IL CERCALAVORO – “Bussola, Timone e Vela per cercare lavoro” a cura di Alessia Arba

10^ Puntata. Il colloquio. Come prepararsi?. 1^parte

colloquioElaborata una strategia per cercare (o cambiare) lavoro, rivisti Curriculum Vitae e lettera / mail di presentazione, si può arrivare alla fase del colloquio. In alcuni casi, prima tramite un intermediario (Agenzia per il Lavoro, società di Ricerca e Selezione, ad esempio), in altri direttamente in Azienda. I primi colloqui più conoscitivi e di verifica di attinenza alla figura cercata, i secondi più valutativi.

Quanti colloqui? Non esiste una “formula matematica”, dipende molto dalla tipologia di Azienda, generalmente più è strutturata più è lungo l’iter della selezione.

Perché dedicare al colloquio alcune puntate della rubrica del Cercalavoro “Bussola, Timone e Vela”? Perché, che sia con un intermediario o direttamente in azienda, si può vedere cosa fare prima, durante e dopo il colloquio stesso. Scontato? Forse, ma non troppo…

La puntata di oggi sarà dedicata alla fase precedente il colloquio.

Un paio di esempi concreti.

Il primo. Claudio Verdi ha spedito diversi CV come magazziniere / carrellista. È in auto, in mezzo al traffico con il cellulare semiscarico. Squilla il telefono. È la dott.ssa Maria Rossi dell’Agenzia per il Lavoro XXXX, è interessata ad un colloquio conoscitivo e fissa un appuntamento alle 9.30 del venerdì successivo. Claudio Verdi, ringrazia, annuisce, tiene tutto a memoria, caspita il primo colloquio da chissà quanto tempo, non vuole dire che è in mezzo al traffico e risponde quindi a monosillabi. Rientra a casa e segna alcuni appunti. Il venerdì successivo si presenta alle 10.30, prima all’Agenzia ZZZZ e poi, di fronte, all’XXXX e chiede della selezionatrice…. Come sarà andato il colloquio?

Il secondo. Teresa Bianchi viene chiamata al telefono per un colloquio dal Sig. Emiliano Neri in risposta ad un’offerta di lavoro come impiegata commerciale estero conoscenza inglese e tedesco per l’indomani alle 14.30. Teresa Bianchi ringrazia, la linea è disturbata perché si trova in una zona con poca copertura e, a tratti, non sente bene. L’indomani si presenta all’azienda con 20 minuti di anticipo perché, le hanno detto, che se arrivi prima meglio è, e chiede del Sig. Neri. La segretaria, in modo gentile le chiede “quali dei quattro?” In Azienda sono, infatti, in quattro: il padre, i due figli e un cugino, quel giorno, in orari diversi e per posizioni diverse, hanno fissato dei colloqui….

Fantascienza? Sfortuna, se ci si crede? Disattenzione? Nulla di tutto ciò, più semplicemente, anche se un po’ estremizzati, due esempi di situazioni in cui ci si può trovare e, in tutta buona fede, agire come i due protagonisti.

Partendo da qui, procediamo con ordine e vediamo cosa fare prima del colloquio.

Se si viene contattati, appuntarsi sempre le informazioni fornite e accertarsi della data, ora e luogo del colloquio rileggendole al proprio interlocutore. Se, come nel caso dei due protagonisti, non c’è la possibilità di scrivere o si è in una qualsiasi altra situazione in cui non si riesce a prendere nota, indicarlo e chiedere se, cortesemente è, possibile inviare le informazioni via mail.

Nei giorni successivi conviene studiare con anticipo il percorso per evitare di arrivare in ritardo. La puntualità è molto importante: mai in ritardo ma, dall’altra parte, neanche troppo in anticipo. Al massimo 5 o 10 minuti prima dell’orario dell’appuntamento.

Un altro suggerimento è quello di reperire più informazioni possibili sull’azienda e sul profilo professionale che stanno cercando. Quasi tutte le Aziende hanno un sito Internet, può essere un occasione per vedere cosa fanno, il numero di dipendenti, la loro storia e i loro valori.

Se, invece, si riceve una telefonata da un intermediario con cui si è fatto un incontro conoscitivo e poi questi chiamano  per un colloquio in azienda da li a poche ore, come fare? Un piccolo trucco è, una volta arrivati in azienda, guardarsi intorno e leggere qualche brochure aziendale.

Ancora, è poi molto importante studiare bene il proprio curriculum e prepararsi una breve presentazione professionale, quale lavoro si sta svolgendo e le proprie competenze (se si è risposto ad un annuncio, mettere in evidenza quelle che si possiedono). Infine, ma non ultimo, curare il proprio abbigliamento: né trasandati, né troppo eleganti e, se si è in estate, evitare l’abbigliamento da spiaggia.

Ora si è pronti per affrontare il colloquio. E qui, cosa succede?

Appuntamento alla prossima settimana….