Asti. Concerto dal balcone di Andrea Cerrato ieri pomeriggio in corso Alfieri

Andrea Cerrato

Ci sono palchi che possono far paura per la loro imponenza. E ci sono palchi piccolissimi, insoliti, sui quali basta avere un microfono, una chitarra, qualcosa da dire, da cantare e un pubblico casuale: le persone che passeggiano lungo un corso per lo shopping durante un sabato pomeriggio. Il balcone del Real Music Institute di corso Alfieri è stato per Andrea Cerrato, ieri pomeriggio alle 18, quel palco piccolissimo per dimensioni ma grandissimo per il calore dato e ricevuto dal pubblico. Il cantante astigiano, che si era fatto notare nell’ultima edizione di The Voice, ha scelto di promuovere il suo disco, “La marea dei sogni”, con un tour non convenzionale. Ha chiesto attraverso i social network ai suoi fans di proporre la loro terrazza o il loro balcone per esibirsi ed ha girato l’Italia in agosto con questa tournée “porta a porta”. I concerti dal balcone non sono una novità e senza scomodare i precedenti illustri dei concerti sul tetto di Beatles e U2, si sono visti in molte città italiane. A Torino, in via dei Mercanti, nonostante i problemi condominiali, sono ormai una tradizione della stagione autunnale da diversi anni.

Ad Asti invece è una novità assoluta e Andrea Cerrato è il pioniere di questa forma di street-show.  Il concerto di circa un’ora è stato accolto da spettatori improvvisati e stupiti, ma anche da molti fans che hanno cantato insieme ad Andrea dalla prima all’ultima parola de “La marea dei sogni” o di “Signore Barbalunga”, scatenandosi negli applausi. E da dove era partita l’idea, i social media, è rimbalzata sulle pagine dei presenti che hanno realizzato video e selfie della strana giornata in corso Alfieri.

Il cantante si è avvalso della collaborazione di Stefano Corona, e della sua Accademia, il quale ha pensato di ripetere l’iniziativa nei prossimi fine settimana. Ci saranno infatti altri tre Real Music Balcony Live dallo stesso “palcoscenico” di corso Alfieri 250 con altri tre artisti selezionati dalla scuola di Corona. Come si usa dire: “Rimanete sintonizzati!”. Appuntamento a sabato prossimo.

Carmela Pagnotta