Asti. La Douja ha aperto i battenti con un brindisi a Palazzo Alfieri. Al via anche le Sagre.
Tagliato il nastro della 50° Douja d’Or ieri pomeriggio, 9 settembre, con le autoritĂ ospiti nella Sala degli Specchi di Palazzo Ottolenghi. Con la benedizione della Confraternita dei Cavalieri del Monferrato in grande uniforme, il sindaco Fabrizio Brignolo, il prefetto Paolo Formicola hanno aperto la nuova edizione del settembre astigiano salutando gli ospiti delle istituzioni e dando il via all’accoglienza dei visitatori. Erano presenti l’assessore regionale Giorgio Ferrero, il presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello, il presidente della provincia di Asti Marco Gabusi, il presidente dell’Onav Vito Intini, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Mario Sacco e naturalmente il presidente della Camera di Commercio Erminio Renato Goria. Il prefetto Formicola ha sottolineato di essere alla prima occasione di lavoro insieme alle istituzioni astigiane: “Ho trovato un tessuto istituzionale forte. Il mio primo settembre astigiano è all’impronta della collaborazione  e della coesione e sono felice che viva in questa rivitalizzazione del centro della cittĂ ”. Anche l’assessore Ferrero loda “il coraggio di cambiare per far rivivere la cittĂ ” e annuncia che la Regione Piemonte sta cercando di creare un concorso enologico che abbia rilevanza nazionale ed internazionale. “Qui alla Douja – dice – c’è terreno fertile per ragionare di questo progetto”. Ferruccio Dardanello parla del momento di incertezza di questo periodo di riforme. Tra le riforme rientra l’abolizione delle Camere di Commercio: “Nonostante il venire a mancare di strumenti, di funzioni e di risorse economiche, continuiamo a lavorare per la valorizzazione dei territori e la Douja è pienamente inserita in questa linea”. Il presidente Onav Vito Intini ha ricordato che l’associazione assaggiatori ha un forte legame con Asti, dove è nata, ed ha invitato tutti a partecipare ai festeggiamenti del 65° anno di fondazione che si terrĂ in ottobre al Teatro Alfieri. La chiusura del cerimoniale è stata affidata a Erminio Goria che, al suo primo anno al comando dell’organizzazione delle manifestazioni settembrine, si è detto pronto ad accogliere suggerimenti: “Sono sicuro che alcuni errori ci saranno, ma devo comunque lodare il lavoro di tutti i dipendenti della Camera di Commercio che hanno profuso tutte le loro energie per la riuscita di questi eventi”. Il sindaco Brignolo ha poi brindato con tutti gli ospiti a Palazzo Alfieri con l’omaggio musicale della fanfara dei bersaglieri.
Intanto si è aperto il banco di assaggio a Palazzo Ottolenghi con i mescitori dell’Onav ed è stata avviata la serie di degustazioni guidate: ieri sera è toccato alla provincia di La Spezia. I primi numeri sono molto sostanziosi: venduti 700 bicchieri piccoli, 400 bicchieri grandi con una media di 2/3 degustazioni a bicchiere. Questa sera, 10 settembre, toccherĂ al Festival delle Sagre aprire il piĂą grande ristorante all’aperto d’Europa. Il centro cittadino è stato chiuso al traffico delle auto, diventando una grande isola pedonale.
Questa mattina si è svolta invece la cerimonia di premiazione degli Oscar della Douja tenuta al Teatro Alfieri. Ventiquattro i vini che possono fregiarsi della Douja d’Or 2016: 8 al Piemonte, 3 alla Liguria e alla Sicilia, 2 alla Valle d’Aosta, al Trentino, alla Campania e al Veneto, 1 a Lombardia e Sardegna. Tutti i produttori premiati sono stati ospiti del pranzo preparato dal ristorante Gener Neuv dove è stato servito un “agnolotto all’amatriciana”: per ogni piatto un euro è stato devoluto ai terremotati di Amatrice.
Carmela Pagnotta