Asti. Basta che siate giovani perché io vi ami assai: il festival di Don Bosco 2016 dedicato alla Misericordia.

Conferenza Stampa Festival Basta che siate giovani

Conferenza Stampa Festival Basta che siate giovani

San Giovanni Bosco è il santo dei giovani e la sua filosofia, nella sua terra, è rimasta viva e operante, come nel resto del mondo che lo ha conosciuto. In quest’ottica il Comune di Castelnuovo Don Bosco cerca di promuovere iniziative culturali che avvicinino i giovani al teatro. Il Festival “Basta che siate giovani perché io vi ami assai” (titolo che riprende una citazione del santo) è un  festival teatrale, alla sua terza edizione, studiato e diretto verso i ragazzi. Il sindaco Giorgio Musso trova, fin dalla nascita dell’iniziativa, la collaborazione della Fondazione Gabriele Accomazzo, dei registi ed attori Marco Viecca e Daniela Placci e di Mario Nosengo, direttore artistico della stagione teatrale invernale della città di Asti.  Presenti ieri pomeriggio alla presentazione della rassegna nella sala riunioni della Fondazione Giovanni Goria, hanno illustrato l’idea delle quattro giornate di eventi teatrali che prenderanno il via sabato 24 settembre e si chiuderanno sabato 1° ottobre.

“Abbinare la cultura al territorio – dice il sindaco Musso – la cultura alla religiosità e la cultura ai giovani sono i tasselli di un’offerta culturale che portiamo avanti offrendo i nostri spazi, dal Santuario alla Sala Consiliare, al Teatro Don Bosco e al Parco Commerciale Magnone, sperando che sia un motore di attrazione per questo 2016 dedicato alla Misericordia”.

Il Concorso Teatrale Gabriele Accomazzo per giovani attori, incentrato sulla figura di Alfieri, sarà ospite del Festival con 10 attori che si esibiranno in monologhi tratti dal letterato astigiano. L’appuntamento è per sabato 1° ottobre alle 15 nella Sala Consiliare di Castelnuovo. “Abbiamo ricevuto circa 60 richieste di iscrizione – spiega Marco Viecca – da attori provenienti da tutta Italia e anche da fuori (Albania, Armenia). Dispiace un po’ che nessun astigiano abbia partecipato. Però il nostro concorso è un’ottima opportunità che viene data agli attori debuttanti perché i vincitori cominciano a lavorare con noi in compagnia e ce li portiamo in tournée”.
antigone-wamajo-750x450“Gabriele (giovane attore prematuramente scomparso, n.d.r.) voleva diventare famoso – aggiunge il padre Cesare Accomazzo, presidente della Fondazione a lui dedicata – per questo ho costituito questo ente a suo nome. Mi piacerebbe che diventasse il riferimento della cultura classica nel mondo e sono quindi contento che il Concorso Teatrale sia coinvolto in queste iniziative”.

Sempre sabato 1° ottobre alle 21 sarà rappresentata l’Antigone, per la prima volta in scena nell’Alto Astigiano, nell’allestimento di Marco Viecca.

Sabato 24 settembre alle 21 la manifestazione verrà inaugurata con lo spettacolo musicale Revolution con il trio delle Robin Gals tra swing e atmosfere del Delta del Missisipi.

Domenica 25 alle 11 presso il Parco Commerciale Magnone sarà ospite Lupo Lucio (alias Guido Ruffa), il celebre personaggio della Melevisione. “Rappportarsi con la Rai – racconta Marco Viecca – non è semplicissimo per un piccolo festival come il nostro, ma siamo riusciti a portare i loro marchi di Rai Yoyo a Castelnuovo”. Nel pomeriggio, alle 16, saranno i bambini i protagonisti della scena. Sotto la supervisione di Giampiero Monaca, il gruppo teatrale “Bimbisvegli” rappresenterà “The Wheels storia della guerra e della pace”. Lo spettacolo, in prima nazionale, è stato prodotto e scritto dagli stessi bambini che lo reciteranno.

Venerdì 30 settembre alle 21 il grande mandolinista Aco Bocina sarà in scena con Mediterraneo Mon Amour, spettacolo “visivo” di musica, recitazione e danza dedicato alla parabola dei migranti.

Mario Nosengo è soddisfatto: “La cosa interessante è che siamo arrivati già alla terza edizione. Questo festival, partito come una scommessa tra me e Mario Viecca ha trovato per fortuna il sostegno istituzionale di Giorgio Musso e quando le istituzioni sostengono il teatro si possono fare grandi cose”.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. La rassegna è realizzata grazie al sostegno delle Fondazioni CRT e Cassa di Risparmio di Asti e con il patrocinio della Città di Asti, del Polo Universitatio di Asti e della Fondazione Goria. Da quest’anno, grazie alla collaborazione con la Confraternita di Misericordia Collegno, sarà istituito un servizio di trasporto disabili per chi vorrà partecipare agli eventi. La Cantina Terre dei Santi offrirà un aperitivo con gli attori dopo gli spettacoli.

Il programma completo è consultabile su www.gabrieleaccomazzo.it

Carmela Pagnotta