensoriale nello Schiavo giovane (verde). È composto da centocinque tasselli realizzati da ottanta studenti con tecniche diverse. Tante mani per l’ARTE A SOSTEGNO DELLA DISABILITÀ.

Dopo Rio 2016, dove la mostra sarà inaugurata ufficialmente il 6 settembre in occasione della apertura di Casa Italia Paralimpica, altri due importanti appuntamenti espositivi attendono ABILITART: il primo si svolgerà a Roma nel mese di dicembre, presso l’Ara Pacis o gli spazi espositivi dell’Hotel Waldorf Astoria ex Hilton, sempre in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico e la Fondazione Italiana Paralimpica; il secondo, previsto nella primavera 2017, riproporrà la mostra a Torino, in una sede da definire, con una veste rinnovata, più ampia e articolata.

Allievi Melissa Abate Daga, Yang Aoxue, Davide Ballario, Beatriz Basso, Eloisa Benna, Daniel Bongioanni, Gabriele Bosco, Diandra Camino, Julien Cittadino, Chiara Civalleri, Noemi Gagliardo Corsi, Davide Faure, Ferdinando Faure, Amaranta Flagelli, Oscar Giachino, Veronica Gresia, Qin Jinagsiquan, Giorgia Lo Faso, Alberto Longo, Maria Vittoria Marangon, Greta Martino, Francesca Molina, Beatrice Morino, Sheida Morshedi, Matilde Negro, Camilla Panero, Claudia Petacca, Davide Pognant Gros, Marco Poma, Debora Quaglino, Arianna Rossi, Flavio Rossi, Jasmine Salah, Arianna Sciarrone, Wang Yikai, Elena Zambon.

 

DA MURAZZANO SI VEDE IL MARE, MOSTRA DI DANIELE FISSORE

Daniele%20Fissore_Green%20e%20Mare_2013_acrilico%20su%20tela_cm100x70%20(FILEminimizer)Palazzo Tovegni a Murazzano riapre le porte per la stagione estiva con la mostra “Da Murazzano si vede il mare” una personale dedicata a Daniele Fissore il pittore che dipinge paesaggi, ampiamente distesi tra terra e cielo, con un tecnica così accurata da sembrare fotografica. Luoghi fisici e mentali, spazi metafisici che hanno contrassegnato un lungo percorso artistico coronato da successi, tra i quali si segnala, la mostra Eroica del 2011, realizzata in occasione del 150 anniversario dell’Unità d’Italia presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino che ebbe uno straordinario successo di critica e di pubblico.

La mostra, presentata da Giuseppe Misuraca appassionato d’arte, è organizzata dal Comune di Murazzano importante località delle Langhe già cara a Beppe Fenoglio, che da anni propone al pubblico eventi dedicati all’arte contemporanea e alle scienze affiancato, da oltre dieci anni, dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli e dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.

Tanti gli autori presentati, negli anni, nella superba e panoramica location di Palazzo Tovegni da segnalare Gabriele Basilico, Dario Lanzardo, Antonio Carena, Antonio Crescenzo, Franca Chiono e il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli con il progetto Italiae (150 esemplari riconducibili ad altrettante Città Italiane). Tutte le esposizione avevano in comune ” quel particolare sguardo” sulla scienza, la natura, il paesaggio, la poesia.

In mostra sono esposti circa trenta lavori che vanno dal 1970 ad oggi e ripercorrono alcuni momenti significativi del percorso artistico di Daniele Fissore, autentico talento naturale, che ha scoperto la sua passione per la pittura già al Liceo Classico. Tecnica che ha poi affinato all’Accademia di Belle Arti e frequentando studi importanti come quello di Aldo Mondino e dei pittori romani. Nel 1975 ha esposto alla quadriennale di Roma e successivamente si è trasferito in Inghilterra, dove sono nati i famosi green, certamente un richiamo ai britannici campi da golf ma anche una possibile allusione all’infinito Leopardiano. Quel limite fisico che, separando/unisce la terra dal cielo, e nei dipinti di Fissore mette in evidenza la possibilità di uno spazio ulteriore. Il luogo che da fisico diventa mentale e si apre ad ulteriori visioni. I suoi dipinti tanto veri da essere astratti, sgravati da presenze e rumori trasformano materia, luce e colore in epifanie di paesaggio. Così di fronte alla perfetta composizione, lo sguardo apre alla mente una diversa attitudine del guardare e del vedere, configurando un nuovo e inedito orizzonte di senso grazie ai suoi paesaggi assolati e assoluti.

 

Mostra: “Da Murazzano si vede il mare” di Daniele Fissore

Sede: Palazzo Tovegni, via Conte Adami, Murazzano (CN)

Inaugurazione: Sabato 27 agosto 2016, ore 17.30

Periodo: 27 agosto – 25 settembre 2016

Orario: venerdì ore 16-18 da oltre dieci anni / sabato- domenica 10 – 12 e 16 – 18.

Ingresso: gratuito.

Informazioni: tel. 0173.791201   346.9695836

 

AL SANTUARIO DI GRAGLIA IL COLORE DELLA VERCELLOTTI

Vercellotti graglia locAl Santuario di Graglia (Biella), s’inaugura il 3 settembre, alle 16, la personale della pittrice Rosetta Vercellotti «Opere nel Santuario», corredata dal testo critico di Claudia Ghirardello, responsabile Beni Culturali del Santuario Lauretano di Graglia, che sottolinea:«Rosetta possiede uno straordinario gusto cromatico…Oggi presenta una collezione nuova, in gran parte innestata sul percorso di vortici cromatici seguiti, nella poetica dell’artista, alla fase d’ombra».

Nel Padiglione Gastaldi del Santuario si possono, quindi, vedere dipinti in cui l’alternarsi di luce e ombra, segno e colore, mettono in risalto una ricerca intensa e intensamente vissuta, scandita da una serie di impressioni dove spiritualità e creazione, aspetti astrali e momenti dell’esistenza si fondono nello spazio atmosferico.

E il catalogo delle Edizioni Il Pennino, progettato da Dino Aloi, offre un panorama della sua recente indagine espressiva legata a quadri come «Fiume della memoria» e «Soffio di vita», «Cascata rigeneratrice» e «Oceano Cosmico (parte A)». Quest’ultima opera – scrive la Vercellotti – rappresenta «Leggerezza, libertà, espansione e consapevolezza fanno si che l’Essere cosciente porti a compimento il suo messaggio».

Un messaggio che racchiude le «entità marine», le «sensibilità individuali», il valore della cultura nel mondo globalizzato.

                                   Angelo Mistrangelo

 

SANTUARIO DI GRAGLIA (Biella), Rosetta Vercellotti. Opere nel Santuario, orario: tutti i giorni 15-18, tel.015/442200,

www.santuariodigraglia.it, sino al 18 settembre.