Ospedale unico dell’asl 5, Villastellone arruola alleati e cerca l’appoggio della Città Metropolitana
Villastellone ci crede, potrebbe sorgere nel sito dell’ex stabilimento Stars il nuovo ospedale unico dell’asl To 5. Il sindaco, Davide Nicco, ha passato l’estate a combattere contro quel che sembrava una bocciatura da parte della Regione e a preparare le contromosse: adesso, alla luce di quel che è successo nell’assemblea dei sindaci di Moncalieri, martedì scorso, la situazione è cambiata: non solo gli sarà possibile presentare la candidatura della ex Stars, ma addirittura ci sono alcuni elementi che, a detta dello stesso Nicco, potrebbero mettere il sito villastellonese al primo posto nelle scelte della Regione. “C’è stata – dice Nicco – una inversione a U da parte della Regione. I tecnici hanno smentito i politici: la tesi dell’assessore Saitta, fatta propria dal sindaco di Moncalieri Montagna, era che, una volta definito un rettangolo sulla carta dell’asl 5 su cui individuare siti per l’ospedale, dentro quel rettangolo e da nessun’altra parte si dovesse ragionare. Villastellone era fuori dal rettangolo e quindi non poteva essere presa in considerazione. Un colpo di mano della politica. Martedì, i tecnici hanno detto una cosa ben diversa, che cioè anche Villastellone può presentare la sua candidatura perché è altrettanto baricentrico il suo sito. Dopo la nostra bocciatura iniziale, avevamo commissionato uno studio all’ingegner Livio Dezzani, per un decennio direttore all’urbanistica regionale e dunque massimo esperto della materia sul nostro territorio, e Dezzani ha evidenziato che il sito di Villastellone è perfettamente idoneo ad avere l’ospedale, anzi è il sito più idoneo. Dezzani era con me all’ultima assemblea dei sindaci, ma il sindaco di Moncalieri, con un pretesto di ordine procedurale, non gli ha permesso di parlare e spiegare gli esiti del suo lavoro. E pensare che gli stessi tecnici regionali avevano, nella loro relazione, riconosciuto la massima competenza di Dezzani e il valore del suo lavoro…”
A questo punto, che succederà? Nicco ha in serbo altre sorprese. “Intanto, credo che dopo il 15 settembre la decisione sarà presa in modo autoritario da Saitta. La nostra non sarà però la candidatura di Villastellone da solo: con noi Carmagnola e il carmagnolese, ma anche Poirino, Santena e alcuni comuni del Nichelinese. E poi, ho un incontro con la Città Metropolitrana: chiederò l’aiuto del M5S facendo una proposta che rientra nelle loro scelte strategiche per Torino. Si tratta di questo: nel sito ex Stars c’è un enorme parcheggio già pronto e ci passa la ferrovia. Quindi, quello sarebbe l’ideale parcheggio di interscambio per gli abitanti di una vasta area del carmagnolese e non solo che, lasciando la macchina lì, potrebbero in 20 minuti con il treno raggiungere Torino…”
Gianni Giacone